Set 24, 2021 | 0 commenti

Van Helsing – Recensione serie TV

Set 24, 2021 | Cinema, Kelly Overton, Netflix | 0 commenti

Van Helsing è una serie televisiva genere horror dark fantasy.  Come si evince dal titolo è una serie ispirata al personaggio di Dracula di Bram Stoker. Basata sulla graphic novel Helsing, pubblicata della casa editrice Zenescope Entertainment. La serie è stata messa in onda su Netflix.

Van Helsing – Trama

Kelly Overton in Van Helsing (2016)

Kelly Overton in Van Helsing (2016) © IMDB

Van Helsing è ambientato in un futuro prossimo in cui i vampiri sono aumentati ed hanno preso il controllo della Terra. Vanessa Van Helsing, una discendente di Abraham Van Helsing, si risveglia da un coma di tre anni dopo la sua presunta morte per ritrovarsi in un mondo post-apocalittico. È l’ultima speranza dell’umanità, poiché la composizione unica del suo sangue le dà la possibilità di trasformare i vampiri in umani. Con questa arma segreta, Vanessa diventa un obiettivo primario per i vampiri. Viene protetta da un marine con l’ordine di tenerla al sicuro e dalla dottoressa che l’ha salvata, così da poter condurre una resistenza contro i vampiri che affliggono i sopravvissuti del mondo.

Van Helsing – Recensione

Tutto sommato la trama è molto promettente, ci sono tratti distintivi e originali. Nonostante i vampiri per certi versi sembrino più gli zombie usciti direttamente dalla serie the Walking dead, la protagonista e tutti i comprimari sono davvero credibili nei loro ruoli.  Scopriamo sempre di più sui Van Helsing e sulle loro abilità, frutto di retaggi mistici e di esperimenti genetici. L’originalità della storia sta nel fatto che per la prima volta sono i cacciatori di vampiri a mordere i succhia-sangue con lo scopo di ritrasformarli in esseri umani. Ammetto che questa cosa mi è davvero piaciuta.

Tra passato e presente vediamo l’evoluzione dei buoni e naturalmente anche degli antagonisti, scopriamo i capi dei vari clan e  i cosiddetti Avi, fino ad arrivare nel corso delle ultime stagioni, a scoprire il vero cattivone, ovviamente parlo del Signore Oscuro: Dracula, che vi assicuro, è completamente diverso da come è sempre stato visto finora. Mi è piaciuta molto questa variante e mi ha presa in un momento in cui stavo abbandonando la speranza di vedere il signore dei vampiri, in questa serie.

Forse per venire incontro alle sempre più esigenti richieste di Hollywood, anche qui il femminismo galoppa veloce. Il cast è maggiormente composto da attrici piuttosto che da attori, ma nulla appare forzato in fondo e la storia mantiene la suspence alta, fino alla fine della quinta stagione. Lo stesso finale, a tratti ovvio, a tratti commovente, non delude lo spettatore fino all’ultimo minuto.

I protagonisti principali

Aleks Paunovic, Kelly Overton, Jonathan Scarfe, Nicole Muñoz, and Keeya King in Van Helsing (2016)

Aleks Paunovic, Kelly Overton, Jonathan Scarfe, Nicole Muñoz, and Keeya King in Van Helsing (2016) © IMDB

Vanessa Van Helsing interpretata da Kelly Overton, anche se inizialmente non sa nulla delle sue origini, nè tanto meno delle proprie capacità si rivela essere l’ultima discendente della stirpe dei Van Helsing e anche l’ultima speranza di respingere i vampiri che a causa di strani fenomeni atmosferici, possono camminare alla luce del sole.

Axel, interpretato da Jonathan Scarfe è un marine con un’incontrollabile devozione e lealtà nei confronti del dovere e del suo reparto, diventerà uno dei migliori amici e alleati nella battaglia contro i vampiri.

Scarlett Van Helsing, interpretata da Missy Peregrym, è la sorella di Vanessa.

Ivory interpretata da Jennifer Cheon, è nel gruppo delle Sorellanza una congrega di vampiri che serve l’oscuro e l’oracolo.

Jack  interpretata da Nicole Muñoz, e sua sorella gemella Violet  interpretata da Keeya King scoprono di appartenere alla stirpe dei Van Helsing.

Julius, interpretato da Aleks Paunovic, era un vampiro capo clan, ma l’evoluzione di questo personaggio rivela uno dei comprimari più caratteristici.

Olivia interpretata da Tricia Helfer, rappresenta l’involucro umano del Signore Oscuro.

In conclusione

Ammetto che alcuni episodi erano decisamente di troppo, anche diversi personaggi potevano tranquillamente essere evitati. Gli effetti visivi non erano proprio il massimo, ma il tutto è stato glissato dalle capacità attoriali, dai contenuti e dai combattimenti. Bella prova degli interpreti che hanno reso piacevole seguire la storia fino alla fine. Sono rimasta soddisfatta in definitiva, di questo adattamento televisivo di una grafic novel che ha rivoluzionato l’idea originale di Stoker e del suo capolavoro letterario. La storia di Dracula e di Van Helsing è un’opera intramontabile che ancora una volta ha dato una bella prova di sè.

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