Giuseppe Antonio Davanzati ~ Biografia

Giuseppe Antonio Davanzati (Bari, 29 agosto 1665 – Trani, 16 febbraio 1755) è stato un patriarca cattolico italiano.
Non appena completati i suoi studi nel 1692, Giuseppe Davanzati venne ordinato pochi mesi dopo, il 20 dicembre dello stesso anno, nella chiesa di San Vitale a Pozzuoli. Nel frattempo era stato nominato tesoriere della Basilica di San Nicola a Bari, sua città di origine.

Nel 1713 le sue abilità furono messe alla prova: venne nominato Legato Pontificio straordinario a Vienna per dirimere l’annosa questione dell’Interdetto di Lecce e cercare un compromesso tra la Curia e l’imperatore Carlo VI, che in quel periodo aveva assunto anche la corona del Regno di Napoli.

Durante gli ultimi anni della sua vita Davanzati compose numerose opere, di cui solo una parte pervenuta anche grazie all’opera di catalogazione e all’interesse del nipote Domenico Forges Davanzati.

Nel 1742 indirizzò al suo vecchio amico Benedetto XIV una Lettera sopra la riforma delle feste: Davanzati sosteneva che il numero delle feste di precetto fosse immotivatamente alto, provocando danni all’economia locale e snaturando la stessa solennità delle feste. Nella Lettera riprende il progetto di Juan Caramuel, vescovo di Campagna e Satriano dal 1657 al 1673, di mantenere come feste di precetto solo le domeniche, le festività principali del Cristo (Natale, Circoncisione, Epifania, Purificazione, Pasqua, Pentecoste, Ascensione, Corpus Domini) e una per la Vergine, San Giovanni Battista e i Santissimi Pietro e Paolo, trasferendo tutte le altre feste alla domenica più vicina. Il pensiero di Davanzati fu dunque di rottura rispetto al pensiero dominante nella Curia dell’epoca, fautrice della moltiplicazione delle feste, soprattutto quelle patronali, in modo da incentivare la devozione.

A dimostrazione del sempre vivo interesso verso la scienza, Davanzati compose alcuni trattati su questo tema: è del 1738 una “Dissertazione sulle comete” purtroppo andata perdura, mentre nel 1740 scrisse una Dissertazione sulla tarantola in Puglia. Il trattato più famoso rimane la Dissertazione sopra i vampiri del 1739 che circolò manoscritta durante la sua vita e venne molto apprezzata anche da papa Benedetto XIV, a cui Davanzati inviò una copia nel 1743. Il testo fu però pubblicato per la prima volta solo nel 1774 dal nipote Domenico Forges Davanzati.

 

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Autore

  • KeiLeela

    Classe '90. Nella vita mi occupo di codice e grafica, nel tempo libero navigo verso mondi fantastici. Fondatrice del portale Vampire's Tears, tratto di argomenti legati all'horror e al fantastico. Indago su miti e leggende e misteri esoterici.