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Thank to Vyper to give me the permission to translate this.

È quella sensazione di cominciare le cose dall’inizio. Questo tipo di situazione ci ricorda di come sono cominciate le cose.

VVoi ragazzi state suonando MOLTO ultimamente. Siete stati davvero molto occupati. Fate qualcosa di speciale per rimanere in forma, mantenere la voce e cose di questo genere?

H – Abbiamo avuto un periodo molto intenso, certamente. e con un tour da solisti è facile stancarsi, ma ogni giorno accade qualcosa di nuovo ed è come rigenerarsi.

VParlando di cose nuove, di recente Nikki Sixx ha suonato con voi al VAMPARK in Giappone e ora voi aprirete il suo SIXX:AM Modern Vintage Tour. Come è accaduto?

H – Nikki è a conoscenza del fatto che sono un grande fan sia dei Motley Crue che di Nikki Sixx. E di recente abbiamo avuto un grande concerto in giappone chiamato VAMPARK Festival e abbiamo deciso di supportare i SIXX:AM e di aiutarli a entrare nel mercato giapponese. Ora noi siamo con i SIXX:AM perché semplicemtne stanno ricambiando il favore.

VPossiamo aspettarci qualche altro tipo di collaborazione fra voi in futuro?

H – Beh, K.A.Z potrebbe fare qualcosa

K – Non posso parlarne.

V Oh, è un segreto?

K – Segreto.

V Festival di questo tipo sono sempre esperienze uniche anche per la grande varietà dell’audience. Come musicista,come ti approcci a queste situazioni che vedono riunite una così grande varietà di amanti di diversi generi musicali in un unico posto?

H – Beh, in Giappone siamo molto conosciuti. Tutti sanno chi siamo e veniamo trattati molto bene. Una specie di vita da rockstar. Quando siamo fuori dal giappone siamo una band completamente nuova. È quella sensazione di cominciare le cose dall’inizio. Questo tipo di situazione ci ricorda di come sono cominciate le cose.

VQuando avete cominciato la prima volta, avete mei immaginato di suonare in un posto come questo con 50,000 persone?

H – Nooooooo.

K – Il giorno che ho ripreso a suonare, ogni cosa era sullo schermo e in DVD. Ho pensato e immaginato come potesse essere essere lì. Credevo che dovesse essere più o meno così.

VIn questo viaggio da soli, se non sbaglio, state suonando in ogni tipo di posto, dai club alle arene ai festival come questo. Quale posto preferit per esibirvi?

H – Mi piacciono i posti grandi. Più sono grandi meglio è

Staff – Come gli americani, eh? (Ride)

K – Mi piace suonare all’esterno, ma non mi piace se fa troppo caldo.

VLa Florida è molto calda.

K– Sì, molto calda.

VSo per esperienza che quando viaggi o lavori in un altro paese è come essere su un altro pianeta. Lo so che siete già stati qui prima, ma c’è qualcosa che ancora vi confonde o sorprende quando venite qui?

H – Mi sorprende che ci sia un posto per sciare a sole due ore da LA.

K – Negli US ci sono molti musicisti rock.Questo mi sorprende perché in Giappone non ci sono molti musicisti rock. C’è solo pop. Non molto rock. Quando veniamo in posti come questo è tutto rock.

VIl vostro ultimo album «BLOODSUCKERS» è stato rilasciato oltre oceano con i testi registrati in inglese. Avete fatto la stessa cosa con « SEX BLOOD ROCK AND ROLL» pensate che questo aiuterà la vostra musica a raggiungere l’audience oltre confine?

H – Cantare in inglese è il miglior modo di raggiungere il mercato americano. Quando canto in inglese in Giappone molti fan non riescono a cantare. Ma qui vedo i nostri fan cantare le nostre canzoni in inglese. Mi piace questo. Mi fa sentire più vicino al pubblico americano.

VUsate molto spesso l’immaginario vampiresco nel vostro look e musica. Qual è il progetto dietro questa immagine?

H – Mi è sempre piaciuto molto l’intero concetto dei vampiri. Un giorno ho pensato che se i vampiri potessero cavalare le scene sarebbe magnifico. E così è cominciato tutto.

VL’album BLOODSUCKERS combina l’immagine dei vampiri con un’altra delle mie tematiche preferite: i pirati. Questi due elementi sembrano, almeno secondo me, molto contraddittori; i vampiri rappresentano la dannazione e i pirati la libertà. Cosa vi ha ispirato ad unirli?

H – Perché vogliamo morire (ride) Siamo vampiri, ovvio. Ma ci evolviamo. Siamo qui, all’aperto sotto i raggi del ole e siamo ancora vivi!

VMolte delle vostre canzoni rappresentano il punto di vista che ha il vampiro dell’umanità. «Vampire’s Depression» dall’album che porta il vostro stesso nome è la frustrazione di un vampiro per la condizione umana mentre «Vampire’s Love» da «BLOODSUCKERS» un vampiro guarda con desiderio alla vita umana. Questo è segno di un progresso del tuo punto di vista del vampiro?

H – Dal punto di vista di un vampiro gli umani diventano molto complicati. Qualche volta sono pieni di paradossi. A volte, vi uccidete a vicenda. Dunque è interessante vedere gli umani dal punto di vista di un vampiro.E questa l’immagine alla base.

V –  Bene, ora che abbiamo risolto le questioni importanti, parliamo un po’ di frivolezze, vi va? Cosa avreste fatto se non foste stati musicisti?

K – Snoboard a livello professionale

VTu pratichi lo skateboard, vero?

K – Sì

Staff – È molto bravo

H – Avrei lavorato in un host club.

Staff – Avrebbe guadagnato un sacco di soldi, vero?

VMusicista, host, stessa cosa, giusto? (ride)
VTre cose senza le quali non potresti sopravvivere

H – Sex, blood, rock and roll (ride)

VSe poteste suonare con qualunque musicista, vivo o morto che sia, chi scegliereste?

H – Gesù Cristo

Tutti – Ohhhhhh!

K – Jimmie Hendrix.

All right belong to Vyper

Autore

  • KeiLeela

    Classe '90. Nella vita mi occupo di codice e grafica, nel tempo libero navigo verso mondi fantastici. Fondatrice del portale Vampire's Tears, tratto di argomenti legati all'horror e al fantastico. Indago su miti e leggende e misteri esoterici.