Dopo aver recensito il suo romanzo Spinner, di pubblicato da Ode Edizioni, diamo il benvenuto all’autrice Chiara Castellano che ha accettato di rispondere ad alcune nostre domande per noi.

La prima domanda che vorrei farti è questa: Quando hai iniziato a scrivere il romanzo, sapevi già come avresti strutturato l’intera storia? Sei una scrittrice che delinea la sinossi o ti lasci guidare dalla tua creatività passo dopo passo?

Una via di mezzo. Avevo un’idea generale, ma non era dettagliata e spesso i protagonisti hanno preso la meglio e fatto delle scelte che hanno portato la storia altrove.  Durante le varie stesure del testo poi ho uniformato tutto e incastrato ogni dettaglio.

Parlaci anche un pochino di te non soltanto del tuo lavoro, ma soprattutto della tua vita. Chi è Chiara? Cosa fai nella vita oltre alla scrittura?

chiara castellanoSono una professoressa di italiano e storia. Adoro il rapporto con le nuove generazioni e vedo quanto siano migliori rispetto alla mia! Hanno già una mente più aperta e sono pronti a lottare per migliorare il mondo. Cerco sempre di infondergli fiducia nelle loro capacità e di fargli comprendere quanto siano importanti, quanto lo è ognuno di loro.

Poi sono anche una mamma abbastanza esaurita, non avrei mai pensato che essere un genitore potesse essere così faticoso! Però ne vale la pena.

Ci sono mondi immaginari nella mente di ogni scrittore che possono venire alla luce grazie ai propri scritti. Raccontaci l’idea iniziale e da dove è nata l’ispirazione?

Ho sempre amato i miti greci e gli intrecci tra i vari dèi, forse un po’ d’ispirazione è nata anche in modo inconscio dai miei cartoni animati preferiti come Sailor Moon e Hercules, è stato un insieme di cose.

Ho amato molto i tuoi personaggi, ovviamente la protagonista Selene, ma anche Phebo e le altre divinità. Per te quale di tutti i tuoi figli letterari pensi sia quello meglio riuscito?

È una domanda difficile. Thanatos è quello che amano un po’ tutti e anche quello che mi ha dato più problemi, ho modificato più volte alcuni aspetti della sua personalità perché riuscisse proprio come desideravo. Forse proprio perché è quello su cui ho lavorato di più, può essere considerato quello riuscito meglio.

Ammetto che oltre ad aver notato che deve esserci stato da parte tua, dello studio antologico e mitologico, ho pensato anche a saghe fantasy come Percy Jackson. È giusto pensare che ti abbia ispirato?

Non proprio perché la storia l’ho iniziata a scrivere quando avevo 16 anni e Percy Jackson è arrivato dopo. Certo quando l’ho letto mi sono mangiata le mani e avrei voluto riscrivere buona parte delle mie scene, è una saga geniale.

 

Quale dei grandi autori del passato o di quelli contemporanei hanno ispirato il tuo lavoro e ti hanno fatto appassionare al mondo della scrittura?

Non c’è stato un autore preciso in realtà. Ho sempre amato scrivere, fin da quando ho imparato a farlo. Mentre per l’ispirazione credo sia stato più un insieme di influenze diverse.

Di tutte le divinità descritte nei tuoi scritti, quali ami di più?

Amo il dio del sole, Phebo. Adoro i ragazzi romantici e allegri, l’esatto contrario del mio compagno insomma! Poi adoro anche Hypnos. È del tutto diversa dalla figura mitologica del dio del sonno eterno (che appunto, sarebbe dovuto essere un uomo, non un’avvenente dea), però mostrerà sempre più la sua vera essenza e sono certa stupirà molti lettori.

Cosa consiglieresti agli autori esordienti che lottano per farsi strada nel mondo editoriale italiano?

È un mondo difficile, bisogna studiarlo bene prima di inoltrarsi. È ricco di insidie e di persone pronte ad approfittare dei nostri sogni.

SPINNER di Chiara Castellano

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Il consiglio migliore che posso dare è quello di farsi seguire da qualcuno. Non parlo solo di un bravo editor (che spesso viene dato stesso dalla casa editrice), ma di una sorta di “consulente” che sappia guidarci nella scelta tra self e casa editrice, sappia spiegarci come sponsorizzarci, la parte più complicata, come creare un pubblico e magari cosa migliorare nel proprio libro. Io tante cose avrei voluto saperle prima, avrei potuto fare di meglio.

E, un consiglio che si sente ovunque ma è sempre giusto ribadire, non fidatevi di chi chiede un compenso per pubblicare! Che sia un rimborso spese o un numero minimo di copie da acquistare, non fatelo. Se la vostra storia vale devono investire loro su di voi.

Puoi svelarci qualcosa dei tuoi prossimi progetti editoriali? Quando uscirà il prossimo volume della saga?

Il prossimo volume dovrebbe uscire a maggio e a distanza di tre mesi dovrebbe poi uscire l’ultimo. Ancora però non ho date ufficiali quindi prendete con le pinze queste parole. Ho in progetto poi ben altri tre fantasy, tutti stand alone, che spero di poter rifinire quanto prima.

Grazie mille per questa possibilità.

Grazie di cuore per essere stata con noi e continua a farci sognare con i tuoi libri.

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