Zipang è il secondo singolo prodotto da HYDE e YOSHIKI, il precedente era stato RED SWAN noto anche per essere diventato l’opening della terza stagione di Shingeki no kyojin, L’attacco dei giganti in italiano.
Da oggi quindi è anche disponibile il video del singolo, che vi riproponiamo qui di seguito.

Cosa dire?
Sicuramente c’erano delle enormi aspettative su questo disco, del resto si tratta della della collaborazione di due grandi artisti del panorama nipponico. Personalmente, sono stata molto soddisfatta del risultato. Zipang si muove su un’atmosfera quasi eterea. La musica si dirama dolcemente, trasportando l’ascoltatore nei miti e nelle leggende dell’antico Giappone e se state guardando il video che vi abbiamo proposto capirete perfettamente di cosa stiamo parlando. La cultura giapponese affonda le sue radici in una serie di lunghe tradizioni nella quale lo scorrere del tempo e delle stagioni ha segnato i ritmi e le tradizioni. Zipang racconta tutto questo. D’altra parte la voce di HYDE rientra a pieno titolo in quella gamma di vocalità che io definisco calde. Avvolge, accoglie. Basta chiudere davvero gli occhi e per far sì che la musica abbia lo stesso effetto di un abbraccio lasciandoci per qualche istante meravigliati.

Credo che HYDE abbia sempre avuto questo effetto, almeno sulla mia persona. Credo sia una delle canzoni che mi abbia emozionato maggiormente, almeno nell’ultimo periodo. Come ci riesca? Nonostante i toni armoniosi ha in se una certa potenza. Forse sono stata influenzata dalla visione del video, ma questa canzone mi ha portato nelle case del te, fra gli antichi templi e anziani monaci dal viso sorridente e poi fra i campi di battaglia dei Samurai.

Decisamente credo di essermi innamorata.

Quanto al video poi, è davvero spettacolare. Parliamo dei colori. Quell’oro che circonda l’intera figura, il rosso dell’autunno, del sole che tramonta in lontananza… Signori, di nuovo la parola chiave è armonia. Armonia e allo stesso tempo potenza. E qualcosa di profondamente mistico. Sembra quasi di essere al cospetto di una qualche divinità. E forse è proprio quella l’idea che si voleva far trasparire, di un qualcosa di divino, ancora una volta un legame con quel passato fiorente. L’unica cosa, se proprio devo dirlo, che ho trovato un po’ “meh” è il fatto che all’inizio e alla fine gli abbiano fatto reggere il velo con le mani, magari un sostegno di tipo differente avrebbe avuto un effetto ancora migliore, ma vabbè ci accontentiamo.

Aspettavo davvero tanto questo singolo e sono davvero, davvero contenta. Grazie HYDE e grazie anche a YOSHIKI! Io spero vivamente che questi due artisti continuino ancora a lungo la loro collaborazione e continuino ad offrirci perle di questo calibro.

Autore

  • KeiLeela

    Classe '90. Nella vita mi occupo di codice e grafica, nel tempo libero navigo verso mondi fantastici. Fondatrice del portale Vampire's Tears, tratto di argomenti legati all'horror e al fantastico. Indago su miti e leggende e misteri esoterici.