Le pellicole sulle storie degli X-men sono state tra le prime a sfondare i record al botteghino e dare il via all’era dei cinecomics. Visto il mio amore per i mutanti di Xavier cercherò di rendere giustizia a questa saga analizzando ogni singolo episodio.
La serie è stata prodotta dalla 20 Century Fox, si compone di 13 film. Con l’acquisto da parte della Disney della Fox, dopo le uscite di X-Men – Dark Phoenix e The New Mutants, i mutanti entreranno a loro volta nel Marvel Cinematic Universe e saranno quindi i Marvel Studios ad occuparsi dei futuri film del franchise. Speriamo di vederne delle belle…
X-men – La prima trilogia
Come sappiamo tutto ha avuto inizio nel 2000 con il primo episodio intitolato semplicemente: X-men. I protagonisti Hugh Jackman (Wolverine), Anna Paquin (Rogue) si uniscono alla già consolidata squadra di mutanti composta dalla dottoressa Jean Grey (Famke Jensen) del suo amato Scott alias Ciclope interpretato da James Marsden. La strabiliante Tempesta (Halle Berry) guidati dal leggendario professor X (Patrick Stewart). Insieme si contrappongono ai piani di Magneto (Ian Mckellen) e della sua fidata partner mutaforma Mystica (Rebecca Romijn). La trama è avvincente e non mancano i colpi di scena. La colonna sonora resta impressa e tutto funziona benissimo. Il successo di questo primo episodio ha spalancato le porte a una nuova era cinematografica.
Il successo è proseguito con X-Men 2, uscito nel 2003 che ci ha regalato ancora moltissime emozioni visive e non solo. Con l’introduzione di diversi personaggi davvero ben fatti che concorrono a creare una storia davvero buona e ricca di suspence fino all’ultima scena. Il primo fortunato episodio come il secondo è stato diretto da Bryan Singer che a mio avviso ha fatto un ottimo lavoro. La trama e gli effetti nonché la presentazione dei personaggi di questo stellare cast corale è stata molto dettagliata e promettente tanto da spingerci ad amare tanto i buoni quanto i cattivi.
C’è stato poi un cambio di testimone alla regia che ha deluso tutti noi fan. Il terzo capitolo X-Men- Conflitto finale del 2006, è stato diretto da Brett Ratner. Non saprei spiegare cosa manchi in questa pellicola, c’è molta azione, forse troppa, buone le interpretazioni di tutti gli attori, non penso sia un problema di sceneggiatura, in sostanza. In ogni caso è palese che ha finito per abbassare la media dei primi due. Eppure il mancato successo del terzo episodio, non ha stroncato i progetti futuri, anzi i produttori hanno mirato a rilanciare sempre più in alto le storie dei mutanti.
La saga di Wolverine
Il personaggio più amato della saga, per la gioia di tutti noi ha meritato il suo spin-off. Nata così una serie prequel: X-Men le origini: Wolverine (2009), sempre interpretato dall’intramontabile Hugh Jackman e diretto da Gavin Hood.
Ci vengono raccontate nel dettaglio le origini di Logan e di come sia diventato Wolverine. Dall’infanzia lontana all’età adulta, del reclutamento del colonnello Striker sua eterna nemesi, che per creare un’arma X indistruttibile, ha sfruttato la sua capacità rigenerativa impiantandogli lo scheletro di adamantio e scatenando la sua furia contro il fratello Viktor.
Segue poi Wolverine: L’immortale nel 2013 che vede Logan dopo le vicende di Conflitto finale. Commovente nei suoi tormenti interiori sempre più marcati dal senso di colpa nei confronti di Jean Grey. Ci ritroviamo in questa avventura dal sapore orientale e in clima samurai nel moderno Giappone, dove ancora una volta il passato di Logan lo perseguita e mette alla prova.
Nel 2017 si conclude poi la saga spin-off con Logan: The Wolverine. Dove noi fan abbiamo pianto davvero lacrime di sangue nel salutare l’unico e solo Hugh Jackman, capace di rendere il suo ruolo immortale come finora, ha saputo fare soltanto Robert Downey Jr in qualità di Iron man.
La chicca per noi è stata rivedere Hugh Jackman in diversi camei di tutti i film successivi e in un ruolo più esteso in Giorni di un futuro passato. Tuttavia sappiamo che l’attore ha concluso ufficialmente il suo ciclo cinematografico per il ruolo di Logan e non lo rivedremo più nel franchise.
La seconda saga degli X-men
Quando i prequel non sono affatto malvagi e tutte le richieste dei fan vengono soddisfatte. Il primo film è ambientato molto più indietro nel tempo dove si riparte da zero con X-men: first class (2011). A partire dalla seconda guerra mondiale dove si vede il giovanissimo Magneto che rivela il suo potenziale al villain di turno interpretato da David Bacon.
