Sei stata sia al salone del libro a Torino che al Rare di Roma. Che esperienze sono state?

Il Rare e il salone internazionale del libro di Torino sono eventi che non si possono paragonare. A primo impatto mi verrebbe da dire che con il Rare si mettono in risalto i singoli autori e i loro libri, mentre con il salone si dà spazio alla letteratura in generale. Il Rare è un evento di nicchia che grazie all’impegno delle sue splendide organizzatrici, si sta espandendo sempre di più, puntando a farne conoscere lo spirito a livello nazionale. In Italia non siamo mai stati abituati a eventi come questi, ma la risposta è stata bellissima. Dimostrazione che anche noi italiani possiamo realizzare eventi importanti e che la lettura non è così messa da parte come sembra. Le esperienze, da vivere, sono completamente diverse. Entrambe emozionanti perché si incontrano i lettori con cui si parla durante l’anno, ma allo stesso tempo entrambe diverse perché le vivi in modo diverso. Il Rare l’ho vissuto da protagonista, per tre giorni ho avuto modo di interagire con autrici e lettori. È un evento che si vive per più giorni, ha un’atmosfera particolare, si condividono passioni, storie di vita, culture diverse, si parlano lingue diverse. È uno spettacolo a tutti gli effetti.

Ti senti più scrittrice o più lettrice?

Non si può essere scrittori senza essere lettori. Le due cose sono complementari.

Quale dei tuoi libri ami di più? Perché?

A questa domanda rispondo sempre che il mio libro preferito è l’ultimo che ho scritto, semplicemente perché penso sia quello in cui si avverte più maturità nel mio stile. Spero che andando avanti, potrò sempre dire che il mio preferito è l’ultimo. Se c’è da superare qualcuno, si deve superare noi stessi.

A quale personaggio dei tuoi libri ti senti più legata?

Ce n’è uno per ogni libro che ho scritto, ma se dovessi restringere il campo direi Nemesi, Krum e Amir.

Progetti futuri?  Uscirà a breve un altro tuo romanzo oltre Ancora accanto a me (seguito di Uno sconosciuto accanto a me in uscita a fine agosto sempre edito Newton Compton)?

I progetti non mancano mai. Posso dire che ho sempre qualcosa nel cassetto e che non smetto mai di scrivere.

Autore

  • angy setsugekka

    Angy S. è nata a Milano. Lavora nel settore social media. Legge da quando è nata, specialmente le storie d'amore. È innamorata dell'amore e in qualsiasi cosa che fa ci mette questo sentimento. Fin da bambina ha sempre inventato e scritto storie d'amore. Nel tempo libero le piace viaggiare e leggere romanzi, possiede una vasta collezione di libri. È un'amante dei gatti e convive con Yuki, gattone di 9 chili. Dal 2017 è una blogger letteraria. Nel 2020 pubblica il suo primo romanzo romance intitolato The Gentleman.