Torna il giovane eroe di Larson City : oggi il secondo capitolo di Nameless di Simone Lari!

Il giovane eroe mascherato che percorre le strade di Larson City, l’omaggio all’intero pantheon supereroistico dell’autore, torna con Nameless II – La Maschera di Ferro. Di Simone abbiamo del resto già trattato spesso. Ha solcato le nostre pagine con La Chiamata del Destino, opera fantasy, e Kage Queen del genere paranormal. Ormai, e sappiamo che si tratta di un autore che ama spaziare fra una molteplicità di generi, ma torniamo al nostro Nameless.

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Avevamo lasciato il nostro protagonista ricoverato in ospedale, in stato di coma dopo… beh essere stato pestato sonoramente dalla demonessa (alias Valery la Succube). Nameless ovviamente si riprenderà, altrimenti la storia sarebbe finita qui, ma dopo questa esperienza vorrà davvero indossare di nuovo il costume e la maschera? Perché dovrebbe, del resto, mettere a repentaglio la propria vita per degli sconosciuti? Il grande dilemma che afferra almeno una volta nella vita qualunque tipo di eroe. Quale sarà la soluzione? Leggete e saprete, intanto vi informiamo che compariranno delle nuove figure dalle capacità peculiari all’interno del romanzo: Hypnox, Sweet Lips ed Iron Mask. Quali di loro si riveleranno degli alleati e quali invece dei temibili avversari? Lascio scoprire a voi anche questo.1555513_10202433698355131_1660236474_n[1]

Detto ciò, passiamo alla fase delle considerazioni. Per quanto riguarda l’opinione generale c’è da ribadire quello che è stato detto per Nameless parte prima. Il tutto ha un impatto molto fumettistico. Ricorda molto i comics americani per impostazione, ed è chiaro che per l’autore questi sono fonte di ispirazione. Del resto, i personaggi stessi del romanzo risultano essere fan del genere, e più volte si trovano loro stessi a parlare per primi di fumetti. Sarebbe appunto simpatico riuscire a vederlo sotto forma di striscia. Nameless è ironico, umoristico, risulta simpatico e di facile lettura. Il tema erotico, sebbene trattato, rimane accennato. Nonostante sia chiaro, non è, come definirlo… particolareggiato, dettagliato?

Tuttavia, solo una cosa ho da segnalare, il fatto che si sia voluto pubblicizzare più volte altre opere all’interno del romanzo, sia dell’autore stesso sia di altri. Non lo so, personalmente non l’ho trovato un espediente molto gradito. Ho preferito maggiormente l’introduzione dei due personaggi all’interno del primo capitolo, che tra l’altro mi sono risultati anche simpatici, ma che dire? Ai lettori l’ardua sentenza.

Autore

  • KeiLeela

    Classe '90. Nella vita mi occupo di codice e grafica, nel tempo libero navigo verso mondi fantastici. Fondatrice del portale Vampire's Tears, tratto di argomenti legati all'horror e al fantastico. Indago su miti e leggende e misteri esoterici.