Single per sempre? è la prima commedia romantica natalizia LGBTQ+ firmata Netflix. È uscita in streaming il 2 Dicembre e ha finalmente dato l’opportunità alla comunità queer di vedersi in una storia leggera, con un po’ di cliché, dove il rischio non è mai stato così basso.
Single per sempre? – Trama
Per evitare il giudizio della sua famiglia sulla sua vita romantica disastrosa, Peter chiede al suo migliore amico Nick di unirsi a lui per le festività e far finta di essere il suo fidanzato. Tuttavia, il piano viene stravolto quando la madre di Peter gli organizza un appuntamento al buio col suo istruttore di ginnastica di nome James. I due sembrano subito piacersi, ma altri sentimenti inaspettati potrebbero essere proprio dietro l’angolo.
Recensione
Non si parla di coming out
Eggià, avete letto bene, questo film LGBTQ+ non parla di coming out!
Voglio che questa sia la prima cosa che sapete sul film perchè è anche il suo punto di forza più grande. E con ciò non voglio dire che sia un brutto film o che altrimenti non varrebbe la pena vederlo, ma è un po’ una notivà per questo genere di film.
L’anno scorso, abbiamo fatto un primo passo enorme con le commedie romantiche natalizie grazie all’attesissimo Non ti presento i miei, ma c’è stata non poca delusione quando si è scoperto che non si trattava nemmeno quella volta di una storia totalmente felice.
Le commedie romantiche sono fatte di gioia, leggerezza e cliché e la comunità queer stava aspettando lo stesso già da molto tempo. Ero contentissima per l’uscita di Non ti presento i miei e non fraintendetemi, mi è piaciuto un sacco! Ma la realtà è che si è trattato comunque di una storia di coming out dalle note non troppo felici. Ha un lieto fine? Beh, sì, però vorrei comunque non dover pensare continuamente alla battaglia che può essere il coming out e che milioni di persone LGBTQ+ devono affrontare ogni singolo giorno? Sì, di nuovo. Abbiamo bisogno di speranza, abbiamo bisogno che la conversazione non ruoti attorno al conquistare approvazione per una volta e Single per sempre? si concentra su questo. Finalmente!
Volti familiari
Prima di addentrarci nel film, parliamo del cast.
Se guardavate la commedia hit del 2006 Ugly Betty, vi farà piacere sapere che il protagonista di Single per sempre?, Peter, è nonaltri che il Marc St. James di Ugly Betty, Michael Urie.
Personalmente, la notizia mi ha reso molto felice considerando che ho una mini-cotta per lui dai tempi di Ugly Betty, che avrei dovuto prendere un po’ come un segno (scherzo! Sapevo già di essere queer allora), ma immagino che sia un’ulteriore conferma che tra simili ci si intende. Ad ogni modo, mi ha solo fatto venire ancora più voglia di vedere il film, non che ci fosse poi tanto bisogno di convincermi: come molte persone queer probabilmente confermeranno, anche solo il più vago sentore di storie queer basta per far dare un’occhiata ad una nuova serie o film.
Tuttavia, la sua non è l’unica faccia conosciuta del film. Forse riconoscerete anche Kathy Najimy da Hocus Pocus, dove interpretava Mary Sanderson e che adesso prende il ruolo della mamma di Peter e Barry Bostwick che non è nuovo alle commedie romantiche di natale ma il cui ruolo più famoso è in un altro classico queer, Rocky Horror Picture Show, adesso nei panni del padre di Peter. E non abbiamo ancora finito! Se, come me, per l’ultimo mese e mezzo avete divorato tutti i film di Natale su cui siete riusciti a mettere le mani, riconoscerete sicuramente un’altra presenza frequente delle commedie romantiche natalizie, Luke Macfarlane nel ruolo dell’affascinante appuntamento al buio di Peter, James.
E per ultima, ma decisamente non meno importante, come posso non menzionare la faccia più conosciuta di tutto il film, l’unica e sola Madame Jennifer Coolidge? L’abbiamo vista come la matrigna cattiva di Cenerentola, abbiamo seguito il suo percorso per diventare più assertiva in La rivincita delle bionde e recentemente abbiamo conosciuto il suo lato drammatico nella serie di quest’anno The White Lotus. Nessuna commedia romantica è completa senza di lei e Single per sempre? prende (giustamente!) questa lezione a cuore.
C’è qualcosa per tutti, e questo senza nemmeno menzionare alcuni degli attori meno conosciuti del film. Un riferimento speciale al riguardo va a Philemon Chambers nel ruolo di Nick che è stato sicuramente la mia parte preferita di tutto il film.
