Sympathy for the Demon è una graphic novel che vede come protagonista un simpatico demone, un po’ pasticcione il cui scopo è quello di soddisfare i desideri altrui. Sembrerebbe semplice messa in questo modo, se non che, proprio il carattere di Nergal, lo porta spesso a combinare qualche disastro. La serie si avvicina ormai al terzo e, a quanto pare, ultimo atto che darà un finale alle avventure di questo simpatico personaggio. La pubblicazione è affidata a una campagna di crowdfunding che sembra già correre alla velocità della luce vero la sua meta. Noi, per conto nostro, abbiamo invitato i suoi autori, Vyles e Roy , per illuminarci un po’ sulla storia dell’intero progetto e perché no, raccontarci qualcosa in merito a quest’ultimo volume.

Prima di tutto benvenuti e grazie di essere oggi qui con noi. La prima domanda è quella di routine, ovvero, raccontateci un po’ qualcosa di voi e Sympathy for the Demon.

VYLES: Grazie a voi! Non so mai cosa rispondere, alla classica domanda di presentazione… Diciamo solo che sono Vyles, artista freelance che lavora principalmente nel mondo del fumetto e dell’illustrazione. Con Roy siamo amici ormai da una decina d’anni, ci siamo conosciuti a una festa in comune alla quale nessuno dei due aveva granché voglia di andare…

ROY: Esatto, proprio così. Grazie ancora per l’invito! Al momento lavoro come sceneggiatore di fumetti per alcune realtà e insegno sceneggiatura e storytelling alla Florence Movie Academy di Firenze. Sympathy for the Demon è stato il nostro primo progetto “serio”, diciamo, anche se la parola è abbastanza impropria. L’avevamo pensato come un graphic novel, ma ancora non sapevamo molto di questo mestiere, si parla di quasi sei anni fa… Poi l’abbiamo riconvertito a webcomic.

Da dove nasce l’idea della storia di Nergal?

VYLES: Be’, potremmo dire che Nergal si è un po’ creato da solo. È comparso sul foglio in una notte in cui avevo bisogno di un grosso aiuto e da lì non se n’è più andato.

ROY: Un giorno ci siamo trovati in un piccolo bar a Bologna e solo lì siamo riusciti a trovare un giusto contesto per il demonietto rosso. Ho tentato di sistemare un po’ le idee e i bozzetti che avevamo avuto, cercando di creare dei personaggi che ruotassero intorno al protagonista e che lo bilanciassero, in qualche modo: Lucy, Zeke, Goya e tutti gli altri…

Come avete scelto questo nome?

VYLES: Sympathy for the Demon? Eravamo a Londra con degli altri amici e, una sera, ci siamo trovati a vagare per alcune zone che non conoscevamo bene, nonostante entrambi siamo abbastanza familiari con la città. Un cartello attirò la nostra attenzione: pinta di birra a tre sterline. Sembrava una affare da non farsi scappare. Dentro al locale c’era il classico clima spensierato che uno si aspetterebbe in un pub inglese e, soprattutto, c’era un jukebox. Quando mettemmo su “Sympathy for the Devil” degli Stones, tutto il pub iniziò a ballare e a cantare. È un bel ricordo. Quando abbiamo avuto bisogno di un titolo per una storia di un demone, mi è tornata in mente quella serata…

ROY: Nergal, invece, credo che lo abbiamo spudoratamente rubato a un demone di Costantine, personaggio di cui siamo entrambi molto appassionati…

Sympathy for the Demon - il naso

Sympathy for the Demon © Sympathy for the Demon

Ad oggi potete ritenervi soddisfatti di quello che avete raggiunto con i primi due volumi?

VYLES: Direi di sì… L’accoglienza è sempre stata ottima, più di quello che ci saremmo mai aspettati. Ricordo quando, durante la nostra prima Lucca, dovemmo ristampare durante il festival il nostro primo fumetto, “Genesis”, perché avevamo finito le copie nei primi due giorni…

ROY: Sì, anche il crowdfunding de “Il grande diluvio” è andato molto bene… Ricordo i tempi in cui andavamo in fiera più frequentemente e abbiamo ricevuto sempre un amore che non ci aspettavamo. Ho ancora una fan art che ci fece una ragazza a Milano, di un Nergal bellissimo.

Parlateci un po’ della campagna di crowdfunding. Sembra che si stia muovendo molto bene. Immaginavate già che i premi migliori sarebbero, come dire, volati subito via?

VYLES: Siamo terrorizzati! Il crowdfunding non è fatto per due tipi ansiosi come noi… Non sappiamo mai se riusciremo ad arrivare al goal oppure no. Chiaramente, ci speriamo… Però, da “Il grande diluvio” in su, ci è sembrato il modo migliore anche per avere un altro feedback se quello che stavamo facendo stava piacendo oppure no.

