Finalmente ho visto la serie The Witcher, ultimo successo Netflix ed ecco i miei pareri. Ammetto che non conoscevo né i libri né tantomeno il videogioco prima di vedere il trailer della serie, che mi ha subito catturato. Forse il merito principale del protagonista Henry Cavill, probabilmente se non fosse stato per l’attore, molti come me, non si sarebbero fatti attirare dal mondo creato da Lauren Schmidt Hissrich. Ma a chi voglio darla a bere. Da amante delle serie fantasy quale sono, e ammaliata da altri successi targati Netflix mi ci sarei appassionata comunque.
Personaggi e interpreti
- Geralt di Rivia interpretato da Henry Cavill
- Yennefer di Vengerberg interpretata da Anya Chalotra
- Principessa Cirilla / Ciri interpretata da Freya Allan
- Ranuncolo interpretato da Joey Batey
- Tissaia de Vries interpretata da MyAnna Buring
- Istredd interpretato da Royce Pierreson
- Cahir interpretato da Eamon Farren
- Fringilla Vigo interpretata da Mimi Ndiweni
- Dara interpretato da Wilson Radjou-Pujalte
- Triss Merigold interpretata da Anna Shaffer
- Vilgefortz interpretato da Mahesh Jadu
- Stregobor intepretato da Lars Mikkelsen
- Regina Calanthe, interpretata da Jodhi May
- Saccoditopo interpretato da Adam Levy
- Re Eist Tuirseach interpretato da Björn Hlynur Haraldsson
- Principessa Renfri interpretata da Emma Appleton
- Sir Lazlo interpretato da Maciej Musiał
- Sir Danek interpretato da Tobi Bamtefa
- Sabrina Levissig interpretata da Therica Wilson-Read
- Re Foltest di Temeria interpretato da Shaun Dooley
- Artorius Vigo interpretato da Terence Maynard
- Vanelle di Brugge interpretata da Judit Fekete
- Eithne interpretata da Josette Simon
- Generale Driade interpretata da Nóra Trokán
- Zola interpretata da Anna-Louise Plowman
Trama
La serie è basata sulla Saga di Geralt di Rivia dell’autore polacco Andrzej Sapkowski. Si tratta di un Witcher, ovvero un mutante, un essere umano strappato alla sua famiglia in tenera età, e sottoposto ad un durissimo addestramento. Durante il quale gli furono somministrate erbe e pozioni che mutarono profondamente il suo organismo affinando i sensi, attenuando le emozioni ritenute superflue e fortificando il corpo per renderlo più forte, veloce, agile e resistente e insomma adatto alla lotta contro i mostri.
Recensione
Il nostro Geralt mi sembra del tutto pieno di emozioni e di senso morale, celati dal suo carattere arcigno. Il mondo è popolato da creature magiche, elfi, nani, maghe e in più creature mostruose che come ogni Witcher, Geralt uccide per denaro. In molti hanno paura di lui, lo considerano un male necessario, per sbarazzarsi del male maggiore ossia i mostri. Anche Geralt, però, ha imparato a non fidarsi delle persone; molte di loro infatti nascondono decisioni spietate sotto la menzogna del bene comune o diffondono ignobili superstizioni per giustificare i loro misfatti, rivelandosi spesso creature peggiori dei mostri ai quali lui dà la caccia. Il destino stesso condurrà il Witcher verso una potente maga Yennefer di Vengerberg ed una giovane principessa Cirilla con un pericoloso segreto…
Oltre al protagonista ho apprezzato la co-protagonista femminile Yennefer di Vengerberg, interpretata da Anya Chalotra. Costei inizialmente brutta e deforme, priva di talento magico, riesce a diventare in pochi anni bellissima e potente. Il suo carattere forte e appassionato ovviamente la renderanno la paladina della stagione, benché sia un mondo fantasioso e non solo poiché nasconde una forte e diabolica sete di potere assoluto si rivelerà una maga buona alla fine.
Non fa mai mistero dei suoi desideri, persino con Geralt, lei è l’oggetto del suo desiderio, sfrontata e dotata di un linguaggio colorito, la maga ottiene quasi sempre ciò che vuole tranne che per i desideri più reconditi che la rendono molto donna e molto fragile talvolta. Non ho ancora inquadrato bene la principessa Cirilla, sembra sia portatrice di grandi poteri ma non si sono ancora rivelati, fatta eccezione per il suo legame con Geralt a causa della legge della sorpresa.
Ho apprezzato molto i duelli di spada, gli attori hanno avuto bravi insegnanti e anche le scene con atti di magia non sono male. Portali magici e dominio del caos interno ai maghi per portare equilibrio in loro e nel mondo. Tra battaglie per il dominio e legami segnati dal destino finisce la prima stagione composta da soli otto episodi. Sono già state confermate le successive quindi ora non ci resta che aspettare.
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