Titolo: Ovunque mi porti
Autore: Livia Sarti
Casa Editrice: Self Publishing
Genere: Contemporary Romance
Narrazione: prima persona (Arianna)

Ma amare non è mai negativo, non è mai un problema.

Cosa succede se desideri ciò che non è tuo?
Arianna e Leonardo vivono un sogno. Entrambi bellissimi, hanno tutto: un lavoro prestigioso, una casa di lusso e una vita da favola. Il loro matrimonio è perfetto fino all’arrivo di Luca, il collega che tutte le donne vorrebbero avere.
Arianna è costretta a fare i conti con la passione che la unisce a lui e, fra segreti e bugie, dovrà fare la sua scelta.

«Vieni con me» mi sussurra sulle labbra.
«Ovunque tu voglia… ovunque mi porti.»

Quanta emozione racchiusa in un libro!
Anzi, librone perché sono più di 500 pagine.
Arianna e Leonardo sono sposati da due anni e il loro matrimonio sembra andare a gonfie vele, ma quando Arianna viene assunta come vice presidente in un’azienda di architettura e incontra Luca, il suo collega vicepresidente anch’esso con la quale dovrà sviluppare spalla a spalla numerosi progetti la situazione familiare si sgretola.
Arianna si rende conto di non essere innamorata di Leo, così come Luca si rende conto che il suo matrimonio con Monica non può funzionare.
Da qui la delicatezza di Livia Sarti nel raccontare le vicende.
Lo struggimento di Arianna che soffre perché prova questo sentimento per Luca. Arianna non vuole far del male a Leonardo e più rifiuta Luca più ferisce quest’ultimo che è l’uomo che ama.
Non è una guerra di matrimoni distrutti e separazioni. È una storia di amore, amore arrivato nel momento più sbagliato che andrebbe a distruggere e cambiare le vite di persone che non c’entrano nulla con loro.
Le scelte sono sempre in bilico e sul filo del rasoio. Rimaniamo pieni di suspense. Non vi racconto altro sulla storia perché andrebbe a togliervi il piacere della lettura. È un libro che parla da solo e non ha bisogno di riassunti sulla trama.

Io personalmente l’ho letto piano piano assorbendo ogni parola è pensando “cosa avrei fatto io se fossi nei panni di Arianna?”. Così ho capito bene la vicenda e non ho giudicato male sia Arianna che Luca.
C’è molto coinvolgimento emotivo in questo libro e anche le scene di sesso vengono narrate con eleganza senza entrare nei dettagli, che spesso risultano fuori luogo un po’ in tutti i libri, e mai con volgarità.
Ho molto apprezzato lo stile di scrittura di Livia Sarti. È ricco di descrizioni sia sui vestiti (dato il contesto sociale sono tutti di grandi firme e super ricercati), sia degli ambienti, automobili, dettagli fisici e espressioni del volto.
Leggere questo libro è come vedere un film, avevo perfettamente chiara davanti ai miei occhi ogni scena.
Inoltre spesso leggendo i libri self mi è capitato di trovare errori di battitura o refusi, invece Ovunque mi porti di Livia Sarti è perfetto. Meglio di un libro curato da una Casa Editrice anche dal lato grafico e la copertina è stupenda e rispecchia una scena del libro.
Il libro ha un finale e potrebbe essere uno Stand alone ma Livia ci ha deliziato del secondo volume, Quattro anni per averti, che spero di poter leggere a breve.
Vi consiglio di leggere questo libro, è veramente veramente molto bello. È un piccolo pezzo di capolavoro.
Grazie Livia per la tua gentilezza, simpatia, amicizia e per farci sognare con in tuoi libri bellissimi!

Autore

  • angy setsugekka

    Angy S. è nata a Milano. Lavora nel settore social media. Legge da quando è nata, specialmente le storie d'amore. È innamorata dell'amore e in qualsiasi cosa che fa ci mette questo sentimento. Fin da bambina ha sempre inventato e scritto storie d'amore. Nel tempo libero le piace viaggiare e leggere romanzi, possiede una vasta collezione di libri. È un'amante dei gatti e convive con Yuki, gattone di 9 chili. Dal 2017 è una blogger letteraria. Nel 2020 pubblica il suo primo romanzo romance intitolato The Gentleman.