Lo abbiamo visto al cinema e ora è anche disponibile su Disney+ il nuovo film riguardo un eroe targato Marvel. Mi riferisco a Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli, arrivato nelle sale a Settembre 2021 e diretto da Destin Daniel Cretton. Il venticinquesimo film del Marvel Cinematic Universe appartenente alla fase 4.
Nel cast il protagonista, interpretato da Simu Liu, è affiancato da Awkwafina, Meng’er Zhang, Fala Chen, Florian Munteanu, Benedict Wong, Michelle Yeoh, Ben Kingsley e Tony Leung.
Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli – Trama
Sin dagli albori dell’Impero Cinese, Wenwu, al giorno d’oggi conosciuto con lo pseudonimo del Mandarino, ha sfruttato i poteri racchiusi nei Dieci Anelli per creare l’omonima organizzazione terroristica e manipolare gli eventi a proprio vantaggio.
Nel 1996, in cerca di un potere mistico situato nel leggendario villaggio di Ta-Lo, si scontrò con la temeraria Jiang Li. L’uomo si infatuò della donna e la sposò. Qualche anno dopo, Jiang Li venne uccisa. Egli decise di addestrare il primogenito Shang-Chi come un assassino.
Nel presente, a San Francisco, Shang-Chi fa il parcheggiatore di auto assieme alla sua migliore amica Katy. Un giorno, i due vengono attaccati in autobus da loschi ceffi che intendono appropriarsi di un ciondolo che Jiang Li donò in passato a suo figlio.
L’assassino Razor Fist riesce nell’intento e Shang-Chi capisce così che ora, i criminali si dirigeranno a prendere anche un altro ciondolo identico al suo, che possiede però Xialing, sua sorella minore.
Recensione
Questo nuovo sforzo del mondo cinematografico Marvel è anche un vero omaggio al cinema orientale. Non si spreca nulla di questo stile di regia molto scenografico, spirituale, coreografico per quanto riguarda le arti marziali.
Shang-chi è un personaggio davvero interessante ma questo lo vedremo dopo. Intanto lodo come sempre la trama, i visual effect, la regia e la colonna sonora.
Sicuramente l’azione non manca, ma è davvero ben posata e non ostentata come in alcune produzioni precedenti dell’MCU. I flashback ci aiutano a comprendere senza fretta come si dipanerà questa storia dal sapore orientale. Da amante delle arti di combattimento come il Kung-fu e lo shaolin, ammetto di essere rimasta assolutamente incantata dai combattimenti e dalle tecniche. Bellissima prova da parte degli attori e degli stuntman.
Sebbene molte cose mi siano parse anche un pò scontate, non hanno disturbato affatto la visione di questa pellicola. I momenti più leggeri e ironici hanno arricchito la sceneggiatura che si conferma in pieno stile marvel, ma come accennavo prima, non mancano le scene che sembrano omaggiare La foresta dei pugnali volanti e gli altri film del genere, facendomi riscoprire quel focus sull’onore che ogni eroe manifesta con il sacrificio e il coraggio estremo.
I personaggi
Il protagonista è Shang-Chi come dicevamo interpretato da Simu Liu. Sembrerebbe un ragazzo come tanti che cerca di capire quale sia la sua strada. Gli eventi lo portano a rivelare o meglio ricordare a se stesso che è un esperto di arti marziali, addestrato sin dall’infanzia per diventare un guerriero micidiale.
Katy interpretata da Awkwafina è la migliore amica di Shang-Chi, una ragazza ironica e singolare che ci strappa molti sorrisi.
Xialing interpretata da Meng’er Zhang è la sorella di Shang-Chi, a sua volta è una guerriera all’apparenza imbattibile e dal carattere molto controverso.
Jiang Li interpretata da Fala Chen è la madre dei due ragazzi e una esperta guerriera residente nel mistico villaggio di Ta Lo.
Razor Fist interpretato da Florian Munteanu è un assassino e braccio destro del capo, assunto per uccidere Shang-Chi.
Wong interpretato da Benedict Wong è un Maestro delle Arti Mistiche che conosciamo bene grazie a Doctor Strange.
Jiang Nan, interpretata da Michelle Yeoh, guerriera, zia e guida spirituale per Shang.
Ben Kingsley riprende il ruolo di Trevor Slattery da Iron Man 3, un attore un pò eccentrico e colui che era stato nominato il “Mandarino”, il capo terrorista dei dieci anelli.
Wenwu è il vero Mandarino, interpretato da Tony Leung. Egli è il padre di Shang-Chi e leader dell’organizzazione dei Dieci Anelli. Un antagonista controverso spinto da sete di vendetta, ma anche da amore e non da sete di conquista, ciò lo rende un villain davvero apprezzabile.
In conclusione
Questo film è risultato davvero promettente, il seguito già annunciato dalle scene post credit, sarà sicuramente degno di nota. La critica professionale mondiale e gli incassi sono risultati più che positivi. Ne consiglio la visione a tutti e si può decretare ottimale anche la mia valutazione.
0 commenti