Too Close for Christmas è una commedia romantica natalizia di Natale rilasciata solo di recente su Netflix Italia. Utilizza molti dei cliché più classici del genere e riesce… così e così? Alle volte, anche le più basse aspettative possono essere deluse.

Too Close for Christmas  – Trama

I piani per le feste di Hayley sembrano peggiorare quando al suo soggiorno alla baita di alcuni lontani parenti si unisce anche l’uomo che ha causato la fine della sua ultima relazione romantica.

Recensione

Semplici inizi

Se la trama di questo film sembra un po’ semplice, è perchè lo è.

Al di là di una premessa leggermente diversa dai soliti film festivi, Hayley (interpretata da Jessica Lowndes) e Paul (interpretato da Chad Michael Murray) non fanno esattamente parte di una storia che può essere definita piena di intrigo e momenti inaspettati.

Hayley è la tipica donna in carriera della grande città che si vede nelle commedie di Natale. Non si ferma mai, non riposa mai, ed è in attesa di una grossa promozione di lavoro che le fa quasi perdere le celebrazioni di famiglia a cui è stata invitata da sua sorella Amy (interpretata da Vanessa Sears) che le ha promesso che Paul – il fratello del marito di Amy per cui Hayley non prova molta simpatia – non ci sarà.

Hayley e Paul, infatti, hanno dei trascorsi. Hayley era fidanzata con un ragazzo britannico con cui si è lasciata, il motivo della rottura è una conversazione iniziata da Paul riguardo il ritorno dell’adesso ex nel suo paese d’origine. Hayley, infatti, è convinta che se Paul non avesse sollevato l’argomento, lei e il suo ex non avrebbero mai affrontato la conversazione e quindi il fidanzato non se ne sarebbe andato. Lei, ovviamente, ha torto.

Ed è così che si ritrova a dover passare i giorni prima di Natale in compagnia di un uomo che preferirebbe strangolare. Chi non ama una classica bella storia di Nemici diventati Amanti?

Una bella storia di Nemici diventati Amanti?

È un peccato, quindi, che questa non sia una bella storia di Nemici diventati Amanti. Too Close for Christmas è la più insipida, più noiosa, meno credibile o memorabile commedia romantica di Natale che io abbia mai visto. E, sfortunatamente, ne ho viste parecchie.

L’unica ragione per cui ho guardato questo film è Chad Michael Murray. Non ho alcuna vergogna ad ammetterlo, e non è perchè io sia un’enorme fan di Chad Michael Murray o qualcosa del genere. Lo conosco da quando era in One Tree Hill, l’ho visto crescere durante la sua breve apparizione in Una Mamma Per Amica e si è in qualche modo cementificato nel mio cervello come una presenza belloccia della mia infanzia quindi ho una specie di affetto infantile residuo per lui (nonostante non fosse il mio preferito in nessuna delle due serie e il fatto che One Tree Hill non mi piacesse neanche chissà quanto – ero più tipa da Popular).

Quindi sì, ho fatto il tentativo con questo film per via di un attore. Non è decisamente la prima volta che guardo un film mediocre solo perchè qualcuno che mi piaciuccia ci ha recitato e sicuramente non sarà l’ultima, ma questo qui era particolarmente pessimo.

Che roba è questo film?!

Too Close for Christmas è esasperante. È così noioso, così incredibilmente insipido, così dimenticabile che mi ci sono volute quasi tre settimane a litigare con me stessa per convincermi finalmente a scriverne. È uno dei primi film di Natale della stagione che ho visto e il primo che ho attivamente odiato. Non riesco a ricordarmi un singolo dettaglio di questo film perchè non succede quasi nulla tra l’iniziale discordia e l’accoppiamento finale.

La ragione per cui la relazione sprezzante tra Hayley e Paul è trattata come un segreto indicibile per una buona parte del film è probabilmente il fatto che si tratti di un motivo così minuscolo e stupido che il momento che viene spiegato cominci immediatamente a pensare che questa tizia non può davvero fare sul serio. Da la colpa ad un perfetto sconosciuto solo per aver osato esprimere un’opinione riguardo la sua relazione che poi era anche giusta e si rifiuta di ammettere che la relazione era destinata a finire in ogni caso. Ci si aspetta davvero che diamo ragione a lei anche solo per un minuto? Lo chiedo perchè non riesco proprio a capire se il film vuole che tifiamo per lei o meno.

Il resto del film vede Hayley superare abbastanza velocemente il suo rancore senza senso per poter collaborare con Paul all’organizzazione natalizia quando il resto della famiglia – che possiede la casa in cui si trovano – viene colpita dall’influenza, cosa che mi ha dato flashback di guerra da pandemia comunque, e i due possono finalmente conoscersi meglio.

