Anche quest’anno non possono mancare i consueti film romantici a tema natalizio. Proprio Netflix ha dato il via alla sua stagione natalizia, dal 10 novembre con la commedia, Falling for Christmas, diretta da Janeen Damian.
Nel cast come protagonista Lindsay Lohan (Baciati dalla sfortuna, Mean Girls), nel ruolo di Sierra/Sarah e Chord Overstreet (Glee) nei panni di Jake.
Falling for Christmas – Trama
Sierra Belmont è una giovane e ricca ereditiera, figlia di Beaurgard Belmont, proprietario di un lussuosissimo resort di montagna. Molti cambiamenti si stanno prospettando nella vita di Sierra: il padre le affida l’incarico fittizio di vicepresidente dell’atmosfera, Tad Fairchild, un giovane influencer con cui ha una relazione da quasi un anno, le chiede di sposarlo. Durante la proposta di matrimonio, su una zona isolata e pericolosa della montagna, Sierra cade verso valle e batte la testa. Quando viene ritrovata da Jake, il proprietario di un piccolo b&b a conduzione familiare, lei non ricorda nulla. Jake, insieme alla piccola Avy, sua figlia, accoglierà Sierra e cercherà di aiutarla a ricordare la sua identità.
Recensione
Natale si sa, è il periodo migliore per saziarsi di film smielati, triti, ma che in definitiva, ci infondono un senso di profonda speranza. Poiché tutti amiamo sognare e vorremmo che a Natale si avverassero i nostri desideri più reconditi.
La pellicola con la Lohan non si differenzia dalle classiche commedie natalizie. Dopo varie problematiche c’è sempre un lieto fine, ma veniamo alla storia di Falling for Christmas.
Inizialmente la protagonista Sierra è la giovane rampolla di un ricco imprenditore e possessore di alberghi che non desidera altro che affidarle l’eredità di famiglia.
La giovane, dal canto suo è una ragazza senza scopi concreti, viziata e superficiale e soltanto la perdita della memoria può condurla a un profondo cambiamento interiore. Dopo l’incidente come era prevedibile, la vediamo mettersi in gioco per aiutare il suo prossimo ovvero Jake e la sua famiglia nei loro problemi gestionali con un vecchio resort.
E se è vero che a Natale siamo tutti più buoni, io ci spero sempre che chi possiede di più possa diventare più generoso e donare a chi è meno fortunato, non soltanto nei film, ma nella vita reale.
In definitiva
Un classico cliché di sicuro, ma in fondo, se vogliamo essere meno critici riguardo la trama che non è poi così originale, possiamo goderci un po’ d’intrattenimento spensierato e leggero. Con delle belle location innevate, con un cast abbastanza dotato e tanti buoni propositi per un attimo di calore emotivo grazie alla piattaforma Netflix.
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