Giunti alla fine del nostro percorso riguardo Dirty Waters, abbiamo invitato nuovamente Lumi Niemi, aka Francesca Siviero, sul nostro portale per poterci parlare di questa sua esperienza e di quelli che sono i suoi progetti futuri.
Bentornata Francesca, spero tu sia felice di essere qui con noi ancora una volta.
È un piacere essere di nuovo qui! Grazie mille dell’invito.
Come ci si sente ad essere giunti alla fine di un percorso come può essere la realizzazione della propria storia?
Diciamo che è un insieme di emozioni. Un momento sono felice e quello dopo triste. Felice perché finalmente ho portato a termine questa maratona che è durata tre anni ed ho cercato di dare il meglio di me; ma triste perché è finito un lungo viaggio che mi ha portato ad affezionarmi sempre di più ai miei personaggi. Sono cresciuti con me e io con loro.
Eri già consapevole del finale, oppure questa si è sviluppata mano mano nel corso del tempo?
Più o meno, ma mentre scrivevo la storia mi convincevo sempre più che quello che ho scelto sarebbe stato il finale più giusto.
Quale è stata la reazione del pubblico alla fine di questa avventura?
In molti mi hanno scritto che quest’ultimo volume è stato un turbinio di emozioni, e la cosa mi fa piacere perché mentre andavo avanti con il lavoro sul volume, speravo che quella determinata scena o dialogo riuscissero a suscitare nel lettore le stesse sensazioni che provavo io. Sono contenta di aver avuto questo riscontrato. Vuol dire che ho saputo trasmettere quello che avevo nella testa e nel cuore.
Puoi raccontarci qualche bella esperienza relativa a Dirty Waters?
Beh, sicuramente iniziare a far fiere come autrice e quindi parlare con la gente e poter raccontar loro di DW, è in sé una bella esperienza. Probabilmente una delle più grandi emozioni me l’ha data una lettrice che è venuta a trovarmi vestita da Lucian, stavo per mettermi a piangere.
Hai conosciuto molte persone grazie al tuo manga?
Sì, a cominciare dai miei colleghi per finire con tutti gli appassionati di fumetto che cercano sempre di supportare il manga italiano.
Cosa ti mancherà di più di Dirty Waters?
Sicuramente i suoi personaggi. Il cercare di immedesimarmi in loro e disegnarli con tutti i loro pregi e difetti.
Quali sono i nuovi progetti per il futuro? Hai in mente nuove storie? Hai già qualcosa in programma con il tuo editore o seguirai altre strade?
Per ora ho lavorato alla presentazione di un progetto che spero abbia buon esito. Mi piacerebbe riuscire a pubblicare all’estero, perciò mi impegnerò affinché questo avvenga, ma nello stesso tempo proverò con la strada dei Webtoons. Potrebbe riservare grandi sorprese!
Ho visto che hai creato dei corsi. Due righe di pubblicità, vuoi parlarcene?
In realtà non sono corsi miei, ma della Lucca manga Academy. Io ho solo un codice sconto che gli aspiranti mangaka possono usare nel caso in cui vogliano frequentare i corsi della scuola, ma ciò non toglie che un giorno mi piacerebbe anche insegnare.
E uno spin-off? Hai pensato alla possibilità di creare uno spin-off di Dirty Waters? Magari su uno dei personaggi non principali?
A Dir la verità, più che uno spin-off, ho in mente da anni una seconda serie. Perciò, chissà, magari un giorno Vlad e compagni torneranno sulle pagine di un fumetto.
Ti faccio ancora una domanda particolare. Ho visto che ci sono stati dei cosplay dei tuoi personaggi. Ti aspettavi questa reazione? Ti ha fatto piacere?
A dir la verità è la cosa che meno mi aspettato di tutte. Voglio dire, i manga famosi hanno i cosplayer, perciò non pensavo avrei mai visto il cosplay di un mio personaggio. È stato bellissimo!
Grazie Francesca. Prima di andare via c’è ancora qualcosa che vuoi dire ai nostri lettori ?
Grazie! Grazie e mille volte grazie .
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