L’accademia del bene e del male è un film del 2022 disponibile su Netflix dal 19 ottobre, diretto da Paul Feig, basato sull’omonimo romanzo bestseller di Soman Chainani. Nel cast Laurence Fishburne e la meravigliosa Charlize Theron.
L’accademia del bene e del male – Trama
Quando i due gemelli, Rhian e Rafal, fondarono l’Accademia del Bene e del Male, una scuola dove venivano forgiati gli eroi e i malvagi, il loro scopo era mantenere l’equilibro tra le due forze.
Tra gli studenti vengono selezionati i “lettori”, coloro che sognano le avventure che vengono narrate. Ma Rafal voleva tenere per se tutta la magia del mondo e usando l’antica e proibita Magia del Sangue cercò di eliminare suo fratello.
Molti secoli dopo, nel villaggio di Gavaldon vivono due amiche: Sophie e Agatha, due ragazze diverse sotto ogni aspetto ma sono amiche inseparabili. Sophie è una ragazza che ama le fiabe e sogna di essere una principessa, Agatha al contrario si veste di nero e in maniera maschile viene considerata a tutti gli effetti una strega.
Un giorno Sophie decide di scappare da Gavaldon, e quando Agatha cerca di fermarla entrambe vengono portate da un corvo gigante alla Scuola del Bene e del Male. Inspiegabilmente Aggy viene lasciata con i Sempre, nella Classe del Bene mentre Sophie si ritrova con i Mai, nella Classe del Male.
Recensione
Ottima sceneggiatura, visual effect e mi complimento anche per il reparto trucco e costumi. Originali, alla moda, decisamente belli. Ho apprezzato anche i combattimenti magici e gli stunt dei duelli con la spada. Devo anche confessare che a primo sguardo non sapevo cosa aspettarmi dalla storia poi le riflessioni sono sgorgate copiosamente.
Come si definiscono la bontà e la malvagità delle persone? Dal modo di vestire? Dal modo di parlare? Dal tipo di magia in questo caso? Non si tratta di una semplice fiaba o di una storia fantasy, dove ci sono eroi e villain che citano personaggi noti da ogni storia famosa, è una trama intricata che fa luce sulla sete di potere.
Uno specchio sulle lotte interiori e sul bisogno di sentirsi migliori rispetto agli altri, peccando di cupidigia e cattiveria. L’apparenza può ingannare fortemente, ma soprattutto fuorviare. Sicuramente usare l’intelletto invece che l’aspetto fisico può portare a maggiori risultati, ma questo genera grandi rivalità.
Le due protagoniste Sophie (Sophia Anne Caruso) e Agatha (Sofia Wylie) molto credibili nei loro ruoli. Vengono divise in due fazioni, vivendo contro le proprie convinzioni e desideri. Vengono separate dal modo in cui il loro mondo, ovvero l’accademia del bene e del male le inquadra.
Non è facile capire chi si è quando tutti coloro che ti circondano vogliono identificarti a modo loro basandosi sulla superficie, dirottando il tuo spirito o le tue intenzioni verso la luce o l’oscurità.
Ogni personaggio ha recitato bene la propria parte e nel caso di Charlize Theron (Lady Lesso) e Fishburne (il preside) le loro azioni sono fondamentali per gli eventi che fanno evolvere le due giovani comprimarie.
In definitiva
Ho trovato che questo primo episodio de L’accademia del bene e del male fosse una metafora molto potente. Il messaggio finale: l’amicizia può essere la più alta forma di vero amore.
La magia mostrata mi è piaciuta, è rappresentata in modo diverso dal solito. I poteri magici che sono molto legati alle emozioni e diventano tanto più forti quanto più grande si rivela il caos dell’eroe/ina (Sempre) o del cattivo/a (Mai). Una visione nuova ed edificante a livello narrativo.
Il finale non è molto originale né assolutamente scontato, ma ci introduce bene a quello che sarà un probabile sequel. Staremo a vedere.
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