Qu’il passe: rivelata la tracklist del nuovo album degli HYPNAGONE

HYPNAGONE
Gli HYPNAGONE hanno rivelato quella che sarà la tracklist del prossimo LP “Qu’il Passe”. L’album, composto da 11 brani, è, in tutti i sensi, un’opera d’arte sonora, plasmata e rifinita in cinque anni da Antoine Duffour, il fondatore degli HYPNAGONE. La pubblicazione è prevista per il 14 ottobre.
Qu’il passe

Antoine Duffour, il fondatore della band, ha iniziato a comporre Qu’il Passe nel Gennaio 2017, in seguito ai suoi studi all’MAI (Music Academy International a Nancy, Francia). La stesura dell’album è durata cinque anni, dopodiché i brani sono stati registrati due volte. Con una durata che supera i 60 minuti,Qu’il Passe è stato mixato da George Lever (Sleep Token, Loathe, Monuments, etc.) e masterizzato da Mike Kalajian (Machine Head, The Dear Hunter, Against The Current). L’album è un lavoro catartico, legato a temi personali, in particolare la solitudine, il fatto di sentirsi persi, senza punti fermi, prima di arrivare alla completa accettazione di sé.
L’artwork è un montaggio di varie fotografie realizzte dal bassista (e compositore principale) Antoine Duffour, che è un grande amante del “brutalismo”, ovvero quello stile architettonico caratterizzato da un uso massiccio del cemento e da geometrie molto marcate. Tutto ciò ha un collegamento con la tematica dell’album, che è la storia di una persona che si risveglia persa in un mondo sconosciuto, dove una città abbandonata (rappresentata da una giungla di cemento) è circondata da paesaggi naturali che si estendono fino a dove l’occhio può vedere. Tutto ciò rappresenta pertanto l’eterna battaglia tra il mondo naturale e quello artificiale.
Qu’il Passe – Tracklist
- Arrival (2:13)
- Shibboleth (8:55)
- Spannungsbogen (4:32)
- The Step Inward (7:16)
- Moss (5:35)
- L’Arbre (5:23)
- White Fields (8:56)
- Elegy (2:47)
- Dross (3:57)
- The Mind Derailed (8:42)
- Light Bulb (5:54)
White Field
Gli HYPNAGONE hanno inoltre pubblicato il video del nuovo brano White Fields.
Con un incipit lento e con una prestazione vocale superba,“White Fields” si immerge nella pazzia del progressive metal utilizzando riff tecnici e un’ambientazione forte. Il brano diventa decisamente tecnico, prima di portare l’ascoltare giù con un dolce finale. Gli HYPNAGONE hanno così creato ciò che hanno definito come un “potente viaggio prog-metal”.
https://www.youtube.com/watch?v=RV1pgtp6Eg4
Classe ’90. Nella vita mi occupo di codice e grafica, nel tempo libero navigo verso mondi fantastici. Fondatrice del portale Vampire’s Tears, tratto di argomenti legati all’horror e al fantastico. Indago su miti e leggende e misteri esoterici.
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