Disponibile su Disney+ il nuovo film speciale di Halloween prodotto dai Marvel Studios dal titolo Licantropus. Interamente girato in stile retrò in bianco e nero. Diretto da Michael Giacchino e produttore esecutivo Keving Feige, Victoria Alonso.
Dimenticate i supereroi a cui siete abituati, i mostri sono tra noi e i cacciatori bramano il potere di una mistica pietra unica nel suo genere per ereditare il retaggio dei più forti uccisori di mostri.
Licantropus- Trama
In una notte buia e tetra, un clan misterioso di cacciatori di mostri emerge dall’ombra per unirsi nell’inquietante tempio di Bloodstone dopo la morte del loro vecchio leader. Nel corso di un bizzarro e macabro tributo alle gesta del leader, i partecipanti si ritrovano coinvolti in un gioco oscuro e mortale per la conquista di una reliquia potente. Una caccia che li costringerà ad affrontare un terribile mostro.
Recensione
I protagonisti sono Jack interpretato da Gael García Bernal (I diari della motocicletta) ed Elsa Bloodstone interpretata da Laura Donnelly. Entrambi esponenti dei loro lignaggi familiari e portatori di tante tradizioni dei propri antenati si ritrovano a essere i più improbabile alleati per una notte, durante la caccia al mostro.
Ma chi sono i buoni e chi i cattivi? Come sempre è arduo rispondere a tali domandi e il mondo marvel ci riserva sempre non poche sorprese quanto a lezioni da apprendere.
I mostri non sono semplicemente le creature aberranti che per maledizioni o mutazioni vivono in preda ai propri istinti violenti, ma sono tutti gli esseri arroganti, prepotenti che pensano di aver ragione, che bramano il potere e vivono per sottomettere il prossimo.
Questo breve film, adatto al periodo più terrificante dell’anno, riporta in auge la figura del licantropo. L’essere mostruoso e maledetto per eccellenza, un uomo che è costretto a dilaniare e mutilare le persone quando sorge la luna piena.
Villain e morale della storia
Verusa, interpretata da Harriet Sansom Harris è la vedova del defunto padre di Elsa ovvero Ulysses Bloodstone. Costei è a capo di un gruppo segreto di cacciatori di mostri. Invero è l’unica che possiamo reputare come il cattivo della pellicola.
Una donna a dir poco fastidiosa, odiosa e dalle mire oscure che senza fare spoiler alla fine ha quello che si merita.
Ed è proprio questa la morale di questa storia: nulla è come sembra. I cattivi non sono per forza le creature dai tratti ripugnanti o con la brama di uccidere, ma gli umani possono essere malvagi e mostruosi anche più di loro. La storia ci insegna che sono maggiori i casi in cui è l’uomo a cacciare gli altri che le bestie a cacciare l’uomo.
In definitiva
Una pellicola breve e simpatica, carina tutto sommato senza tantissime pretese e che funziona bene, ma con un sapore classico che non ci abbandona mai e che è bello assaporare di questi tempi.
Il gusto dell’horror che poi qui horror non è, ci aiuta a viaggiare spesso oltre la cruda realtà che sovente si rivela molto peggiore della fantasia. Consigliato per la simpatia e la sua semplicità e adatto anche alle famiglie e ai più piccoli.
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