Dopo aver parlato di Matildà, e prima di lasciare  la parola ad Arianna Bonardi, protagonista e ideatrice del personaggio, è il momento di passare il testimone a Daniele Misischia il regista nonché ideatore del film e parte integrante del progetto che ha visto la genesi di questa piccola opera.

Intanto benvenuto Daniele, per noi è un vero onore averti qui con noi. Ti ringrazio fin dal subito del tempo che ci hai concesso. Giacché non hai bisogno di presentazioni parto subito con le domande. Innanzitutto, come sei entrato a far parte del progetto Matildà?

Arianna mi parlò di questo personaggio che aveva scritto per le serate di cabaret. Una giovane sicaria impacciata che odia il suo lavoro. Ho colto immediatamente le potenzialità comiche di questa idea e ho pensato subito che sarebbe stato divertente mettere insieme delle situazioni da black-comedy sfruttando questo personaggio imbranato, simpatico e buono ma che in continuazione ha a che fare con la morte.

Cosa nello specifico ti ha fatto dire sì a questo progetto? Quale parte è quella che hai trovato più interessante?

Matildà Con l'accento sulla A - Poster locandina

Matildà – Con l’accento sulla A
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Amazon Prime Video

L’idea di includere amici/che attori/ici e personalità del web che in qualche modo avrebbero condito la serie con la loro presenza e che ci avrebbero aiutato a promuoverla.

C’è qualche aneddoto particolare che puoi raccontarci del dietro le quinte di questa serie?

È stato molto divertente e soddisfacente organizzare il viaggio e le riprese a Livorno, da Videodrome, la videoteca di Federico Frusciante. Per una (auto)produzione minuscola e con 0 budget è sempre motivo di orgoglio riuscire a spostarsi dalla propria città per girare delle scene in location che normalmente non avresti a portata di mano.

Ti saresti mai aspettato che proprio Matildà fosse distribuito su Amazon Prime? Quale è stata la tua reazione a questa opportunità?

Mi ha fatto estremamente piacere e devo fare i complimenti ad Arianna che ha portato avanti questa opportunità con passione e determinazione. Per dei prodotti nati dal e sul web è un’ottima cosa poter approdare su piattaforme di questo tipo.

Matildà è stato prodotto inizialmente come una web serie, ma su Amazon lo troviamo in un unico film. Come mai è stata fatta questa scelta?

Matildà - Con l'accento sulla A - Arianna Bonardi in una scena del film

Matildà – Con l’accento sulla A – Arianna Bonardi in una scena del film

Esclusivamente per motivi tecnici, di durata e format, richiesti direttamente da Amazon Prime Video. Io e Arianna abbiamo rimontato delle parti per formare un unico “mediometraggio”.

Se dovessi provare a convincere qualcuno a guardare questo film, cosa gli diresti?

Se vuoi passare una quarantina di minuti in spensieratezza dagli un occhiata… anche perché l’abbiamo realizzato con niente e siamo riusciti a fargli fare un percorso più che dignitoso.

In linea generale, puoi ritenerti soddisfatto del lavoro fatto su Matildà e dei risultati da esso raggiunti?

Sì, a ripensarci mi ci sono divertito molto. Anche perché di solito non è il “genere” che tratto. Nei miei film l’ironia molto spesso è abbastanza limitata… ed infatti anche Matildà si basa su un forte humor nero. La volontà era proprio quella di raccontare un personaggio divertente ma che comunque volente o nolente con la morte deve avere a che fare ogni giorno, e credo che questa cosa sia abbastanza riuscita.

So che dopo Matildà hai collaborato ancora con Arianna. E che c’è un film che non aspetta altro che confrontarsi con il pubblico. Puoi dirci qualcosa in merito o rientriamo nell’area del top secret?

Il mostro della cripta poste

Il Mostro della Cripta

Certamente, Arianna interpreta un personaggio nel mio nuovo film in uscita “Il Mostro della Cripta”. Film scritto dai Manetti bros. e dagli sceneggiatori Pondi e Logli, e poi riadattato da me insieme a Cristiano Ciccotti. Nel film c’è questo personaggio femminile che sembra scritto apposta per Arianna, e durante la fase di casting mi sono impuntato per avere lei… ed è presente in una delle scene più spettacolari del film!

E adesso? Hai qualche progetto in cantiere del quale puoi parlarci?

Per adesso devo aspettare che esca al cinema Il Mostro della Cripta per vedere come va. Nel frattempo insieme a Ciccotti stiamo mettendo insieme varie idee da proporre ai miei produttori a Settembre… per ora il futuro sembra incerto comunque.

Domanda generale. Qual è il film che avresti voluto girare?

Difficile rispondere. Sono troppi i film che mi hanno ispirato e che mi hanno fatto “sognare” negli anni. Ma se devo fantasticare in grande e sognare ad occhi aperti come un bimbo, il primo che mi viene in mente è Blade Runner di Ridley Scott.

Grazie mille Daniele di essere stato con noi e averci dedicato il tuo tempo. Spero che questa intervista ti sia piaciuta e che magari avrai piacere a tornare sul nostro portale per altri tuoi progetti. Prima di andare via, di piacerebbe lasciare un saluto ai nostri lettori?

Un caro saluto ai lettori di Vampire’s Tears, grazie per aver letto questa intervista e andate in sala a vedere Il Mostro della Cripta quando uscirà! (presto).

Autore

  • KeiLeela

    Classe '90. Nella vita mi occupo di codice e grafica, nel tempo libero navigo verso mondi fantastici. Fondatrice del portale Vampire's Tears, tratto di argomenti legati all'horror e al fantastico. Indago su miti e leggende e misteri esoterici.