La nostra rubrica Il mito del supereroe oggi si conclude con l’ultimo film della fase 3 (almeno fino alla prossima uscita con Vedova Nera). Parliamo di Spiderman: Far from home.

Mi spiego meglio: la rubrica 1.0 del Mito del supereroe, farà largo alla parte 2.0. Infatti dal prossimo appuntamento inizierò a stare al passo e parlarvi delle nuove serie legate agli eventi successivi alla saga dell’infinito e ai personaggi già noti.

Il sequel di Spiderman: homecoming, è il ventitreesimo film del Marvel Cinematic Universe (MCU). Il film è stato prodotto da Columbia Picturese dai Marvel Studios e distribuito da Sony Pictures Releasing. La sceneggiatura è stata scritta da Chris McKenna e Erik Sommers.

Il cast, oltre a Tom Holland nel ruolo del protagonista include Samuel L. Jackson, Zendaya, Cobie Smulders, Jon Favreau, J. B. Smoove, Jacob Batalon, Martin Starr, Marisa Tomei e Jake Gyllenhaal.

Spiderman: Far from home – Trama

Spider-Man: Far From Home di Jon Watts Regia diJon Watts

Spider-Man: Far From Home di Jon Watts Regia diJon Watts
Acquista su
MondadoriFeltrinelliIBS Amazon

Otto mesi dopo gli eventi di Avengers: EndgamePeter Parker ha ricominciato la scuola, e svela all’amico Ned di essere innamorato della sua compagna di classe MJ, ha intenzione, sfruttando la gita in Europa, di dichiararle il suo amore. Nel frattempo Happy Hogan, ex guardia del corpo dell’ormai deceduto Tony Stark, annuncia a Peter che Nick Fury lo chiamerà presto per reclutarlo. Una volta a Venezia, mentre stanno visitando la città, appare un enorme essere fatto d’acqua, che distrugge molti edifici mettendo in pericolo gli abitanti. Subito dopo interviene una figura in costume che riesce a sopraffare il mostro acquatico, con l’aiuto di Peter che cerca di limitare i danni dello scontro. Una sera, mentre si trova nella sua camera da letto, Parker incontra Fury, che lo avverte della presenza degli Elementali, esseri composti dai 4 elementi fondamentali: Acqua, Aria, Terra, Fuoco. Ancora una volta l’amichevole Spideman di quartiere dovrà fare del suo meglio per risolvere la situazione.

Recensione

La trama non è affatto male, ritroviamo un Tom Holland molto in forma, sempre più ingenuo e ironico. Diviene molto facile entrare in empatia con lui. Nonostante la sofferenza recata dalla perdita del suo mentore, il giovane Peter ha ancora tanta strada da fare e tanta voglia di vivere. Ciò lo differenzia come dicevo riguardo al primo episodio, da tutte le precedenti versioni del noto arrampica muri.

Gli effetti visivi sono come sempre spettacolari. La colonna sonora è di piacevole accompagnamento e la scelta dei set, in varie parti d’Europa tra cui Venzia è davvero interessante. Senza contare le ricostruzioni a computer.

I colpi di scena sono stati molto piacevoli e la spiegazione riguardo al Blip: ovvero il secondo schiocco di dita che avrebbe riportato tutti indietro, è davvero simpatico, se visto dal punto di vista degli adolescenti. Una versione finalmente fresca e genuina ci voleva nelle storie dei nostri eroi, cosa che può catturare anche un pubblico più giovanile.

Personaggi e Villain

Tornano sul set il protagonista e i suoi amici: Michelle “MJ” Jones, interpretata da Zendaya: una compagna di scuola di Peter. Ned, interpretato da Jacob Batalon: il miglior amico di Peter. La strafica zia May Parker, interpretata da Marisa Tomei.  Poi c’è “Happy” Hogan, interpretato da Jon Favreau.

E poi veniamo all’antagonista che non mi è dispiaciuto affatto nella sua geniale e lucida follia, colma di ambizione. Denominato Mysterio (Quentin Beck) è uno dei nemici storici di Peter Parker nei fumetti e in questa versione cinematografia è stato interpretato dal famosissimo attore che anni fa, fu una sorta di “super eroe” in Donnie Darko. L’attore ormai famosissimo e cresciuto è Jake Gyllenhaal. Tra illusioni e bugie vediamo finalmente una novità nel mondo cinematografico di spidey. Non avrei davvero sopportato rivedere un nemico già presente nelle precedenti pellicole. Evviva le novità!

In conclusione

Come tutti amo l’originalità e questo nuovo episodio anche se ripercorre una strada inizialmente delineata, facendo capire che ormai Peter sarà considerato come l’erede di Stark, mantiene propria l’entità del personaggio. Il film è stato accolto bene dalla critica e ha esordito molto bene per record d’incassi. Ci attende un nuovo episodio probabilmente entro il 2021, intitolato Spiderman: No Way Home.

Autore