La setta dei libri blu scritto da Gordon Dahlquist è il primo romanzo di una trilogia e consta di 794 pagine.
Gordon Dahlquist (Seattle, 1961) è uno sceneggiatore e scrittore statunitense. Dal 1988 vive a New York, dove si è laureato alla Columbia University’s School of the Arts. È membro del New York Theatre Workshop Usual Suspect, ha scritto sceneggiature per il cinema e il teatro.
Nel 2006 pubblica il suo primo libro The Glass Books of the Dream Eaters (candidato al Premio Locus per la miglior opera prima nel 2007), che in Italia viene pubblicato nel maggio 2008 dalla casa editrice Bompiani con il titolo La setta dei libri blu.
Il 1º maggio del 2008 in Gran Bretagna viene pubblicato il seguito del suo primo romanzo The Dark Volume, pubblicato in Italia nel 2011 con il titolo “Il libro oscuro”, sempre per Bompiani.
La setta dei libri blu – Trama
Miss Temple, una ricca signorina di buona famiglia, arriva a Londra e si fidanza con un promettente diplomatico, Roger Bascombe. Senza darle troppe spiegazioni, questi ben presto l’abbandona, inducendola, ingelosita e incuriosita, a pedinarlo.
All’uscita dal lavoro, lo vede salire su un treno e lo segue. Il treno è pieno di gente mascherata, che si reca a una festa fuori città, in una villa inquietante. Per avervi accesso ci si deve quasi spogliare, ma Miss Temple è pronta ad accettare qualunque cosa pur di mescolarsi agli ospiti e scoprire il segreto del suo amato.
Nella villa, insieme a due misteriose figure che incontra per caso un famigerato killer, soprannominato Cardinal Chang, e un ufficiale, Svenson, incaricato di sorvegliare e accudire un principe debosciato – Miss Temple si trova coinvolta in un intrigo inquietante e mozzafiato, che cercherà in tutti i modi di sventare.
Una setta di loschi individui sta infatti complottando per ottenere il controllo dei desideri altrui utilizzando dei libri di un misterioso vetro blu in grado di assorbire tutto ciò che popola le menti degli esseri umani.
Recensione – Un viaggio sensuale
“Ma nulla di tutto quello gli importava.
I suoi pensieri erano pieni solo di lei”.
Il libro è carico di mistero, i suoi personaggi sono incredibilmente affascinanti e le situazioni nelle quali si trovano eccitanti. Dal ballo in maschera, ai pedinamenti, agli hotel di lusso dai loschi segreti emerge una mano invisibile che stuzzica pagina dopo pagina il lettore.
Nelle prime pagine lo ammetto si fa un po’ confusione con le situazioni e i molteplici personaggi, ma è solo un piccolo prezzo da pagare per un libro insolito e coinvolgente.
La setta dei libri blu è un viaggio nel piacere, una porta girevole che proietta il nostro io in mille piastre blu che non vorremmo mai smettere di guardare.
Le brave ragazze devono giocare sporco
La protagonista ovvero Miss Celestial Temple è una donna determinata, curiosa e romantica. Per scoprire le bugie del suo amato cade nella rete ordita da una misteriosa setta. Lotta con le unghie e con i denti per abbracciare la verità anche a costo di farsi male.
La vita fatta di tè e deliziosi scone alla panna non le appartiene più e scoprire cosa si cela dietro i libri blu la metterà a dura prova. La signorina Temple ha gli occhi grigi ed è molto minuta, solo pochi centimetri sopra un metro e mezzo. A un certo punto viene descritta come “adorabile” dalla Contessa, uno dei personaggi più accattivanti, anche se la Contessa la chiama anche “abbastanza carina in uno stile comune”.
La signorina Temple ha i capelli castani tenuti in riccioli e una faccia tonda. Possiede un paio di stivali verdi che diventano per lei un elemento distintivo. Ha anche un secondo paio realizzato e modificato per contenere un pugnale.
La signorina Temple può essere impulsiva e persino avventata a volte. Cambia considerevolmente con l’avanzare dei libri, ma non perde mai il suo approccio un po’ impavido a tutto. Cresciuta in ricchezza come figlia del proprietario di una piantagione, è abituata a prendersi cura di lei. La sua educazione e la sua personalità difficile l’hanno portata ad avere poche relazioni strette.
Inoltre, essendo nata e cresciuta nelle Indie Occidentali, non è ancora completamente abituata a vivere in una nuova città. È straordinario per lei diventare così profondamente affezionata al dottor Abelard Svenson e al cardinale Chang. Chang, in particolare, diventa qualcuno a cui Miss Temple tiene profondamente.
Nonostante la sua educazione privilegiata, Miss Temple si adatta bene al pericolo. È abbastanza brava in intrighi e inganni da convincere i membri della Cabala che è una spia e una prostituta di nome Isobel Hastings.
Più e più volte, Miss Temple dimostra di essere in grado d’inventare una storia per tirarsi fuori dai guai, inventando nomi, alleati ed eventi che non hanno mai avuto luogo
Il banchetto di sogni
La setta dei libri, attraverso una complicata tecnologia, riesce a insinuarsi e a controllare i desideri umani cristallizzando le emozioni, le esperienze vissute dagli adepti. Tuttavia come ogni cosa che si spinge oltre natura, anche questo avrà un terribile rovescio della medaglia.
Si innesca un pericoloso gioco di potere e Miss Temple romperà le uova nel paniere agli strateghi, mandando all’aria anni di sacrifici e sperimentazioni. I sogni sembrano avere un gusto e ogni parola del libro che si legge non fa che stimolarne di nuovi.
Il torbido affascina
Anche una signorina di buone maniere si ritrova affascinata dal torbido banchetto di emozioni. È insito nella natura umana andare oltre propri limiti e poi pentirsene. I libri blu corrompono, seducono e poi uccidono.
La vena erotica del romanzo è molto delicata e per nulla volgare, viene dosata con sapiente maestria per far leva sull’animo del lettore.
Conclusioni generali – Cristalli di psiche
L’idea di base al libro è davvero originale e ben strutturata. Le vicende sono molte e nella prima parte si fatica un po’ a portare il conto di luoghi e personaggi, ma poi accade che anche la psiche del lettore si cristallizzi insieme a quella dei personaggi.
Un romanzo notevole e poco conosciuto al quale c’è un seguito altrettanto interessante.
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