Per un altro speciale del Mito del supereroe che riguarda l’universo della DC comics, vi parlerò di un film del 2016: Batman vs Superman – Dawn of Justice. La seconda pellicola del DC Extended Universe dopo L’uomo d’acciaio. Il film è scritto da Chris Terrio e David S. Goyer.

 Batman vs Superman – Dawn of Justice – Trama

Ben Affleck and Henry Cavill in Batman v Superman: Dawn of Justice (2016)

Ben Affleck and Henry Cavill in Batman vs Superman: Dawn of Justice (2016) © IMDB

Durante la battaglia che distrugge Metropolis, Bruce Wayne assiste impotente  allo scontro fra il Generale Zod e Superman, vedendo in quest’ultimo il responsabile dell’ecatombe. La rivelazione al mondo di Superman, ha diviso in due l’opinione pubblica.  Wayne è d’accordo con coloro che lo vedono come una minaccia per l’umanità.

Lex Luthor  chiede una licenza d’importazione di un minerale trovato fra i resti della macchina terra formante,  intenzionato a sfruttarlo come arma contro il meta umano, trovando un rifiuto da parte della politica, che intende processare l’eroe. Tuttavia Luthor riesce a corrompere un politico, ottenendo accesso alla nave kryptoniana e al cadavere di Zod.

Nel frattempo, a Gotham City, Batman sta indagando sui mercenari e sui loro traffici (fra cui il trasporto di un grosso campione di kryptonite), scoprendo che dal telefono del russo Knyazev (capo della squadra dei mercenari) vengono trasmessi dati privati alla residenza privata di Luthor.

Recensione

Come probabilmente saprete se avete letto l’articolo precedente, ho speso belle parole per il film incentrato sull’uomo d’acciaio con protagonista Henry Cavill. Mentre da amante del personaggio di Batman, non sapevo se mi sarebbe piaciuto Ben Affleck nei panni dell’uomo pipistrello. Naturalmente mi sono ricreduta e Affleck-Wayne non è stato affatto male.

La trama del film è ben delineata, gli effetti visivi e la colonna sonora (Hans Zimmer) sono eccezionali. La caratterizzazione dei personaggi primari e dei comprimari è ben analizzata. La vena dark della Dc è palpabile nei dialoghi, nelle scenografie e persino nella fotografia.

Ben Affleck, Henry Cavill, and Gal Gadot in Batman v Superman: Dawn of Justice (2016)

Ben Affleck, Henry Cavill, and Gal Gadot in Batman vs Superman: Dawn of Justice (2016) © IMDB

La storia è incentrata su una lotta psicologia. Vediamo accentuarsi sempre di più i contrasti tra il pipistrello di Gotham e l’alieno di Krypton. L’uomo dai grandi ideali che si ingegna con tutti i mezzi a sua disposizione e si contrappone al dio. Nessuno dei due comprende che dietro le quinte si vanno realizzando le abili macchinazioni del genio criminale Lex Luthor, di cui vi parlerò dopo.

La differenza tra i due protagonisti è palese, palpabile. Bella interpretazione da parte di entrambi gli attori. Bello vedere come i muscoli lavorino a pieno regime tanto da pompare il loro orgoglio, spingendoli a non vedere il disegno e tanto meno la verità: che in fondo sono dalla stessa parte.  Batman è determinato e ostinatamente convinto che Superman sia il vero nemico dell’umanità, travestito da salvatore. Il poveretto non ci dorme la notte a pensare il modo terrificante in cui il kriptoniano potrebbe nuocere ai terrestri.

Il pathos del loro rapporto bellicoso, si leva fino a livelli epici e oserei dire poetici. Sullo sfondo di questo duello senza esclusione di colpi, ma soprattutto basato sul testosterone, fa naturalmente la sua entrata in scena, (che oserei definire grandiosa): Diana Prince che si rivela come Wonder Woman. La storia cambia ritmo, ma di certo non perde mordente, anzi incalza e lì inizia la vera battaglia.

Questo film è di forte emotivo, sa essere molto commovente, romantico e profondo. Vediamo l’anima nera degli esseri umani che tentano in tutti i modi i modi di corrompere l’essere incorruttibile:

“Nessuno resta buono in questo mondo”,

ammette Clark, sentendosi sconfitto da eventi che persino lui non riesce a cambiare. Ho trovato questo molto vero nella sua chiave fantastica.

Ben Affleck in Batman v Superman: Dawn of Justice (2016)

Ben Affleck in Batman vs Superman: Dawn of Justice (2016)
© IMDB

I villain

Benché sia da menzionare l’abominio, Doomsday, creato nella sala della vita Kryptoniana, dove prende vita questo essere orripilante, in grado di contrastare Superman, il vero antagonista è Lex Luthor (Jesse Eisenberg).

Bella prova per l’attore che ha mostrato un essere ambiguo, geniale eppure totalmente squilibrato. Malvagio e subdolo fino al midollo.

Luthor mostra la parte peggiore dell’essere umano, ma lo fa con stile, con sagacia, ecco perché è un nemico di gran lunga più pericoloso dell’abominio o di chiunque altro. È pieno di risorse, macina piani su piani e anche se fisicamente fragile, sa come rendersi intoccabile. Mi è piaciuto molto.

In conclusione

Questo film non ha ricevuto note molto positive dalla critica e gli incassi non hanno raggiunto il massimo dei calcoli stimati, personalmente io ho apprezzato molto la storia, la pellicola e i grandi contrasti rivelati in questa storia sempre più dark. Mi è piaciuto molto l’introduzione di Wonder Woman e la netta contrapposizione alla Marvel come è giusto che sia in questa categoria di cinecomics. Mi sento di consigliarne la visione.

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