Quando hai iniziato a suonare la batteria?

Ufficialmente quando avevo dodici anni ma se lo chiedessi a mia nonna ti direbbe da sempre. Purtroppo lei conserva tutto, anche le foto di quando suonavo pentole e coperchi con i cucchiai di casa. Non so come è riuscita a sopportarmi per tutti questi anni.

Cosa hai pensato la primissima volta che hai visto Isabella?

L’ho vista da lontano, l’ho notata in mezzo a quella folla e non è che mancassero delle belle ragazze quella sera all’Alcatraz. Non so spiegartelo, qualcosa mi ha attirato verso di lei e quando si è girata mi ha fulminato. Confesso che non è stato un caso che mi trovassi proprio dietro di lei, non mi aspettavo però che mi rovesciasse una birra addosso. Per un attimo ho pensato che fosse come le altre ma è stato solo un momento, poi è diventata tutta rossa come i capelli e non spiccicava mezza parola. Probabilmente non se ne è accorta, ma non so chi fosse più nervoso tra noi. Avevo una paura del diavolo di dire qualcosa di sbagliato e di farla scappare via. Per fortuna non è andata così.

Quando ti svegli al mattino, qual è la prima cosa a cui pensi?

Ho il sonno piuttosto pesante, con la vita che facciamo è una benedizione riuscire ad addormentarmi in ogni luogo e senza difficoltà. Ci sono volte, però, in cui mi dispiace non svegliarmi più spesso prima di Isabella. Godermi quel momento di infinito con lei tra le braccia, il suo respiro lieve a farmi il solletico e il battito regolare del suo cuore a regolare il mio. Solo in quel momento mi sento in pace con me stesso e il mondo, solo in quel momento so perché devo alzarmi ogni mattina. Non per me, non per la band ma per fare sì che lei sia orgogliosa di me.

Devi dedicare una canzone a Isabella. Quale scegli?

Mi stai dicendo che “Pet Semetary” non va bene? Voi donne non sentite il fascino dei Ramones, anche con lei è lo stesso, ma pian piano capirà! In alternativa, “Wherever You Will Go” andrebbe bene. Nella vita ci sono poche cose, persone, importanti e per me lei è la più importante. Non importa quello che vorrà fare, sarò sempre al suo fianco.

Autore

  • angy setsugekka

    Angy S. è nata a Milano. Lavora nel settore social media. Legge da quando è nata, specialmente le storie d'amore. È innamorata dell'amore e in qualsiasi cosa che fa ci mette questo sentimento. Fin da bambina ha sempre inventato e scritto storie d'amore. Nel tempo libero le piace viaggiare e leggere romanzi, possiede una vasta collezione di libri. È un'amante dei gatti e convive con Yuki, gattone di 9 chili. Dal 2017 è una blogger letteraria. Nel 2020 pubblica il suo primo romanzo romance intitolato The Gentleman.