A Tempo di Libri ho conosciuto una persona davvero speciale. Una persona bella dentro. Sto parlando della fantastica Anisa Gjikdhima che ci ha concesso una breve intervista:
Ciao Anisa,
siamo felicissimi di poterti intervistare.
Grazie a te per l’opportunità 😗
Da dove vieni? È stato un lungo viaggio per arrivare a Milano alla fiera Tempo di Libri?
Uh, vengo da un posto molto lontano😂 ho attraversato tutta l’Italia per arrivare a Tempo di libri.
Tu e altre poche autrici riunite insieme siete state le prime autrici self ad avere uno stand tutto vostro ad una fiera. Che esperienza è stata?
L’esperienza più bella si sempre. Sono felice di averla condivisa con altre autrici e sicuramente l’anno prossimo ripeterò l’esperienza.
Ti piace entrare in contatto coi tuoi lettori?
Amo i miei lettori ed è sempre bello conoscerli di persona. Ricevo molto messaggi, ma vedere l’emozione dei loro occhi mentre mi parlano delle mie storie è straordinario.
Con le altre scrittrici invece che rapporto hai?
Rispetto reciproco e collaborazione. Sono per il vivi e lascia vivere.
Ti senti più scrittrice o più lettrice?
Entrambe. Sono entrambe vitali.
Quale dei tuoi libri ami di più? Perché?
Non posso scegliere, amo tutti i miei bambini. Ogni storia è una parte di me.
A quale personaggio dei tuoi libri ti senti più legata?
Forse Jennifer per il suo coraggio, ma anche in questo caso non posso scegliere, ogni protagonista ha una mia caratteristica.
I tuoi libri sono ispirati a fatti realmente accaduti nella tua vita o sono opere di fantasia?
È un mix di realtà è mondo immaginario.
Dove preferisci ambientare i tuoi libri e perché?
Non ho preferenze, dipende tutto dalla mia mente contorta. Seguo la fantasia e posso finire in Russia come a Cuba, New York o Spagna. Chissà quale sarà la prossima destinazione?
A che personaggi ti ispiri per la stesura dei tuoi romanzi? Personaggi famose o persone che conosci?
In realtà a nessuno dei due. Ho una fervida immaginazione e mi piace creare personaggi con caratteristiche particolari.