Nella calda e assolata California, nella parte più esclusiva di Los Angeles, si sono appena trasferiti una coppia di gemelli, Brandon e Brenda Walsh. Una nuova vita li attende alla West Beverly High; la loro tipica spontaneità del Minnesota verrà stravolta dalle frivolezze della costa? Intanto, meglio dare ai vecchi amici il nuovo indirizzo: Beverly Hills 90210.
Scuola, nuovi amici e problemi di cuore
Nel 1990 si apriva il sipario sulla vita di alcuni dei più ricchi rampolli di Beverly Hills: Dylan McKay, Kelly Taylor, Donna Martin, Steve Sanders e David Silver. Abituati al denaro, immersi nella superficiale quotidianità, il loro mondo si scontra con la semplicità della famiglia Walsh e la brillante intelligenza di Andrea Zuckerman. In un aggrovigliarsi di problemi familiari e questioni di cuore – chi avrebbe mai potuto dirlo -, si instaura un’amicizia che scivola oltre tutta quella facciata di lussuosa perfezione. Il punto di ritrovo della nuova banda? Ma il Peach Pit ovviamente, gestito da Nat Bussichio.
Brenda e Dylan
La coppia destinata a far palpitare il cuore di tutte le adolescenti: Dylan e Brenda, Brenda e Dylan. Lui ombroso ed egocentrico, abituato ad ottenere quello che vuole, senza mai chiedere scusa, e afflitto da gravi lacune familiari. Lei energica e impulsiva, innamorata dell’idea dell’amore stesso, propensa a cacciarsi nei guai.
Una coppia che minacciava di sprizzare scintille fin dai primi baci rubati. Dietro a questi due personaggi ci sono stati due grandi attori, che con intraprendenza hanno fatto terra bruciata intorno a loro: Shannen Doherty e Luke Perry.
Doherty solo alcuni anni più tardi ha lasciato la serie per dedicarsi alle riprese di Streghe – telefilm che ha saputo portarla molto in alto -; mentre Luke Perry ha avuto il piacere di recitare con alcuni attori italiani. Purtroppo, nel 2019 ci ha lasciati, in seguito a un ictus avvenuto durante le riprese di Riverdale, in cui interpretava Fred Andrews. Lui, il bello e dannato, rimane e resterà sempre un’icona tra le star dei teen drama.
Brandon Walsh
Un personaggio che ha fatto davvero la differenza all’interno di questo telefilm, è sicuramente Brandon Walsh, fratello gemello di Brenda, interpretato da Jason Priestley.
Lo definirei una figura a 360°, caratterizzato da una grande forza d’animo, capacità di discernimento e intelligenza sopraffina. Sembrava in grado di fare tutto senza alcuno sforzo, ma allo stesso tempo aveva dei punti deboli e, come qualsiasi essere umano, di tanto in tanto cadeva in errore, cedendo alle sue debolezze. Lo ritengo uno dei personaggi meglio studiati di tutta la serie; ed è stato un duro colpo vederlo lasciare il telefilm nel quinto episodio della nona stagione, con il pretesto di andare a lavorare per un periodico a Washington.
L’interpretazione di Jason Priestley è stata impeccabile, e ha agito da perfetto contrappeso all’ombrosità melodrammatica di Dylan.
Via alle tematiche sociali
Essendo uno dei primi teen drama americani, i produttori di Beverly Hills 90210 hanno sentito la necessità di diventare punto di riferimento e di informazione per gli adolescenti. Per questo motivo, al suo interno troviamo importanti tematiche sociali, alcune delle quali di particolare rilevanza durante gli anni 90.
Alcuni episodi utilizzano come tema centrale la sessualità, per spiegare quanto sia importante l’uso di contraccettivi per proteggersi contro l’Aids, malattia contro cui a quei tempi si stava combattendo una vera e propria guerra. La prevenzione era un punto focale, e lo è tutt’ora. Allo stesso tempo però il telefilm cercava di insegnare a non temere le persone che soffrivano di questa sindrome, ma anzi ne cercava di spiegare la vita difficile per creare un contatto reale con il pubblico.
Altre problematiche affrontate sono l’abuso di alcol e droghe. È più facile del previsto perdersi nei meandri oscuri di queste sostanze; e all’interno degli episodi è sottolineato quanto sia importante l’appoggio e il sostegno della famiglia e degli amici per disintossicarsi, e tornare così a una vita sana. Anche se si è caduti in basso, ci si può salvare. Esistono centri specializzati proprio per questo, e con costanza e buana volontà, un passo alla volta, si può uscire da ogni circolo vizioso.
Ancora un’altra tematica trattata, non meno importante delle precedenti, è la violenza fisica. Attraverso l’esperienza stessa di Kelly e Donna, due delle principali protagoniste, c’è una chiara denuncia contro la violenza sessuale e le relazioni aggressive. Mai soffrire in silenzio, le vittime devono parlare, e attraverso la parola esorcizzare il loro dolore fisico e psicologico.
Oltre questi, sono ancora molti gli argomenti di rilevanza sociale discussi all’interno di questa serie tv. Sotto questo punto di vista, utilizzando come esempio gli errori e le esperienze dei personaggi, è stato svolto un grande lavoro; hanno gettato le basi su alcuni dei più difficili problemi giovanili, offrendo buoni spunti di riflessione.
Giro giro tondo
Per quanto riguarda la trama, però, essendo uno dei primi importanti esperimenti di teen drama, ci sono parecchie lacune e ridondanze.
Nel corso delle stagioni, molti personaggi interessanti sono spariti nel nulla, sostituiti da nuovi protagonisti che tuttavia parevano essere la copia slavata di quelli precedenti. I personaggi, a turno, hanno avuto quasi tutti problemi di droga; questo può funzionare un paio di volte, ma a lungo andare diventa un ritornello un po’ pesante. E lo stesso vale per i tira e molla amorosi: alcuni banali, alcuni troppo inverosimili, alcuni improponibili.
Le dieci lunghe stagioni, formate da circa 27 episodi l’una, sembrano ricorrersi in un giro giro tondo che fa calare l’entusiasmo. È un classico – su questo non c’è dubbio – ma avrebbero dovuto lavorare meglio sullo svolgimento della storia.
Nozze di Perla
E siccome sono passati ormai 30 anni – festeggiati nel 2020 – dalla prima stagione di Beverly Hills 90210, questa serie tv si merita a pieno titolo di far parte della rubrica Old But Gold.
Capostipite indiscusso dei teen drama più moderni, brindiamo alle sue “Nozze di Perla” – come si dice per i matrimoni – e chiediamoci perché, pur con tutti i suoi difetti, sia stato un telefilm di così grande successo. Credo che il suo cuore morbido fossero i protagonisti, che con la loro esuberanza trasmettevano tutta l’essenza positiva degli anni 90.
Riguardando questa serie tv al giorno d’oggi, in tempi così diversi, ancora si può percepire quanto a quei tempi la vita sembrasse piena di infinite possibilità. La semplice positività di quegli anni è ancora così forte, che sorge spontaneo il desiderio di poter tornare indietro nel tempo. Perciò… jeans sformati a vita alta, giacca di pelle di due taglie più grandi: pronti per fare un giro in Rodeo Drive, sulla Porsche Speedster di Dylan?
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