Oggi esaminiamo il secondo film dedicato ai Guardiani della Galassia per la nostra rubrica de Il mito del supereroe.
Scritto e diretto nuovamente da James Gunn, uscito nel 2017, prodotto dai Marvel Studios e distribuito dai Walt Disney Motion Pictures. Quindicesima pellicola del MCU.
Con Chris Pratt nel ruolo di Peter Quill/Star-Lord, Zoe Saldana nei panni di Gamora, Dave Bautista nella parte di Drax, Michael Rooker nel ruolo di Yondu, Karen Gillan in quello di Nebula, mentre Sean Gunn torna a interpretare Kraglin. Nella versione originale del film, Vin Diesel e Bradley Cooper prestano la propria voce rispettivamente ai personaggi di Groot e Rocket. Il cast include inoltre Pom Klementieff, Elizabeth Debicki, Chris Sullivan e Kurt Russell nel ruolo di Ego.
I guardiani della galassia vol.2 -Trama
I Guardiani, stavolta sono alle prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter Quill. Bersagliati dalle navette dei Sovereign poiché Rocket ha rubato alcune delle loro preziose batterie. Precipitano sul pianeta Berhert, mentre un misterioso essere a bordo di un’astronave distrugge la flotta che li insegue. L’essere si incontra con i Guardiani e rivela di essere Ego, il padre di Peter, il quale invita il figlio, accompagnato da Gamora e Drax, sul suo pianeta, lasciando Rocket e Groot a riparare l’astronave e a tenere prigioniera Nebula.
Recensione
Al ritmo di una nuova, fantastica raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape 2), ci introduciamo nella prima missione della squadra meglio assortita dello spazio. Ho apprezzato la colonna sonora e molto. Gli effetti visivi sono ottimi, nulla da dire.
Nella prima scena si combatte contro una mostruosa entità quasi eseguendo una coreografia più che di lotta, di danza. La tenerezza del piccolissimo Groot che balla come un matto ricompensa il prezzo del biglietto d’ingresso. La prime scena, è a dir poco esilarante, ma al di là di questo confesso di non aver amato particolarmente questa pellicola. In seguito è pieno di battute pietose e anche qualche parolaccia.
La trama è molto semplice, quasi banale. La comicità è eccessiva in alcuni punti e benché serva anche a conferire spessore ai personaggi, che hanno tutti storie al limite del tragicomico, per qualche motivo non mi convince. Anzi come per Thor, questo eccesso d’ilarità rende tutto più superficiale. Ripeto che le scene di Groot sono molto carine, ma dopo un po’ il clima da barzelletta, mi stanca.
Ho rivalutato un solo personaggio, Yondu che si mostra meno piatto e prevedibile di quanto sembrasse nel volume 1. Mostrando anche un rapporto affettivo con Quil da padre adottivo più affezionato e sincero.
I villain
Il cattivone di turno, benché abbia a dir poco i poteri di un Dio, non mi ha colpita più di tanto. Subdolo, fin troppo umano ed egoista. Ha avuto i suoi brevi momenti di un vero potenziale da grande antagonista, sprecato dalle battute infelici e dal modo semplicistico in cui viene sconfitto. Per quanto riguarda i Sovereign, anch’essi poco convincenti come grande civiltà fiera e arrogante, onestamente resi troppo banali, mi è sembrato il cast della pubblicità del profumo Dior. Per quando riguarda Taeser face? Il cattivone dei Ravagers? Si poteva tranquillamente evitare.
In conclusione
Il film è stato accettato positivamente dalla critica ed è stato un successo al botteghino. Per quanto mi riguarda, mi scuso con i fan dei guardiani, ma non sono tra questi. Sicuramente i personaggi si rivelano importanti nel MCU, ma per quanto mi riguarda non sono in trepidante attesa del volume 3. Lo stesso regista James Gunn, ha rivelato che bisognerà attendere per la nuova avventura, inizialmente programmata per il 2021. La partecipazione al film vedrà anche Thor e sicuramente il dio del Tuono farà scalpore nella nuova pellicola insieme a Quil con cui sembrava non andare affatto d’accordo.
0 commenti