Un successo clamoroso ha caratterizzato l’entrata in scena di The Witcher su tutti gli schermi. E insomma, non potevo non farmi catturare dallo sfondo fantasy e la trama accattivante di questa storia, così anch’io ho deciso di immergermi nell’atmosfera medievaleggiante di questo telefilm.

Trama

Nella città di Blaviken, gli abitanti ostili e un astuto mago danno il benvenuto a Geralt. Nilfgaard prende di mira Cintra, sconvolgendo Cirilla e il suo maestoso mondo. L’ingenua Yennefer viene venduta per soli quattro soldi a una maga, trascinata così all’interno d’un mondo ricco di misteri e manipolazioni. Cos’hanno in comune questi tre personaggi? Apparentemente niente, se non che il destino ha già deciso di farli incontrare. Il Sud minaccia di volersi impossessare del mondo intero, e niente sembra in grado di fermare l’inarrestabile armata.

Anteprima

Questo telefilm è tratto dai libri dello scrittore polacco Andrzej Sapkowski e vede un intreccio perfetto di magia, creature fantastiche e mostri leggendari. È interessante come lo scrittore si sia ispirato alle vecchie storie e al folklore di tutta l’Europa per inserire nei suoi libri, in modo più fedele possibile, esseri come la strige. È un aspetto che viene riportato bene anche nel telefilm, da come ho potuto notare dato che non ho ancora letto i libri – cercherò di provvedere il prima possibile!

Henry Cavill in The Witcher (2019)

© IMDB

Recensione The Witcher

Geralt di Rivia appare subito come un personaggio singolare. Mutante, assoggettato all’ordine degli Witcher, ha un passato turbolento e un presente pieno di mostri e creature da uccidere. Ed è proprio attraverso uno dei suoi vagabondaggi tra i boschi che, giungendo a una taverna, incontra un bardo irriverente e chiacchierone, che lo trascinerà in avventure inaspettate, una delle quali lo legherà per sempre alla giovane Cirilla, nipote della Regina Calanthe di Cintra.

Anya Chalotra in The Witcher (2019)

© IMDB

Uno spiacevole incontro con un djinn, lo condurrà invece tra le braccia della bella Yennefer di Vengerberg, una maga astuta ma con un grande vuoto dentro.

Ho amato particolarmente questo personaggio che parte da una situazione di assoluto svantaggio, allontanata da tutti come un’orribile mostruosità, per poi con fatica e dolore conquistarsi l’aspetto che desidera e una posizione importante.

Però, sarà proprio questa posizione presso la corte che le farà capire quanto sciocche siano state le sue ambizioni, relegandola a un ruolo che detesta, potandola a rifuggire da quella vita.

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