The Umbrella Academy è una serie televisiva statunitense ideata da Steve Blackman e distribuita da Netflix, dove è possibile vedere le prime due stagioni. La terza, molto attesa dai fan dovrebbe uscire a breve. La serie è basata sulla prima miniserie dell’omonimo fumetto creato da Gerard Way e Gabriel Bá.

The Umbrella Academy – Trama

Il 1º ottobre 1989, 43 donne in tutto il mondo partoriscono contemporaneamente, nonostante nessuna di loro mostri alcun segno di gravidanza. Sette di questi bambini vengono adottati dall’eccentrico miliardario Reginald Hargreeves, il quale li addestra attraverso quella che lui chiama “The Umbrella Academy”, formando così una squadra di supereroi.

Hargreeves dà ai bambini numeri anziché nomi, ma alla fine vengono conosciuti come Luther (Numero Uno), Diego (Numero Due), Allison (Numero Tre), Klaus (Numero Quattro), Cinque (Numero Cinque), Ben (Numero Sei) e Vanya (Numero Sette). Hargreeves mette sei dei suoi figli a lavorare per combattere il crimine, mentre Vanya viene tenuta in disparte perché ritenuta priva di poteri.

Luther è stato inviato dal padre sulla Luna per compiere una missione, Diego è diventato un vigilante, Allison è una famosa attrice che ha appena divorziato, Klaus è un tossicodipendente, Cinque è scomparso quando era un ragazzino, Ben è morto da tempo e Vanya è una violinista. Quando muore misteriosamente loro padre, tutti loro torneranno a casa per comprendere le cause di questa scomparsa misteriosa.

Prima stagione

Gli effetti speciali sono davvero ottimi e anche la storia che si snoda piano, piano, risulta interessante e molto coinvolgente. I personaggi sono tutti ben caratterizzati, simpatici e ovviamente super strambi.

Ognuno con una propria particolarità e non mi riferisco soltanto ai super poteri, ma alle caratteristiche psicologiche e sociali che li rendono degli eroi molto normali e umani, pieni di difetti, debolezze e pregi unici.

Ovviamente la scomparsa del padre benché non sia mai stato in realtà un mentore amorevole, li destabilizza e allo stesso tempo la ricomparsa di un membro ritenuto morto da tempo che gli annuncia l’apocalisse, li manda tutti quanti in tilt più di quanto non siano già. Tuttavia le difficoltà servono a riunire la squadra che altrimenti non avrebbe sviluppato lo spirito di unione che doveva caratterizzarli.

Tra azione e colpi di scena, salti temporali e folli dialoghi questa prima stagione finisce con il botto.

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Seconda stagione

La seconda si svolge nel passato a causa di un salto temporale. Le scene tragicomiche non  mancano neanche in questa seconda.

Si ritrovano tutti a Dallas negli anni 60, separati gli uni dagli altri e convinti di essere gli unici sopravvissuti al salto temporale. Ciascuno ha tentato di andare avanti con la propria esistenza, tra rimpianti e difficoltà.

La storia si svolge in un periodo difficile anche dal punto di vista razziale e sessuale. Non sembra facile per nessuno di loro manifestare liberamente la propria identità e vivere come desiderano.

Ancora una volta avrebbero dovuto dar retta a Cinque che nonostante il suo aspetto adolescenziale, resta il più geniale, folle e adulto del gruppo. Ovviamente anche in questa dovranno tentare di ricongiungersi e scongiurare una seconda Apocalisse. Una formula vincente che sembra un vero deja-vu.

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In definitiva

Le prime due sono state un successo. Non ci resta che attendere il lancio della terza stagione che è stata ufficializzata anche se non è prevista ancora una data di uscita. Il finale della prima mi ha lasciato con il fiato sospeso e fatta entrare in crisi di astinenza e se la vedrete sicuramente sarà lo stesso anche per voi.

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