Il film
Cos’ha di bello questo film a parte il cast spettacolare, che è sicuramente importante ma molto spesso non basta a fare un buon film? Ma soprattuto, Single per sempre? è o non è un bel film?
Beh, sì ma anche così e così.
Single per sempre? è decisamente una commedia romantica di Natale e come tale deve sottostare alle sfide e agli obblighi del genere e ciò può diventare un po’ eccessivo. Questo tipo di commedia romantica ha una precisa struttura da seguire da cui Single per sempre? non si allontana molto. Complessivamente, il film tende a essere un po’ smielato e prevedibile come molti altri dello stesso genere e so che giudico sempre duramente altre commedia romantiche di Natale per la loro banalità e mancanza di originalità, ma – e si tratta di un grosso ma – dobbiamo anche tenere conto che questa è una commedia romantica natalizia LGBTQ+.
La comunità queer ha appena iniziato a vedersi in film e storie che le persone cisetero hanno sempre avuto. Prima, si parlava sempre della sofferenza del coming out, del dover trovare affetto al di fuori della famiglia che non accetta, di discriminazione e delle battaglie nella storia. Lo capisco, sono storie importanti perchè ci fanno vedere le cose come stanno, ma non per forza ogni minuto di ogni giorno deve essere dedicato solo a quello. Le persone queer sanno già che il mondo può essere crudele, a volte abbiamo bisogno di sapere che può essere anche semplice e gioioso e che possiamo vivere cliché come l’amore fiabesco e i grandi gesti che solo i personaggi dei film vivono.
Quindi sì, ci è concesso essere smielati e stucchevoli e banali perchè fino ad ora non abbiamo potuto esserlo. Oserei persino dire che essere melenso e cliché è rivoluzionario per un film LGBTQ+. Ecco, l’ho detto e non me lo rimangio.
Il ritmo
Ora, a parte tutto questo, la storia di Single per sempre? è, in effetti, un po’ lenta. Mentre i personaggi sono interessanti – Peter è un social media manager e Nick è uno scrittore di libri per bambini ma anche un tuttofare? Cooooome? – per buona parte del film non è molto chiaro che i due si piacciano in maniera romantica. Questa lenta infatuazione è decisamente lenta e l’interesse è molto più ovvio dalla parte di Nick che da quella di Peter, ma dal momento in cui diventa chiaro che i due si piacciono, ci va giù pesante.
Da quel punto in poi, il film riesce molto bene a fare un paragone tra l’interesse che Peter ha per James e il modo in cui si sente a casa e perdutamente ed emotivamente attratto da Nick. Ha perfettamente senso.
Single per sempre? riesce abilmente a costruire lo slancio della relazione e ci regala una deliziosità da desiderio reciproco semplicemente di prima qualità.
Costruzione dei personaggi
Come ho già detto, i personaggi di Single per sempre? sono costruiti molto bene. Peter è divertente e amabile, James è affascinante e gentile, ma Nick? Oh, Nick è la vera definizione dell’uomo dei sogni.
È incredibilmente attraente, affabile e dai modi garbati, è bravo con i bambini è ha un enorme talento per aggiustare e creare cose e allo stesso tempo uno scrittore straordinario (che scrive storie sul suo cagnolone adorabile!!! Dove lo trovo anche io un Nick?!)! È letteralmente un uomo che sa far tutto. Costruisce subito una relazione eccezionale con la famiglia di Peter e i suoi nipoti in particolare, ed è il miglior papà di un cagnolone mai visto prima.
Peter, d’altra parte, è un po’ un attaccattutto e non lo dico in maniera negativa. Ha la reputazione del single senza speranza che tutti i protagonisti delle commedie romantiche condividono, non ama il suo lavoro che scambierebbe volentieri con il suo hobby più artistico della cura delle piante, ed è indeciso tra due uomini affascinanti che non vedono l’ora che faccia una scelta. La sua personalità non è sviluppata proprio tantissimo, ma è solo perchè dobbiamo essere in grado di rispecchiarci nei protagonisti delle commedie romantiche, il che significa che devono avere un livello di personalità tale da poter riempire noi il resto. Va bene così, Michael Urie riesce comunque a diventare un protagonista simpatico per cui possiamo fare il tifo.
