6) Il tuo libro è romance. Da dove nasce la tua ispirazione?

Da ogni cosa. Una canzone, un sogno, un’idea che arriva in testa e non si sa da dove sia partita.
Se è abbastanza forte si sviluppa e diventa qualcosa di tangibile.

Scrivere è magia.

Ti siedi davanti al PC con una scena in mente, o una frase, e poi ti ritrovi a creare interi capitoli che fluiscono dalla tua testa alla tastiera, prendendo vita propria.

Dopo più di due anni ancora mi meraviglio di quello che succede.

7) Il tuo rapporto con le tue colleghe e con le tue lettrici?

Non ho rapporti con nessuna collega, ne conosco davvero solo una che, però, prima di tutto è un’amica e che solo in seguito è diventata una scrittrice. Mi sento spaesata in questo mare pieno di pesci, per cui me ne tengo sempre alla larga. Seguo con un moderato interesse tutte le polemiche inutili che circolano tra autrici e che mi fanno pensare che, in fondo, non ho fatto una pessima scelta.
Non ci sono molte lettrici che mi contattano per farmi i complimenti o anche per criticare quello che scrivo.

Conosco le loro opinioni soprattutto tramite le recensioni che lasciano e che attendo sempre con ansia.

Probabilmente è la cosa che mi manca maggiormente, avere un riscontro diretto da chi mi legge, ma io sono poco social per cui non posso nemmeno lamentarmene più di tanto.

8) Un consiglio per chi volesse pubblicare?

Il consiglio che do sempre, che per me è praticamente imprescindibile, è quello di curare il proprio testo rivolgendosi a un editor competente. Con il mio primo romanzo credevo di poterne fare a meno ma la mia mania di perfezione mi ha convinta che non fosse così e quindi ho trovato il mio editor: Mandy Moon, una persona molto preparata che con il tempo è diventata anche un’indispensabile amica.
Dopo che il libro era passato per la sua revisione ho visto la differenza. Era enorme.

Il testo in sé non era stato toccato, non c’erano stravolgimenti ma piccole correzioni che hanno reso tutto più fluido.

Non bisogna dimenticarsi che chi pubblica un libro lo sta vendendo e che, quindi, deve essere sistemato al meglio. Non parlo di perfezione ma di una cura che si nota, si apprezza e non ti fa maledire per aver speso anche solo pochi euro per l’acquisto.
È una forma di rispetto, per cui il mio consiglio, in fondo, è di avere rispetto per se stessi, realizzando il proprio desiderio di pubblicare, ma anche per il lettore che ci dà fiducia.
E poi bisogna avere tanta pazienza.

Un mondo intero ruota intorno alla pubblicazione che, spesso, può spaventare.

Ma è anche divertente e, a volte, appagante.
Io l’ho fatto per tre volte quindi credo che possa riuscirci chiunque.

Autore

  • angy setsugekka

    Angy S. è nata a Milano. Lavora nel settore social media. Legge da quando è nata, specialmente le storie d'amore. È innamorata dell'amore e in qualsiasi cosa che fa ci mette questo sentimento. Fin da bambina ha sempre inventato e scritto storie d'amore. Nel tempo libero le piace viaggiare e leggere romanzi, possiede una vasta collezione di libri. È un'amante dei gatti e convive con Yuki, gattone di 9 chili. Dal 2017 è una blogger letteraria. Nel 2020 pubblica il suo primo romanzo romance intitolato The Gentleman.