Torino non è quella città piena di smog e fumo che voi profani avete sempre creduto. Non visti e abili a confondersi con la gente comune, vi è la sede dei maghi e delle streghe di O.

Esatto, maghi e streghe. Il loro compito è quello di vagare e di piegare la linea del tempo e dello spazio per evitare che i negromanti cancellino dalla storia quelle che sono importanti tracce scritte nel passato, nei libri, nelle opere d’arte e tutti quei simboli che sono nascosti nel mondo che sono il fulcro della conoscenza. Gala, Galatea, è la più giovane strega viaggiante di O. Non è bella, ma nemmeno brutta. Carina, così la si potrebbe definire. Ha i capelli scuri, né lisci né ricci e un carattere difficile. È un po’ scontrosa, ma questo è probabilmente dovuto alla sua giovane età. È brillante, ma non le piace di farsi mettere i piedi in testa e ne dà prova quando viene costretta a scegliersi un tutor. Alla scuola di magia, per quel poco che l’ha frequentata, Gala è sempre stata la migliore perché suo padre le aveva già insegnato la maggior parte di quello che aveva da imparare.
Kundo è un vecchio mago scacciato da O perché sospettato di aver preso parte a un’opera di magia nera. Si presenta come un monaco e in fondo era stato un monaco. Kundo si era ormai rassegnato a quel tipo di vita e mai avrebbe pensato che Gala lo avrebbe scelto come tutore, senza conoscere chi fosse, ma sperando che quella sua scelta non sarebbe piaciuta al Maestro Saul e alla sua assistente Corinna. Ma sebbene nessuno dei quattro citati gradisca particolarmente quella situazione, si troveranno tutti loro malgrado a doverla accettare e ad accettare le conseguenze che porteranno ai propositi di ognuno di loro, perché signori, Gala non si aspetta ancora che la sua avventura è appena iniziata e che molte cose stanno per accadere in quella che sarà la sua prossima missione e il suo prossimo viaggio. Cose che hanno a che fare con la stessa Gala, con il suo passato e il suo futuro, cose che ora non vi riveleremo perché altrimenti che gusto ci sarebbe ad anticiparvele?

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