Da quando i vampiri hanno lasciato le spoglie di contadini ed esseri governati solo dalla brama di sangue grazie alla figura di Lord Ruthven, ideata da Polidori nel suo racconto “Il vampiro“, hanno gradualmente conquistato la letteratura raggiungendo l’apice con il romanzo “Dracula” di Bram Stoker. Il personaggio creato dalla mente di Stoker è divenuto punto cardine del genere e fonte ispiratrice per numerosi artisti, tra cui sceneggiatori e registi che hanno reso quest’ultimo e la sua discendenza immortale nell’immaginario collettivo, nel cinema e nelle serie tv, ispirando questa nuova rubrica: Vampireide
Cos’è Vampireide e per cosa nasce?
Vampireide – nome presto in prestito da Fabio Giovannini, che con questo termine definisce un’appendice presente in due volumi da lui curati “Lord Ruthwen, il vampiro.” e “Carmilla, la vampira.” In quest’ultime vengono presentati 30 eredi dei suddetti vampiri – nasce per parlare delle pellicole sui vampiri nate nel corso del tempo, dalle più famose a quelle più datate così da osservare l’evoluzione della figura di Dracula e dei suoi discendenti in ambito cinematografico e non solo. Inoltre, la figura del vampiro non verrà solo analizzata in pellicole horror, ma si tenterà di includere vari generi, così da rendere l’analisi più variegata e ampia.
Dracula nel cinema
Il primo film mai girato ispirato dal Dracula di Bram Stoker fu “Drakula Halala“, conosciuto anche come Dracula’s Death, film ungherese del 1921. Seguito dal film del 1922 “Nosferatu il vampiro” di Friedrich Wilhelm Murnau, del quale nel 1979 venne fatto un remake ” Nosferatu, il principe della notte.”
Nel 1931 la Universal produsse un classico del cinema dell’orrore “Dracula” di Bela Lugosi. Con questa pellicola la Universal Studios creò un personaggio emblematico, che venne riutilizzato per diversi film successivi.
Negli anni cinquanta, la Hammer film production, ispirata dalla serie di film prodotti dalla Universal, decise di produrre una propria serie di film incentrati sui mostri classici della Universal iniziando nel 1958 con “Dracula il vampiro” , un nuovo adattamento dell’opera di Stoker con Christopher Lee nei panni del Conte. Il successo fu tale da garantire al vampiro un posto nell’immaginario collettivo, oltre che generare una lunga serie di sequel.
Grazie al lavoro di queste due case di produzione i vampiri conquistano il grande e il piccolo schermo negli anni successivi, arrivando anche a contaminare altri generi.
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