Il giorno più bello di Diego Romeo non è un libro, bensì un racconto breve che l’autore ha pubblicato sul proprio sito internet e che, a suo tempo, ha vinto il terzo premio al concorso Alberoandronico 2018 e la menzione d’onore al concorso Voci 2018.

Ammettiamo di aver trovato serie difficoltà a trovare una categoria adatta a questa recenzione che tuttavia doveva essere fatta. Abbiamo così optato per la categoria Self e per la nostra rubrica che riguarda il sociale, vi spiegheremo perché.

Partiamo dal presupposto che Il giorno più bello non è una bella storia, piuttosto, oseremo dire, una storia scritta bene. È una storia che non ha a che fare con fantomatici principi azzurri o cavalieri in armatura splendente che abbattono draghi. Il drago, il mostro c’è ed è quello dell’ignoranza, della povertà e anche quello di chi si volta dall’altra parte.

Il giorno più bello ci mostra il mondo attraverso gli occhi di Nabila, una bambina yemenita di soli 8 anni che viene venduta come sposa a un uomo più anziano. L’intero racconto ci mostra la lunga serie di sensazioni ed emozioni che prova nello scoprire prima il suo destino fino a quello che sembra l’inevitabile e tragico epilogo della vicenda. Nabila ci fa vivere quei momenti di terrore. All’inizio non è consapevoleda dove questo senso di disagio abbia origine, non le è chiaro perché debba temere la figura dello sconosciuto. Arriverà alla fine, la consapevolezza, seppure non così consapevole, di quello che sta per accaderle, fino alla resa al suo triste destino. Non se ne meraviglia il lettore. Non è una storia nuova, è parte della quotidianità.

Ed è proprio questo il punto. La storia di Nabila non è una storia bella perché, se ci fermassimo solo un momento a riflettere, ci renderemo conto che da qualche parte c’è una Nabila, proprio ora, mentre stiamo leggendo queste righe. Ed ecco perché consigliamo di leggere questo racconto. Il giorno più bello è una storia di denuncia di un fenomeno del quale troppo spesso ci si dimentica. E forse, il merito di storie come questa è proprio quello di riportarlo alla luce.il giorno più bello diego romeo

Un po’ di dati

Secondo uno studio dell’UNICEF il numero attuale delle spose bambine è di circa 650 milioni. In questo numero sono incluse tutte le ragazze attualmente sposate che non hanno ancora 18 anni e donne adulte che sono state costrette a sposarsi quando erano bambine.

Migliaia di ragazze tra i 15 e i 19 anni muoiono ogni anno a causa di complicazioni durante la gravidanza e il parto. Le bambine sotto i 15 anni hanno 5 volte più probabilità di morire durante la gravidanza e il parto rispetto alle donne tra i 20 e i 29 anni.

Alcune spose bambine hanno otto o nove anni.

Un bambino che nasce da una madre minorenne ha il 60% delle probabilità in più di morire in età neonatale, rispetto a un bambino che nasce da una donna di età superiore a 19 anni. E anche quando sopravvive, sono molto più alte le possibilità che possa soffrire di denutrizione e di ritardi cognitivi o fisici.

In molti casi, le donne che sono state costrette a sposarsi da bambine sono esposte a violenza fisica, sessuale e psicologica per il resto della loro vita.

Le spose-bambine sono spesso portate a credere che un uomo abbia diritto a picchiare la propria moglie.

Le bambine che non ricevono un’istruzione sono quelle che rischiano maggiormente di diventare spose bambine. Quelle che avevano frequento la scuola fino a quel momento, vengono  spesso costrette ad abbandonarla per poter assolvere il lodo doveri di mogli e madri. Questo aumenta le possibiltà che le loro figlie subiranno lo stesso destino. 

Questo tipo di matrimonio è considerato a tutti gli effetti una forma di schiavitù. 

Leggi Il Giorno più bello di Diego Romeo

I dati presenti in questo articolo provengono dalle segueti fonti:

UNICEF

GIRLS NOT BRIDES 

Autore

  • KeiLeela

    Classe '90. Nella vita mi occupo di codice e grafica, nel tempo libero navigo verso mondi fantastici. Fondatrice del portale Vampire's Tears, tratto di argomenti legati all'horror e al fantastico. Indago su miti e leggende e misteri esoterici.