malagigi il ritorno dello stregone alessandra d'auria citazioneParere personale

Particolare l’utilizzo della narrazione esterna che contribuisce a rendere la vicenda quasi come una tipica ballata cavalleresca, raccontata però in forma di romanzo. Un po’ troppi i refusi, soprattutto nei primi capitoli. All’inizio sembra difficile tenere a mente i tanti nomi dei personaggi, ma con lo scorrere delle pagine diventa sempre più semplice.

Devo dire che mi sono divertita a leggere questa storia e ho sentito una fitta di malinconia quando mi sono resa conto di essere giunta agli ultimi capitoli. È un modo innovativo e più interessante di rivivere un’antica vicenda, il modo migliore per non farla assomigliare al solito sermone letterario, e quindi giungere con un approccio più irriverente anche al cuore dei più giovani; è proprio ciò che serve al giorno d’oggi, visto come la lettura sembra essere passata ormai in quarto piano.

Se ve lo consiglio? Certo! Indicato soprattutto per un sereno pomeriggio al parco, appoggiati a un bel tronco d’albero, con il sole a fare capolino tra i rami; all’addiaccio, un po’ in stile Alfonso e Malagigi da adolescenti.

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