Qui Erik Lashner ha il volto di Michael Fassbender. Superbo sostituto di Mckellen e rivela tutta la sua furia vendicativa. Negli anni non perde mai mordente e fa da contro bilancio alla voglia di pace e aggregazione del vecchio amico.
Si continua negli anni sessanta, i mutanti iniziano a far parlare di loro e attirare l’attenzione della CIA. Ci sono sempre fazioni buone e cattive. Ritroviamo il giovane Charles Xavier con il volto di James Macvoy che qui ha come sorella adottiva niente meno che Mystica (Jennifer Lawrence) che personalmente adoro.
Nicolas Hoult nei panni di Bestia è il cervello di molte delle creazioni tecnologiche della squadra tra cui cerebro, appunto e il famoso jet. Qui di fatto nasce la scuola dei mutanti, ma tra le reclute in seguito resteranno in auge soltanto quelli su citati.
Passato e presente
Nel 2014 è uscito il capolavoro X-Men – Giorni di un futuro passato, che segue gli eventi sia di X-Men – Conflitto finale che di X-Men – L’inizio. Il film vede quindi il ritorno del cast originale della prima trilogia accanto agli attori del prequel, oltre che Singer alla regia che si conferma il regista migliore di tutti i film.
La ciliegina di questo film già composto da grandi attori è Peter Dinklage (lo scienziato Bolivar Trask) che direttamente da Game of Thrones, si unisce alla storia dando un senso unico e irrinunciabile. Egli è la causa scatenante di tutti gli eventi che cambieranno il futuro dei mutanti. Creando le imponenti armi robotiche chiamate “sentinelle”, dei cacciatori di mutanti e facendo di Mystica una spietata guerriera pronta a tutto per difendere la razza.
Da un apocalisse a un’altra
X-Men: Apocalisse del 2016 è un altro film campione di incassi, riprende i personaggi della prima formazione, ovvero i giovanissimi Ciclope (Tye Sheridan), Jean Grey (Sophie Turner) e Tempesta (Alexandra Shipp) si aggiungono Quicksilver (Evan Peters) e Nightcrawler (Kodi Smit-McPhee).
Essi entrano a far parte della scuola di Charles Xavier mostrando ancora una volta un clima di alleanze e dispute senza quartiere, accompagnate da poteri sempre più imponenti che rischiano di minare la pace del mondo.
Stavolta il villain sarà l’inarrestabile: Apocalisse (Oscar Isaac). Considerato un Dio nell’antico Egitto, ma intrappolato per le sue idee dittatoriali nei confronti degli umani.
Ancora una bellissima prova per gli attori e la regia, nonché per gli effetti visivi. Non mancano momenti di grande impatto emotivo e colonne sonore indimenticabili.
Concludo con il quarto episodio che come in “Conflitto finale” vede l’ascesa e la caduta di Fenice Nera: Jean Grey (stavolta interpretata da Sophie Turner anche lei molto nota grazie a Game of Thrones.)
In X-men: Dark Phoenix (2019) la cattiva è interpretata da Jessica Chastain, è la leader di una civiltà aliena che darà molto da fare ai nostri eroi. Per i nostri mutanti l’idea di affrontare un cattivo proveniente dallo spazio non è tanto arduo quanto far fronte a una Jean Grey. Qui è dominata da una forza magnetica spaziale che la conduce completamente fuori controllo, rendendola tanto potente da poter arrivare a distruggere il mondo intero. La cosa che ho apprezzato è naturalmente il gioco di squadra e lo sfoggio di poteri sempre più implacabili.
In conclusione
Benché questo ultimo film sia stato realizzato egregiamente mostrando tutta la crescita dei vari membri della squadra e particolareggiato da tutti i punti di vista, non mi è piaciuto come i due precedenti.
Amo il personaggio di Jean/Fenice eppure non sono soddisfatta di come sia stata illustrata. Anche qui non darei la colpa alla sceneggiatura o alla regia, ma è qualcosa che una fan accanita come me, percepisce istintivamente.
In ogni caso, questo film ha saputo segnare un degno epilogo a questa seconda saga dedicata ai miei amati mutanti che stando ai progetti del MCU non sembra ancora terminata, anzi ha dato spunto all’ingresso di Deadpool nell’universo Marvel e di cui vi parlerò in seguito.
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Ho visto e rivisto tutti i films della saga! Adoro tutti i suoi personaggi, in particolare Magneto, Jean Grey e Mistyca ma dichiarare una preferenza, in realtà, è arduo perchè sono tutti ottimamente caratterizzati e motivati! Non male anche l’ultimo ,”I nuovi mutanti” 😉