Chi di noi non conosce la famiglia Addams e Mercoledì?

Io, personalmente, ci sono cresciuta e ho sempre amato ogni rappresentazione in cui fosse presente. Amavo Morticia, Gomez, Lurch, Pugsley e in particolar modo Mercoledì. Un personaggio in cui mi sono sempre rivista un pochino, specialmente verso i miei 12/13 anni quando il gotico ha iniziato a ghermirmi l’anima.  Ho atteso questa serie con ansia, specialmente visto che al suo interno c’è lo zampino del caro Tim Burton, ma è doveroso parlarne come si deve.

Mercoledì, la serie dalle tinte burtoniane.

Locandina Mercoledì

Locandina Mercoledì Netflix

Mercoledì è una serie Netflix creata dalle menti di Alfred Gough e Milles Millar, ispirata ai personaggi delle vignette di Charles Addams. Tim Burton è uno dei produttori esecutivi insieme agli autori e Kevin Miserocchi autore del libro “La famiglia Addams. Una storia diabolica.” nonché produttore del film d’animazione in CGI “La famiglia Addams” del 2019. La serie si compone per ora di una prima stagione di otto episodi la cui durata oscilla tra i 40 e 50 minuti. Tim Burton, inoltre, ha diretto i primi quattro episodi della serie, mentre i restanti quattro sono stati diretti da altri.

Questa nuova serie dalle tinte Burtoniane, ammiccando alla narrativa gotica (di cui è pregna di riferimenti), narra delle avventure di Mercoledì Addams che viene costretta dai suoi genitori a trasferirsi alla Nevermore Accademy, scuola per gli emarginati frequentata anche da Morticia e Gomez, dopo essere stata espulsa dall’ennesima scuola per aver buttato nella piscina dei piranha, mentre alcuni studenti si trovavano al suo interno. Il suo gesto non è immotivato, infatti con la frase del trailer “L’unica che può torturare mio fratello, sono io.” capiamo che la giovane Mercoledì compie un gesto del genere per il fratello, una specie di vendetta verso coloro che lo bullizzano.

Una volta arriva alla Nevermore, Mercoledì si sente rilegata dietro l’ombra di sua madre. Un conflitto onnipresente nella serie, che si evince fin da subito. Tuttavia appena giunta cose strane – più del solito in una scuola in cui vampiri, sirene e lupi mannari sono all’ordine del giorno – iniziano ad accadere. Una creatura inizia a mietere vittime e qualcuno sembra avercela in particolar modo con Mercoledì, arrivando pure a compiere atti estremi.

Nuove conoscenze e vecchi amici.

Wednesday. Emma Myers as Enid Sinclair in episode 103 of Wednesday. Cr. Vlad Cioplea/Netflix © 2022

Wednesday. Emma Myers as Enid Sinclair in episode 103 of Wednesday. Cr. Vlad Cioplea/ Netflix © 2022

Nel corso della serie conosciamo diversi emarginati, ognuno con la sua storia e i propri problemi adolescenziali da risolvere. Abbiamo Enid (Emma Myers) un lupo mannaro che non riesce a trasformarsi e compagna di stanza di Mercoledì, Xavier (Percy Hynes White) l’artista tormentato che sembra avere una sorta d’interesse per la giovane Addams, Bianca (Joy Sunday) l’ape regina della scuola nonché sirena.

Wednesday. (L to R) Catherine Zeta-Jones as Morticia Addams, Luis Guzma?n as Gomez Addams in Wednesday. Cr. Matthias Clamer/Netflix © 2022

Wednesday. (L to R) Catherine Zeta-Jones as Morticia Addams, Luis Guzma?n as Gomez Addams in Wednesday. Cr. Matthias Clamer/ Netflix © 2022

Oltre loro rivediamo personaggi che abbiamo amato in una veste differente, come Morticia e Gomez rispettivamente interpretati da Catherine Zeta Jones e Luis Guzmàn. Abituata a una versione diversa di Gomez, quella iconica di Raùl Julià, è stato strano vederlo più simile ai fumetti, ma devo dire che non mi è affatto dispiaciuto, sarà per la preparazione atta dai due film di animazione sulla famiglia Addams uscita negli ultimi anni, in cui il Gomez che incontriamo è molto più simile a quello di Guzmàn che a quello di Julià.

Per quanto riguarda Morticia. Ho amato l’interpretazione di Zeta Jones, anche se vivamente in lei c’è qualcosa che stona. Non saprei dire neanche cosa, probabilmente si tratta del fatto che sono troppo affezionata alla Morticia della mia infanzia.

Mercoledì come Jenna Ortega

L’interpretazione di Jenna Ortega nei panni di Mercoledì, è stata di certo una sorpresa. Non mi aspettavo d’innamorarmi di questo personaggio, più di quanto fosse accaduto con la Mercoledì interpretata da Christina Ricci (in questa serie presente, ma in veste diversa). La sua espressività, il suo stile, il suo modo d’essere sono divenute iconiche, almeno per me. Inoltre, chi non vorrebbe indossare il suo magnifico vestito del ballo e scatenarsi nella sua personale danza, ormai divenuta virale su Tik Tok?

Teen drama e Tim Burton

Wednesday. (L to R) Hunter Doohan as Tyler Galpin, Jenna Ortega as Wednesday Addams in episode 107 of Wednesday. Cr. Vlad Cioplea/Netflix © 2022

Wednesday. (L to R) Hunter Doohan as Tyler Galpin, Jenna Ortega as Wednesday Addams in episode 107 of Wednesday. Cr. Vlad Cioplea/ Netflix© 2022

Questa serie, di certo, richiama molto le vibes di CAOS (Chilling Adventure of Sabrina), con i drammi adolescenziali e quell’orrore blando, che effettivamente non provoca terrore, almeno non in un veterano del genere. Sicuramente le ambientazioni, lo stile burtoniano, la trama in generare rendendo la serie godibile a molti. Una serie che ha di certo i suoi difetti, ma che è pur sempre un piccolo gioiello nel mare magnum delle schifezze che ci vengono propinate ultimamente.

Naturalmente bisogna considerare il target a cui indirizzata e non pretendere troppo da essa, ma mi ha reso felice respirare nuovamente l’aria burtoniana. Inoltre, sono tanti i riferimenti alla letteratura gotica, al folclore, ai vecchi film degli Addams, ma anche alla cultura goth in generale e non è che da apprezzare, visto come solitamente venga marginalizzata e ignorata a favore di ben altro.

Per chi deve ancora vedere la serie, porgo un invito: state attenti ai nomi, alle citazioni, potreste ritrovare vecchi amici letterari e comprendere meglio molte cose presenti nella serie!

Autore

  • Olga Amelio

    Olga Amelio, studentessa di lettere moderne ed un'appassionata di libri, vampirismo e critica letteraria. La sua pagina Instagram miss_dracul è vetrina dei suoi interessi e del suo amore per la letteratura. Ama leggere e scrivere nel tempo libero, principalmente romanzi o saggi sul vampirismo, letteratura gotica, dell'orrore o gialli. Ha scritto un racconto intitolato "Il walzer della morte" pubblicato sul sito Mortuary Street