Con il documento di oggi, Un viaggio nel Levante di Joseph Pitton de Tournefort, ci spostiamo verso le coste della Grecia.
In una terra così antica e di cui conosciamo ben altro tipo di mitologia, veniamo a scoprire che le storie di vampiri non sono affatto esenti. La nostra guida è ancora una volta Draculea di ABEditore e con l’ormai consueta collaborazione di Bloody Reader (che vi consigliamo di leggere) siamo pronti a scoprire un nuovo entusiasmante mistero.
Viaggio nel Levante, il mito del Vrykolakas
Il documento tratto dal Un viaggio nel Levante racconta gli eventi accaduti a Mycone alla morte di un contadino che, come spesso accade in questi casi, non godeva in vita di una buona fama. Come già studiato nei casi precedenti, sembra che costui si sia sollevato dalla sua tomba per tormentare gli abitanti del villaggio.
Bisogna tenere ben presente che Pitton de Tournefor, a differenza di tutti coloro che abbiamo trattato finora, sia un uomo di scienza, nello specifico un botanico . Si evince pertanto un certo scetticismo nelle sue parole nei confronti della vicenda, quasi non credesse appieno alle leggende riguardanti la creatura chiamata dai paesani Vrykolakas.
Sono davvero dei vampiri?
Il Vrykolakas, o Brucolaco, in realtà indica un tipo di redivivo che assomiglia per molti aspetti ad un vampiro, ma che ha molte caratteristiche in comune anche con altre creature quali Lamie e Incubi. Ed in effetti notiamo subito alcune differenze con il vampiro per come lo conosciamo. Fatto importante è che, per esempio, quando viene estratto il cuore dal cadavere, l’incubo della persecuzione non cessa. Anzi, al contrario, si intensifica.
I soliti metodi, quindi, non sembrano funzionare, oltre al fatto che questo vampiro prova più gusto a tormentare i vivi piuttosto che nutrirsi di loro, quasi si trattasse di una vendetta personale.
Per quanto breve, dunque, l’estratto ci permette di renderci conto di una cosa. Le leggende sui vampiri accompagnano ogni popolo, sebbene si differenzino dall’uno all’altro. O forse, più nello specifico si potrebbe dire che delle creature sovrannaturali si possono dire molte cose e che la rosa che le comprende è così vasta che una non esclude l’altra.
Non mi soffermerò molto su questo estratto in particolare perché ritengo ci sia ancora molto da studiare. Sono più propensa a considerare questo essere, spettro o comunque lo si voglia chiamare come una creatura a sé stante. E del resto, lo ripetiamo, l’autore era un botanico.
In ogni caso il tema ha acceso la mia curiosità e quindi la mia voglia di indagare in merito. Perciò, se siete interessati, affronteremo presto e nuovamente l’argomento.
Sono felice che approfondirai l’argomento lo trovo sempre stimolante! Non avevo letto nulla di vampiri o creature simili in Grecia! Brava super super!
Ho adocchiato un bel libro proprio sul tema 😉
Anche la Grecia antica ha il suo bel bagaglio di miti vampirici, se non erro già nell’Odissea, Ulisse invoca uno spirito che si presenta pallido, emaciato e assetato di sangue…anche le sirene nel mito originale avevano connotati inquietanti, erano “succhia-anime” malefiche, per non parlare poi delle seducenti Empuse se secondo alcune fonti potevano muoversi anche sotto il sole…Nessun popolo è stato (ed è) immune al fascino oscuro di queste creature…
Infatti credo che scavando si trovino molte leggende. Sulle Empuse Bloody aveva scritto un articolo molto tempo fa, se non ricordo male. Le sirene, se non sono proprio vampiri, hanno comunque dei tratti in comune con loro, ovvero quello di attirare gli uomini e divorarli (che poi in alcuni casi sia l’anime e in altri il corpo, il concetto rimane il medesimo)
Sicuramente i vampiri anche in contesti dove siamo poco abituati a vederli sono presenti e ammalianti. Questa storia trattata con un occhio più scientifico è molto interessante e peculiare. Sto impazzendo perché non so quando potrò leggerlo
Forse anche troppo scientifico, perché lui è molto scettico a riguardo.
Sono curiosa di leggere qualcosa di più su questa strana creatura! È la prima volta che sento di leggende legate al vampirismo in Grecia
C’è un libro che parla solo di queste creature e che mi voglio procurare al più presto