ROY: Sì, di solito i perk più alti sono i primi ad andare via e di questo siamo molto felici… Cerchiamo sempre di mettere qualche premio “autoriale”, che sia un’illustrazione originale o, come in questo caso, un racconto su misura.

Quale è stato il premio che ha attirato maggiormente i vostri fan?

ROY: A questo rispondo io, che sennò Vyles fa la modesta. Le illustrazioni originali vanno via sempre in un paio di giorni. Dovremmo metterne una trentina, forse, ma poi rischiamo di far venire un esaurimento nervoso alla povera Vyles?

Secondo voi quale è la cosa di Nergal che piace di più ai vostri lettori? Cosa ha effettivamente decretato il successo di questa serie?

Sympathy for the Demon - una tavola

Tavola tratta da Sympathy for the Demon © Sympathy for the Demon

VYLES: Successo mi sembra un po’ troppo! Stiamo a galla, diciamo… Forse il fatto che, nonostante sia un demone, è piuttosto umano?

ROY: Sì, ricordo proprio il momento in cui abbiamo deciso di rendere Nergal un po’ meno comico. Non lui come personaggio, ma, a un certo punto, abbiamo deciso di dargli anche dei momenti più empatici, più cupi, più introspettivi. Di fatto, come dice Vyles, più umani. Lì c’è stato anche un bel cambiamento di risposta dal pubblico.

Cosa direste a qualcuno che vorrebbe seguire le vostre orme e pubblicare una sua storia?

VYLES: Di godersi il processo, senza tante ansie, senza troppe aspettative e vedere come va.

ROY: Sì, tendenzialmente la chiave di lettura, almeno per noi, è stata quella di fare qualcosa che ci divertiva (che ci diverta) e che ci interessava raccontare… Le battute di arresto sono state molte e sono ancora molte, ma Nergal, in qualche modo, continua a vivere e ad avere storie da raccontare, piccole o grandi che siano.

Ho letto che questo sarà il capitolo conclusivo della storia di Sympathy for the Demon. Volete davvero chiuderla qui?

Sympathy for the Demon - Apocalypse

Sympathy for the Demon – Apocalypse
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VYLES: Leggere per credere!

ROY: Diciamo che, sicuramente, “Apocalypse” andrà a chiudere l’arco narrativo iniziato con “Genesis”. Vedrete che, in qualche modo, è inevitabile. Non vorrei anticipare troppo il contenuto, ma l’universo di Nergal subirà un bello scossone. Se questa sarà la fine o no, ce lo diranno i lettori.

E dopo? Avete già altri progetti in cantiere? Lavorerete ancora insieme?

VYLES: Abbiamo già lavorato insieme a storie extra Sympathy for the Demon. Per esempio “Guts & Dimes”, western che abbiamo presentato a una delle ultime edizioni di Lucca Comics.

ROY: Sì, credo che, a un certo punto, quando gli astri si allineeranno nel cielo e avremo una storia nuova, racconteremo ancora insieme.

Cosa dobbiamo effettivamente aspettarci da questo ultimo volume? Una piccola anticipazione per chi ci segue?

ROY: Il cambiamento è la costante di ogni cosa. Dopo “Apocalypse”, il mondo di Nergal non sarà più lo stesso.

Perché finanziare questo progetto? Cosa direste a un lettore che vi legge per la prima volta in questa intervista per convincerlo a partecipare alla vostra campagna?

VYLES: Finanziando il nostro progetto ci darebbero modo di raccontare ancora storie. Per noi è un feedback importantissimo e più volte abbiamo contenuto a credere nel progetto anche grazie al supporto ricevuto.

ROY: Sì e poi è un ottimo modo per recuperare anche tutti le avventure precedenti a un prezzo inferiore a quello che potreste trovare sul nostro shop o in fiera! Insomma, meglio di così!

Grazie mille di averci dedicato il vostro tempo. Ricordiamo qui ai nostri lettori come finanziare la campagna, ovvero seguendo il link che li conduce sul progetto Indiegogo e scegliere il premio che preferiscono. Quanto a voi, avete un ultimo messaggio da lasciare a chi ci legge?

VYLES e ROY: Vi ringraziamo per l’opportunità, siamo sempre felici quando possiamo parlare dei nostri progetti e di Sympathy for the Demon in particolare. Siamo grati per tutto ciò che abbiamo ricevuto e che stiamo ricevendo dalla community, da Facebook a Webtoons. Speriamo che Apocalypse vi piaccia come è piaciuto a noi lavorarci!

Sympathy for the Demon - credits

Sympathy for the Demon Credits © Sympathy for the Demon

Autore

  • KeiLeela

    Classe '90. Nella vita mi occupo di codice e grafica, nel tempo libero navigo verso mondi fantastici. Fondatrice del portale Vampire's Tears, tratto di argomenti legati all'horror e al fantastico. Indago su miti e leggende e misteri esoterici.