Ieri, 21 marzo 2018, come già avevamo annunciato in un precedente articolo, lo scrittore Antonio Lanzetta ha tenuto nella libreria Feltrinelli di Salerno la presentazione del suo nuovo romanzo I figli del male.

La giornata piovosa che si è riversata su Salerno nella giornata di ieri, ha accompagnato e forse fatto da sfondo a questo evento senza inficiarne la partecipazione.

All’evento era presente l’autore stesso, Antonio Lanzetta, il suo agente Luca Briasco  ha moderato l’evento e l’attore Gaetano Fasanaro ha anche deliziato il pubblico leggendo alcuni passi dal volume stesso. Passi che hanno portato i presenti a conoscere quelli che sono i personaggi principali e allo stesso tempo permettergli di immergersi nella Castellaccio dei giorni nostri, ma anche quella degli anni ’50.

Due tempi storici differenti, dunque, due linee temporali differenti in cui eventi e personaggi diversi vivono le loro storie confrontandosi con i loro conflitti così da renderli vivi.

Ma non solo, un’altra delle caratteristiche dei personaggi di Antonio, ci rivela Luca, è quella di essere stato in grado di rendere ogni personaggio unico, sia dagli atteggiamenti, sia nel modo di fare, ma soprattutto, tiene a sottolineare nel modo di esprimersi.

Un leggero utilizzo dei dialetti, leggero e non tale da risultare incomprensibile, soprattutto nella parte del racconto ambientata negli anni ’50, fa sì che il racconto sembri ancora più reale, trasportando davvero il lettore all’interno di quei tempi passati, quasi fosse lì, ad assistere a quegli eventi, quasi tornasse ragazzino a sua volta e accompagnasse quegli stessi ragazzini. È dunque questo un ulteriore punto di forza che ha colpito particolarmente la mia attenzione.

D’altro canto, le letture sono state chiaramente in grado di lasciare trapelare lo stile di Lanzetta anche a chi si avvicina ai suoi testi per la prima volta. Uno stile, che sicuramente, almeno per quanto mi riguarda, ho trovato molto gradevole e scorrevole, ma di questo parleremo all’interno della recensione che troverete a breve su questo stesso sito.

Per quanto ci riguarda, invece, ci fermiamo qui lasciandovi con il prologo di questo racconto così che possiate decidere se vorrete farci compagnia e leggerlo anche voi. Perché no, in una notte di pioggia.

Autore

  • KeiLeela

    Classe '90. Nella vita mi occupo di codice e grafica, nel tempo libero navigo verso mondi fantastici. Fondatrice del portale Vampire's Tears, tratto di argomenti legati all'horror e al fantastico. Indago su miti e leggende e misteri esoterici.