La compatibilità, o mancanza di essa

Lo spettatore deve quindi seguire questi due mentre vedono finalmente al di là della prima impressione reciproca e in teoria si innamorano. Il poblema è non solo che il procedimento è terribilmente tedioso e totalmente privo di interesse, ma anche che i due personaggi – e probabilmente anche i due attori – non hanno un briciolo di compatibilità.

Non c’è un singolo momento memorabile tra i due. L’unica cosa che mi è rimasta è stato il finto e costante sgranocchiare della protagonista. Hayley è presentata come una persona che sgranocchia in continuazione – il che va anche bene, ci sono molte persone che lo fanno e non mi permetterei mai di giudicare le abitudini alimentari di nessuno – ma l’attrice ovviamente non può stare tutto il tempo a mangiare per davvero quando una scena potrebbe dover essere registrata più di una volta quindi il risultato è uno sgranocchiare finto e molto irritante e distraente. È irritante e distraente perchè è così ovviamente finto e tira facilmente via l’attenzione da quelli che sono degli scambi già noiosi di loro tra i due presunti interessi romantici.

Non sono nemmeno certa di poter giudicare la recitazione. Non so se la compatibilità è assente perchè gli attori non sono molto bravi or se la ragione è che il copione è tanto terribile che non c’è nulla che nemmeno il più esperto degli attori avrebbe potuto fare per migliorarlo.

Il finale banale

L’arco iniziale che vede Hayley in attesa di notizie riguardo la sua promozione si conclude piuttosto presto nel film quando la sua compagnia, per cui lei organizza eventi, decide di dare la promozione a qualcun altro e lei rimane fissa in una posizione ingrata che le ha portato via tutto il tempo libero.

Il cerchio si chiude quando viene chiamata per aiutare ad organizzare un evento di beneficenza nella cittadina dove si trova la baita natalizia e finisce per – piuttosto prevedibilmente – impressionare tutti con le sue capacità. È proprio a questo evento che, attraverso una cerchia di conoscenti, incontra un grande nome del business dell’organizzazione di eventi che rimane totalmente colpita dal lavoro fatto da Hayley per l’organizzazione benefica e le offre un lavoro.

Come vorrei che trovare lavoro nella vita reale fosse semplice quanto lo fanno sembrare nelle commedie romantiche natalizie.

Ad essere proprio sinceri, è forse la parte meno terribile dell’intero film. Per quanto sia inverosimile, non è poi tanto diversa da moltre altre commedie romantiche con protagoniste una qualsiasi variazione della donna in carriera. Sai già che succederà, sai che è totalmente irrealistico, ma va bene perchè è un film di Natale. Comunque non aggiunge assolutamente nulla al film.

Dove finiamo

Abbiamo quindi un film in cui la nostra protagonista all’inizio si trova in un lavoro che non l’apprezza e alla fine di una relazione in cui è stata lasciata indietro, e finisce con la stessa protagonista in un nuovo, brillante, desiderabilissimo lavoro e una nuova relazione con un uomo che la apprezza più di ogni altra cosa e proprio non può starle lontano.

Pensi di aver già sentito qualcosa di simile? Probabilmente sì! Okay, lo so che le commedie romantica di Natale non sono il posto giusto dove cercare originalità ma la maggior parte delle volte, se non hanno altro, almeno gli attori protagonisti sono adorabili insieme o rendono la cosa più credibile con la loro straordinaria compatibilità cinematografica, o anche le loro capacità recitative individuali. Questo film non ha nessuna di queste cose.

Se avete letto anche le altre recensioni di commedie romantiche natalizie che ho scritto, probabilmente avrete notato che sono stata molto dura con quasi tutti i film di cui ho parlato, ed è principalmente perchè non sono una grande fan delle commedie romantiche a prescindere quindi devono veramente colpirmi per piacermi, ma questa volta penso di avere ragione. Nulla in questo film non è stato un totale disappunto e credo che i fan di questo genere dovrebbero protestare per la strada per quanto in giro sono stati presi da questo film.

Conclusioni

Se potessi tornare indietro nel tempo andrei dalla me stessa del passato per dirle di non guardare questo film? Sì. Anzi, farei di meglio: andrei indietro nel tempo e impedirei proprio la produzione di questo film.

L’ho veramente odiato, non farò giri di parole, è stata un’enorme e inutile perdita di tempo. Mi piacerebbe poter dire che è così terribile da avermi fatto passare la voglia di vedere altre commedie romantiche natalizie per quest’anno ma in realtà ne ho viste altre tre dopo questa nel tentativo di ripulirmi gli occhi (non vi preoccupate, scriverò solo di una delle tre).

In conclusione, se state cercando un film da mettere come sottofondo mentre vi fate un pisolino per non addormentarvi quando poi ne vedete un altro migliore più tardi, questo è fatto per voi!

E voi avete visto Too Close for Christmas? Vi è piaciuto? Se sì, come?!? Fatemelo sapere nei commenti e non dimenticate di seguire Vampire’s Tears su tutti i canali social!

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