I primi film o meglio la prima trilogia che hanno visto l’iconico arrampica-muri sul grande schermo, hanno scatenato una vera mania per i supereroi e segnato l’inizio di una nuova epoca per i cine-comics. Vorrei scrivere finalmente un omaggio agli autori e agli attori che hanno contribuito al grande successo delle avventure di Spider-man sul grande schermo.
Spider-man di Sam Raimi
Era il lontano 2002 e per me erano gli anni d’oro dell’adolescenza quando vidi al cinema Spider-man di Sam Raimi, con l’inconfondibile tema musicale di Danny Elfman. Nel cast, oltre al protagonista Tobey Maguire alias Peter Parker, erano presenti il grande Willem Dafoe (Norman Osborn/Goblin), Kirsten Dunst (Mary Jane Watson) e James Franco (Hayry Osborne).
Il film è stato un grande successo al botteghino, soprattutto i primi due. Maguire ha saputo essere un Parker credibile con la sua naturale tendenza all’imbranatagine e all’aspetto da secchione, ma buono anche nelle performance fisiche.
Certo non passava per un adolescente né tanto meno i suoi amici, ma il tutto viene poi rapportato alla sua crescita anagrafica oltre che personale e nell’ambito super-eroistico. Questo film ci ha regalato scene iconiche, frasi indelebili nella memoria di tutti noi: “Da un grande potere, derivano grandi responsabilità…”. Molte altre naturalmente, ma tra tutte questa resta la mia preferita in assoluto.
Abbiamo pianto con Peter, gioito con lui e amato con lui, abbiamo imparato a perdere i nostri affetti e fatto sempre la scelta più giusta seguendo il suo esempio. Benché il terzo film sia stato molto forzato, i primi due sono stati davvero dei capolavori e dei capisaldi di questo particolare filone cinematografico.
The Amazing Spider-man
A mio avviso la duologia iniziata nel 2012, sempre da Columbia Pictures e Sony riguardo il reebot: The Amazing Spider-Man con Andrew Garfield ed Emma Stone nel ruolo di Peter e Gwen Stacy è molto sottovalutata. A me è piaciuta davvero tanto.
Anche qui le scene epiche si sprecano, la fotografia e la sceneggiatura sono eccellenti. Abbiamo visto l’ironia, i conflitti interiori e le gioie di Peter Parker. Uno studente eccellente, un fotografo e un abile eroe che cerca di fare sempre la cosa giusto per il suo prossimo a discapito dei propri desideri. Mi sono commossa in molte scene e le ho trovate molto artistiche soprattutto il secondo film.
Andrew Garfield è un bravissimo attore nonché un ottimo atleta. Credibile nel ruolo e pronto a dare una nuovissima caratterizzazione all’amato uomo-ragno. Eppure per ragioni d’incasso il sequel: The Amazing Spider-man- il potere di Electro con la coppia di villain composta da Jamie Foxx (Electro) e Dane DeHaan (Harry Osborn / Green Goblin) è stato stoppato. Una delusione enorme e per quanto mi riguarda un grandissimo errore da parte della Sony.
Spider-man nell’MCU
Sicuramente grazie all’introduzione del personaggio all’interno del Marvel Cinematics universe, noi fan abbiamo ripreso a sperare in un roseo futuro e degno epilogo per l’amichevole Spider-man di quartiere.
Tom Holland con il suo aspetto da eterno adolescente ha saputo dare nuovi connotati e nuova freschezza al nostro Parker. Molto più atletico, molto più ingenuo e impagabilmente simpatico e logorroico.
Uno Spider-man completamente diverso, che ha affrontato nuovi nemici come il terribile (fantastico) avvoltoio del grande Michael Keaton o il geniale Mysterio di Jake Gyllenhaal.
Non dimentichiamo che in questa trilogia ha avuto come mentore non zio Ben, ma Tony Stark (Robert Downey Jr). Potevamo forse chiedere di meglio? In realtà sì e lo abbiamo ottenuto.
L’espansione del multi-verso ha concesso finalmente i tre volti di Spider-man o meglio i tre interpreti a confronto insieme e di conseguenza tutti i loro avversari.
A dir poco meraviglioso vederli tutti in Spider-man – No Way Home. Un colpo da maestro, un grandissimo traguardo per il personaggio in sé e per la casa di produzione che ha letteralmente sbancato con questa pellicola.
In definitiva
Se dovessi dirvi chi dei tre attori ho preferito sotto la maschera, non potrei rispondervi perché ciascuno di loro ha saputo dare un’interpretazione egregia, unica e inimitabile.
Non riesco a immaginare il futuro del MCU senza Spider-man. Eppure stando alle dichiarazioni di Holland in procinto di prendersi un periodo sabbatico dalla recitazione, pare che sarà proprio così. Ma in ogni caso non è mai detta l’ultima parola.
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