Il mito del supereroe presenta il film capolavoro di Zack Snyder del 2009 Watchmen. Prodotto dalla Warner Bros. Pictures, dalla Paramount Pictures e dalla Legendary Pictures, si tratta di una trasposizione cinematografica dell’omonima miniserie a fumetti di Alan Moore e Dave Gibbons, vincitrice di un premio Hugo.

Watchmen – Trama

Billy Crudup, Malin Akerman, Matthew Goode, Jackie Earle Haley, Jeffrey Dean Morgan, and Patrick Wilson in Watchmen (2009)

Billy Crudup, Malin Akerman, Matthew Goode, Jackie Earle Haley, Jeffrey Dean Morgan, and Patrick Wilson in Watchmen (2009)
© IMDB

Nel 1938, in risposta a un aumento delle azioni criminali in maschera, viene formato il gruppo dei Minutemen, composto da vigilanti mascherati, e, decenni dopo, quello analogo dei Watchmen. La loro esistenza ha tuttavia drasticamente influenzato gli eventi della storia. L’esistenza del Dottor Manhattan fornisce agli Stati Uniti un vantaggio strategico sull’Unione Sovietica, che dal 1980 minaccia di far sfociare la Guerra fredda in una guerra nucleare.

Nel 1977, la lotta privata contro il crimine viene dichiarata illegale. Mentre molti membri degli Watchmen si ritirano, il Dottor Manhattan e il Comico operano come agenti del governo, e il misterioso vigilante mascherato, Rorschach, continua a operare illegalmente nei bassifondi.

Un agente governativo, Edward Blake, viene ucciso nella sua abitazione. Investigando sull’omicidio, Rorschach scopre che la vittima era in realtà il Comico, ipotizzando che il misterioso assassino potrebbe essere qualcuno che vuole eliminare gli ex vigilanti.

Recensione

Molti dei dialoghi sono scritti così bene, colmi di poesia da restare tra le citazioni cinematografiche che preferisco in assoluto. Lo considero uno dei cinecomics più belli ed eclettici, nonché crudi. La storia in sé è ricca di sfaccettature, filosofiche e morali che spingono ad amare riflessioni.

Il marchio di fabbrica di Zack Snyder (Man of Steel, Justice league, Batman vs superman) si riconosce facilmente, fin dalle sequenze iniziali.

Le immagini e il montaggio sono ineguagliabili, di profondo impatto, forgiano la trama in maniera chiara e conturbante. La straordinaria colonna sonora completa un perfetto connubio che rende la pellicola di grande valore artistico.

Le scelte operate dai vigilanti influenzano tutta la storia del secolo. Ma possiamo dire che le scelte dei supereroi siano sempre giuste o a favore dell’umanità? E quelle dei potenti che governano?

Gli stessi vigilanti si riscoprono condannati dall’opinione pubblica perché violenti e spesso al di sopra delle parti. Frequentemente invischiati in giochi di potere colmi d’intrighi e manipolazioni.

I legami tra i vari personaggi sono ben curati, si evince in ogni scena la loro umanità o meglio fragilità e oscurità latente che li conduce tutti a una profonda introspezione, dettata dal senso d’impotenza e solitudine.

I personaggi

Come accennavo i personaggi sono tutti ben descritti e interpretati splendidamente. Molto fedeli a quelli creati dai fumettisti.

Jackie Earle Haley in Watchmen (2009) © IMDB

Jackie Earle Haley è Rorschach, la sua particolarità è indossare una maschera che rappresenta proprio le famose macchie usante dagli psichiatri. Egli si identifica completamente con quella maschera definendola la sua faccia e ciò ci lascia intendere quanto siano profonde le sue turbe psicologiche.

Patrick Wilson interpreta il Gufo Notturnosimile a Batman per costume e per l’equipaggiamento, ma non potrebbe essere più diverso da lui. Egli è un uomo mite, sincero che non dimentica i vecchi amici.

Malin Åkerman da il volto alla più giovane eroina del gruppo. È molto seducente, straordinariamente forte e incarna Spettro di Seta ed è la figlia della prima eroina che portò quel nome Sally Jupiter (Carla Cugino), una donna ormai anziana e alcolizzata a causa delle grandi delusioni della sua vita. Laurie è anche la compagna dell’ultra potente Doctor Manhattan (Billy Crudup). 

Impossibile non amare questo personaggio in particolare e vi sfido a non rimanere basiti guardando le sequenze cinematografiche e i dialoghi che lo riguardano, prima e dopo la metamorfosi. Sono estremamente commoventi le sue considerazioni sulla vita e sul mondo tanto che restano tatuate nella mente.

Infine i due personaggi più inquietanti e imponenti sono Il comico (Jeffrey Dean Morgan) e Ozymandias (Matthew Goode).

In definitiva

Questo film sono certa che piacerebbe anche a chi non ama il genere dei cinecomics. Non manca alcun elemento che ne faccia una pellicola profonda e di grande successo. La critica e gli incassi non furono molto uniti a riguardo.

Vincitore di vari premi e riconoscimenti. In ogni caso venne tratta anche una serie tv sui vigilanti mascherati. Per quanto mi riguarda lo definirei uno dei film più belli mai girati nel primo decennio del 2000.

 

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