E poi c’è James, l’allenatore con cui la mamma di Peter gli organizza un appuntamento al buio. È davvero – e dico proprio DAVVERO – difficile tifare contro di lui. È perfettamente attraente e un vero e proprio tesoro. James non è migliore o peggiore di Nick, solo peggiore per Peter in termini di compatibilità, ma è gentile e affascinante, dolce e comprensivo. Ti fa quasi tristezza dover fare il tifo per l’uno o l’altro. Nick ha vinto il mio cuore fin dalla prima scena, ma se ci dovesse mai essere un sequel per questo film, esigo che anche James possa avere il suo lieto fine.
Adesso che abbiamo finito coi complimenti, devo menzionare che Single per sempre? usa un po’ degli stereotipi, ma voglio inquadrare la cosa in un modo che forse non avete considerato.
È una cosa buona.
Le persone queer si sono spesso sentite dire che dovrebbero comportarsi in un certo modo per essere accettate, ma così come qualsiasi altra persona sul pianeta, siamo pieni di personalità, siamo diversi, e alle volte anche stereotipici e dovrebbe esserci concesso esserlo. Le persone queer non dovrebbero doversi rinchiudere in delle categorie precise per essere accettate, dovremmo poter mostrarci esattamente per quello che siamo e non vedo un modo migliore per cominciare a farlo che attraverso lo strumento delle commedie romantiche.
La sorpresa dell’amore
Adesso voglio parlare di alcuni spoiler. Non è una cosa gigante e se avete visto qualsiasi altra commedia romantica di Natale probabilmente avete già indovinato come finisce il film anche solo guardandone la locandina, ma consideratevi ufficialmente avvertiti.
Single per sempre? è abbastanza tipica come commedia romantica di Natale e intendo anche visivamente. Ha l’estetica mite e il divertimento scintillante degli altri film dello stesso genere, non c’è molto che si distingue per la maggior parte del film. E’ una storia che puoi guardare anche mentre giri per social sul tuo telefono, va benissimo così.
C’è, tuttavia, una scena che mi ha sorpresa.
Sono tanto colpevole di guardare film in maniera distratta quanto chiunque altro al mondo, specialmente quando non mi interessano tantissimo, ma ho cercato di mantenere l’attenzione attiva per tutti i film di questa collezione di recensioni a tema natalizio, incluso Single per sempre?. È per questo che, arrivata alla scena della confessione finale, sono rimasta incredibilmente sorpresa dall’improvviso cambiamento visivo del film.
La scena della confessione è stupefacente. A partire dal modo in cui Peter e Nick si baciano, fino anche alla colorazione della scena stessa. Gli attori fanno un lavoro fantastico nel mostrare quanto i personaggi si piacciono: il bacio finale è significativo, tenero, è avvolgente e sognante e la scena attorno a loro è completamente visivamente diversa dal resto del film. Mi ha presa alla sprovvista la romanticità del loro abbraccio, ma sono rimasta totalmente colpita da quanto visivamente piacevole l’ambiente attorno a loro sia. Non saprei descriverlo perchè il set effettivamente non è ricco di chissà quanti dettagli in quella scena specifica, ma la colorazione armoniosa della stanza si integra perfettamente con il momento romantico e mi ha sorpresa abbastanza che ho preso nota per ricordarmi di parlarne.
Conclusioni
E adesso per la domanda principale della recensione: vale la pena vedere questo film? Sì, assolutamente.
Sono felice di poter dire che se c’è un solo film da vedere tra tutti quelli di cui ho parlato fin’ora, è decisamente questo. Mi avete seguito in questo burbero viaggio nel genere delle commedie romantiche di Natale e, in un modo o nell’altro, ho parlato male di quasi tutti i film che ho menzionato quindi sono molto contenta di poter concludere la collezione con dei sentimenti positivi.
Single per sempre? è un ottimo e adorabile modo di passare il tempo. È dolce, non richiede chissà quanto sforzo per essere guardato ed è decisamente al di sopra della media in termini di qualità. Certo, sono un po’ di parte, ma cavolo se adoro le celebrazioni gioiose di amore queer! Ho ufficialmente deciso che il mio desiderio natalizio è di poter vedere un prequel su Nick e un sequel su James. Sù, Netflix, DOVE SONO?!
E voi avete visto questo film, vi è piaciuto? Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti e seguite Vampire’s Tears su tutti i canali social per non perdervi i nostri aggiornamenti. Infine, rimanete sintonizzati per un’ultima sorpresa di Natale dalla sottoscritta! Un’ultima recensione natalizia che funziona anche da regalo per i fan di una certa serie TV e anche per me stessa visto che quest’anno sono stata (per lo più) buona!
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