Intervista a Cecilia K.

1) Benvenuta Cecilia sul nostro sito, Vampire’s Tears.
Innanzitutto grazie di aver accettato il nostro invito, vuoi presentarti ai nostri lettori?
Ciao! Bentrovati e grazie per questo spazio.
Mi chiamo Cecilia e sono di Roma, anche se da molti anni vivo in provincia.
Sono mamma di un dolcissimo bambino di sei anni e di un cucciolo peloso di sette, e vivo con il mio compagno con cui sto da quasi diciotto anni.
Adoro cucinare, soprattutto i dolci, che però non faccio spesso perché poi li mangio tutti. Mi piacciono i film, quelli catastrofici sono il mio genere preferito insieme agli horror, e vado matta per le serie tv.
Poi, ovviamente, amo leggere e scrivere.
2) Come ti sei avvicinata al mondo della scrittura?
È successo diversi anni fa. Avevo una storia in mente da mesi e ho pensato di metterla nero su bianco. A un certo punto, però, mi sono fermata perché il mio stile non mi piaceva, non mi dava soddisfazione così ho abbandonato l’idea.
Ero dispiaciuta ma sono molto critica verso me stessa e non riuscivo proprio ad andare avanti.
In qualche modo quella storia si è modificata nella mia testa, talmente tante volte che non potresti mai dire da dove sono partita, fino a trasformarsi in quello che è diventato il mio primo romanzo.
Nel frattempo la mia scrittura è maturata e quindi ho trovato il coraggio di pubblicare.
3) E riguardo la tua opera, cosa puoi raccontarci?
‘A bit of my heart’ è un rosa contemporaneo ambientato a New York, che è una città che adoro ma che non vedrò mai, considerato il mio terrore di volare.
È una storia dolcissima, a tratti, e difficile in altri ma l’amore regna sovrano in tutte le sue forme e questo è il mio tratto distintivo.
Circa due anni fa dal niente mi venne in mente una scena e su quella sono partite alcune idee. Ma ho messo tutto da parte in favore di un’altra trama che ha sgomitato per essere raccontata per prima.
Finito e pubblicato quel romanzo mi sono dedicata a questo che, come sempre mi accade, ha preso forma piano piano.
Navigo un po’ a vista quando scrivo e non ho tutto chiaro sin dall’inizio.
Le rivelazioni finali sono, paradossalmente, il punto da cui sono partita.
In questo libro la protagonista, Raven, cresce sotto i nostri occhi fino a diventare una donna consapevole di se stessa. All’inizio sembra un po’ viziata e capricciosa ma ha subito un lutto importante e credo che rintanarsi tra le braccia di suo fratello River, che è molto protettivo nei suoi confronti, sia stata anche la sua salvezza.
Ma Raven ha qualche problema con l’amore e con il sesso e si lascia andare a una relazione intensa con Ezra che, abituato ad avere sempre tutto ciò che desidera e a trattarlo come vuole, sarà un tipo difficile da gestire.
Però ‘A bit of my heart’ è un romance, quindi c’è il lieto fine e un cavaliere dall’armatura scintillante che porta il nome di Kai, che si occuperà di far capire a Raven quali sono le cose davvero importanti.
Angy S. è nata a Milano. Lavora nel settore social media. Legge da quando è nata, specialmente le storie d’amore. È innamorata dell’amore e in qualsiasi cosa che fa ci mette questo sentimento. Fin da bambina ha sempre inventato e scritto storie d’amore. Nel tempo libero le piace viaggiare e leggere romanzi, possiede una vasta collezione di libri. È un’amante dei gatti e convive con Yuki, gattone di 9 chili. Dal 2017 è una blogger letteraria.
Nel 2020 pubblica il suo primo romanzo romance intitolato The Gentleman.