
Undone: un viaggio onirico tra le pieghe del tempo

La tecnica di animazione
In realtà la serie si potrebbe dire composta da un mix di tecniche che si intersecano l’una con l’altra in un connubio perfetto. Composta di sole 8 puntate di appena 20 minuti l’una, Undone vede protagonisti attori in carne ed ossa che vengono tramutati in personaggi animati. Vi è dunque una ripresa vera e propria dei diversi attori protagonisti che interpretano il proprio ruolo in un’ambientazione spoglia. Una serie di telecamere, poste in punti strategici riprendono quindi i nostri attori da più prospettive in modo tale da poterli inserire poi all’interno del contesto. I personaggi vengono poi ridisegnati sulle movenze e sulle espressività degli attori, marcandone le linee principali per dare una maggiore forza ai loro volti e alle loro emozioni. Ci sono momenti, all’interno dell’opera in cui ci si dimentica quasi che questi siano disegni perché il cervello assimila quelle linee e riporta in superficie quello che vi è sotto di esse, altre dove invece il tratto illustrato prende il sopravvento modificando la percezione dell’intera scena creando quell’istante di smarrimento che dona valore all’intera sequenza, vedremo poi perché.
Per quanto concerne invece le ambientazioni, si tratta di una serie di dipinti, realizzati a mano e poi riportati all’interno della scenografia realizzata con programmi 3D. Questo procedimento è spiegato egregiamente all’interno dei contenuti extra mostrando una scena in cui alma corre attraverso un corridoio per poi rifugiarsi in un ascensore dove incontra sé stessa. Tramite queste immagini possiamo vedere il grande lavoro attuato dall’intero gruppo di lavoro alle spalle di questa serie.
La dimensione onirica in Undone
Il viaggio nel tempo all’interno di Undone è visto come quasi parte di una dimensione onirica. L’ambientazione naturale che circonda la protagonista nei momenti in cui appare la figura del padre, la trascina fuori da quella che è la realtà comune, la realtà che appare a chiunque altro e la catapulta in un mondo dove non esiste né lo spazio, né il tempo e tutto si modella a seconda seconda di una serie di contorte leggi che non siamo in grado di comprendere. Il mondo, il tempo si riavvolge su se stesso e ci si ritrova catapultati a un giorno prima, una settimana prima e forse anni e anni prima.
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