La magnolia è un racconto breve di Remy de Gourmont che proponiamo oggi come parte delle Storie per la Mezzanotte proposte da ABEditore.
In questa speciale rubrica, che abbiamo deciso di tenere per festeggiare la stagione più spaventosa dell’anno, proponiamo ancora una volta una storia di vampiri, seppure un po’ peculiare rispetto a quelle che abbiamo trattato fino a ora.
La Magnolia – Trama
Il destino di una giovane sposa può essere infausto quando il suo promesso è affetto da una grave malattia che sta prosciugando lentamente la sua vita.
Recensione
La magnolia che presta il titolo al racconto è una sorta di spettatore silente della vicenda. A differenza del Sommaco che agiva direttamente, ed era a tutti gli effetti il mostro della vicenda, la magnolia osserva passare gli eventi sotto le sue fronde quasi fosse un’inudita veggente che tenta di dare un avvertimento a un’ignare vittima. Simbolo di purezza, il fiore bianco dai pistilli cremisi, penultimo sopravvissuto della stagione, seguito solo da un compagno in parte già appassito, sembra quasi voler lanciare un avvertimento di quello che sarebbe accaduto a poco da lì.
Il fiore della sposa
I due fiori che vengono rappresentati all’interno della storia possono rappresentare facilmente la figura della sorella più giovane, ovvero la sposa. Se il fiore fresco, l’ultimo del suo albero, rappresenta la purezza della giovane, ma anche in quella macchia rossa vi è presente quel destino di morte che incombe su di lei. Non consumerà mai le sue nozze, non potrà mai trarre soddisfazione nel suo amore perché quell’uomo che ama non vedrà il tramonto del giorno delle sue nozze. Il fiore appassito è la vita stessa che abbandona, prima il giovane e poi la stessa sposa quando la maledizione di compie.
Una maledizione
Lo sposo nella sua profonda sofferenza mostra già gli effetti del vampirismo incombente. In un certo senso sembra che lo spirito della creatura si sia già impadronito di lui prima ancora della morte da far sì che lanci il suo anatema anche sulla fanciulla che gli ha promesso il suo amore. Nella fragilità della malattia e quindi nonostante sia fra le braccia della morte, l’uomo mostra una crudeltà inaudita nei confronti di quella che è la sua sposa. Crudeltà che dovrebbe sì appartenere al vampiro, ma non all’essere umano. E questo ci fa pensare che, effettivamente, la trasformazione sia ormai quasi completata.
Una storia gotica
La magnolia riprende e porta chiaramente con sé tutti i topoi classici di una storia di stampo gotico sia nelle sue atmosfere che nella costruzione dei personaggi. Sicuramente gli appassionati del genere lo troveranno un racconto piacevole e d’impatto.
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