Titolo: Calendar Girl Gennaio Febbraio Marzo
Autore: Audrey Carlan
Casa editrice: Mondadori
Genere: Erotico
Narrazione: prima persona (Mia)
Questo libro per me è stato un grande NO. Ma andiamo con ordine.
Ci troviamo davanti la ventiquattrenne Mia che per pagare i debiti di gioco del padre (che è in coma dopo essere stato malmenato dagli strozzini) e per mantenere la sorella quasi ventenne diventa escort nell’agenzia della zia. Il contratto di Mia dura un anno, un mese per ogni cliente.
Dapprima si informa di non essere costretta a dover andare a letto coi clienti ma basta vedere le foto di loro che gli ormoni della ragazza sclerano.
Il primo cliente è Wes, un surfista regista.
Mia praticamente seduce Wes.
Lo definisce poi il suo grande amore ma oltre ad accoppiarsi io non ho visto tra i due, solo una passione travolgente.
Mentre si dispera per aver dovuto lasciare Wes si rincuora con Alec, un artista francese che la usa come Musa.
E di nuovo finiscono a letto insieme, più e più volte.
Il terzo cliente è Tony, un ristoratore italiano. E qui mi sono sentita presa in causa.
C’è uno stereotipo allucinante verso gli italiani: tutti abbronzati, tutti mori e coi capelli folti, tutte le donne coi fianchi larghi, tutti pronti a far baldoria, tutti parlano a voce alta, tutti si toccano e si abbracciano e si baciano tutti sulla bocca. Ma in che film? Ma dove? Ma quando?
Ho letto altri romanzi erotici, anche di ragazze escort… ma qui la protagonista a me è davvero sembrata una poco di buono.
Basta che siano belli che se li farebbe mentre però dice che li ama tutti, in modo diverso ma li ama. Infatti si è anche offesa quando ha ricevuto il 20% di incasso per essere andata a letto coi clienti. Io sinceramente non capisco…
La serie prosegue con altri tre libri (che non comprerò). Non consiglio questo libro a meno che non si vogliano leggere scene di sesso molto ben descritte.
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