Durante la fiera a Milano Tempo di Libri la dolcissima Viviana Leo mi ha dedicato un po’ del suo tempo rispondendo a delle domande per il nostro blog.
Ciao Viviana,
siamo felicissimi di poterti intervistare.
Da dove vieni? È stato un lungo viaggio per arrivare a Milano alla fiera Tempo di Libri?
Vengo da un paesino in provincia di Lecce, nel Salento. Ho fatto un’ora e mezza di aereo per giungere fino a Milano, non tanto se si considera che col treno sono almeno tredici 😀
Ti piace entrare in contatto coi tuoi lettori?
Mi piace tantissimo! Prima partecipavo a queste fiere da lettrice, e mi piaceva molto, ma ora sono sempre entusiasta di andarci, proprio perché incontrare tante lettrici, ma anche tante colleghe, è un piacere enorme, una gioia indescrivibile
Ti senti più scrittrice o più lettrice?
Mi sento, e credo mi sentirò sempre, più lettrice che scrittrice.
Quale dei tuoi libri ami di più? Perché?
Sono affezionata a tutti i miei libri, ovviamente, ma ora come ora quello a cui tengo di più è Cuore di cenere, proprio per il tema forte che ho trattato, la violenza sulle donne, perché è un argomento che mi sta a cuore.
A quale personaggio dei tuoi libri ti senti più legata?
A quale dei tuoi personaggi ti senti più legata?
Forse il personaggio a cui mi sento più legata è Lucy, di Questo piccolo grande errore, per il semplice fatto che è molto simile a me. Mangiona, un po’ goffa, autoironica, amante della lettura e degli animali. Sì, mi somiglia molto, anche se io, purtroppo, non ho mai incontrato un mago vero!
I tuoi libri sono ispirati a fatti realmente accaduti o sono opere di fantasia?
Dipende. Nei miei libri c’è sempre molta fantasia e un pizzico di vita vissuta. A volte mi piace inserire nelle mie storie persone che conosco dal vivo e che mi sono rimaste impresse per qualche motivo, oppure di tanto in tanto inserisco fatti realmente accaduti a me, ma di solito è tutto frutto della mia mente.
Dove preferisci ambientare i tuoi libri e perché?
Di solito vario molto con i luoghi. Nei miei libri ho sempre inserito ambientazioni italiane e straniere, perché mi piace variare. Ad esempio Sei solo mio è ambientato a Lecce, la mia terra, mentre Questo piccolo grande errore è ambientato in America, luogo in cui vive mia sorella. Il mio sogno è di visitarla. Spero di riuscirci, prima o poi 😀
A che personaggi ti ispiri per la stesura dei tuoi romanzi? Personaggi famose o persone che conosci?
Anche qui dipende. A volte mi ispiro a personaggi famosi che adoro, tipo Ian Somerhalder per Questo piccolo grande errore, a volte invece sono solo frutto della mia fantasia. Ogni libro è diverso dall’altro, non ho una regola ferrea. Come ho detto, mi piace molto variare.
Nel tuo ultimo romanzo (Cuore di Cenere) parli di violenza sulle donne. Come mai hai scelto un tema così delicato?
Ho scelto questo tema per due motivi. Il primo, più importante, è che io il mostro l’ho avuto in famiglia, perciò è qualcosa che mi tocca da vicino. Il secondo è perché ho notato, purtroppo, che nell’ultimo periodo si parla di violenza in modo molto leggero, blando, e credo non sia giusto. Da autrice sento il dovere di denunciare ogni tipo di violenza, fisica e psicologica, e odio chi la giustifica con una semplice alzata di spalle.
La tua famiglia ti sostiene nella scrittura?
10) La famiglia in generale no. Mia sorella e i miei zii fingono che io non scriva, perché considerano la scrittura un passatempo senza futuro. La mia vera sostenitrice, e di questo ne sono felice, è mia madre. Legge tutti i miei libri e mi incoraggia a continuare, cercando però di farmi sempre restare con i piedi per terra.
In quale momento della giornata preferisci scrivere?
Ora come ora scrivo appena ho un po’ di tempo, quindi mattina, pomeriggio o sera.
Quale libro di altri autrici consiglieresti?
Consiglio Tentare di non amarti di Amabile Giusti, perché è favoloso!
Autore preferito?
Ne ho parecchi. Adoro per esempio la Rowling, la Cornwell, la Giusti e la Bertod. Ma questo è niente, ne leggo davvero tantissimi, non potrei mai scegliere solo uno.
Da quanto tempo scrivi libri?
Dalle elementari. Ho iniziato scrivendo la storia d’amore tra un italiano e un’ebrea e poi non mi sono più fermata. Certo, riguardando ciò che ho scritto inizialmente capisco quanta strada ho fatto e quanta ne ho ancora da fare, ma la scrittura è sempre stato il mio mezzo per evadere dalla realtà.
Che musica ti ispira per scrivere?
Ne ascolto diversa, da Marco Masini ai Maroon 5. Ultimamente ascolto sempre Ed Sheeran, ha una voce e un modo di far musica straordinari.
Progetti futuri? Uscirà a breve un tuo nuovo romanzo?
Per ora sto solo scrivendo, quindi non credo che uscirà a breve un mio libro. Sono ancora in fase di stesura, ma spero di rifarmi viva presto nel panorama letterario.
Grazie per essere stata con noi!
Un abbraccio da parte mia e da tutto lo Staff di Vampires Tears.
Grazie a voi <3
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