Ott 6, 2022 | 0 commenti

Aspettando… Blade – Il mito del supereroe

Ott 6, 2022 | Cinema, Il mito del Supereroe, Marvel | 0 commenti

Noi amanti dei vampiri e soprattutto fan marvel stiamo attendendo con ansia la produzione del nuovo film che vede protagonista il cacciatore di vampiri noto a tutti come il diurno: Blade.

Purtroppo abbiamo recentemente appreso una brutta notizia, ovvero l’addio alla regia di Bassim Tariq. Per questa ragione la produzione della pellicola subirà forti ritardi e quasi sicuramente un cambio totale della sceneggiatura.

Oggi colgo l’occasione per parlarvi della trilogia vintage con il superbo Weasley Snipes composta da Blade (1998) diretto da Stephen NorringtonBlade II (2002) diretto da Guillermo del Toro e Blade: Trinity (2004) di David S. Goyer.

Chi è Blade?

Blade II Poster

Blade II Poster Warner Bros

Blade è un personaggio oscuro e idiomatico dell’universo dei cinecomics, non ha un buon carattere, è austero, un autentico guerriero e nelle pellicole sembra invincibile. Persegue la sua missione senza mai arrendersi dinnanzi ad alcuna difficoltà.

Nato da sua madre quando era ormai in via di transizione verso l’immortalità, il piccolo Eric sviluppa subito la sete di sangue, tutti i punti di forza dei vampiri e nessuno dei loro punti deboli. Non è un vampiro e non è un mortale, ma ha bisogno di un siero che lo aiuti a non cedere alla sete.

I suoi nemici lo chiamano il Diurno. Viene allevato per diventare il più temibile dei cacciatori dei figli della notte. Letale con la spada, con le arti marziali e grazie a tutte le chicche tecnologiche.

Il diurno affronta molti nemici nella trilogia. Il Diacono Frost (Stephen Dorff) che uccide tutti gli anziani e minaccia di risvegliare il dio del sangue. Nel sequel si unisce all’emo-branco per sconfiggere una minaccia peggiore dei semplici vampiri: Diacono Frost (Stephen Dorff), un essere capace di trasformare gli immortali in qualcosa di molto peggio tramite un virus che è capace di iniettare loro, nutrendosi. Infine nel terzo episodio si scontra con Dracula (Dominic Purcell) in persona.

Blade si discosta dagli stereotipi della marvel, più cupo e sanguinario quasi come i competitor della Dc comics, tuttavia mantiene sempre intatta la sua umanità e si rivela sensibile e profondo in modi che non mi sarei aspettata.

Proprio come ogni eroe che si rispetti compie grandi sacrifici. Tenta di sconfiggere tutti i succhia sangue per proteggere il genere umano e questo lo conduce a perdere tutti coloro che ama. Sua madre in primis, trasformata da Frost e in seguito l’unico uomo che abbia conosciuto come una figura paterna, Abraham Whistler (Kris Kristofferson), suo mentore nella battaglia e nella vita fin dalla tenera età.

I film

Blade Poster

Blade Poster Warner Bros

La sceneggiatura non è certamente da oscar, ma tuttavia coerente, credibile e di facile comprensione. Le scene splatter e assolutamente horror sono adatte agli amanti del genere. Una cosa importante del primo film è l’uso della tecnica del bullet time.

Si vede Blade che spara a le pallottole si muovono al rallentatore, tecnica poi ripresa tra gli altri in Matrix e in Resident Evil: Apocalypse.

Gli effetti speciali dei primi due film non sono grandiosi, questo è certo, un netto miglioramento si nota nel terzo, più recente dei primi.

Tecnicamente a livello di stunt e combattimenti i film sono tutti ben curati. La colonna sonora è adatta al genere dark che viene mostrato, troviamo pezzi hard rock, metal e tecno che accompagnano i rave party dei vampiri.

I vampiri ci vengono mostrati sotto diverse angolazioni, i guerrieri, gli aristocratici, gli anziani e quelli sanguinari e spietati nonché sagaci strateghi.

A mio avviso il villain più deludente è Dracula, ho davvero odiato la versione troppo simile a un wrestler che si discosta fin troppo dal principe dei vampiri a cui siamo abituati.

Per quanto riguarda le spalle che aiutano il diurno nella lotta: Hannibal King (Ryan Reynolds) e la figlia di Whistler: Abigail (Jessica Biel) mi sono piaciuti molto più di qualsiasi altro aiutante dei precedenti episodi, sia per figura scenica che per caratterizzazione.

In definitiva

Ho comunque amato, visto e rivisto i tre film della trilogia vintage e se devo essere sincera attendo con ansia il nuovo, ma mi auguro che il Marvel cinematics universe rappresenti il mio cacciatore preferito, al meglio delle loro possibilità.

Detto questo non ci resta che attendere i risvolti e le decisione della grande casa di produzione, che ultimamente non ci sta regalando poi tante soddisfazioni.

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