Second Sight è il nuovo album dei Vision of Choice che ha visto la luce il 17 febbraio 2023 tramite Fencesound Music.
Si tratta del secondo album della band tedesca dopo Mistress of the Gods pubblicato nel 2020. La band si ispira ai classici del genere come Judas Priest, Iron Maiden, Pretty Maids, Omen e Malice.
Second Sight è acquistabile sul profilo bandcamp della band.
Recensione – Second Sight
Second Sight è un album che potremo definire come un viaggio introspettivo. Attraverso un ritmo incalzante l’ascoltatore si vede posto a confronto con vari temi che lo portano a interfacciarsi con il proprio io interiore.
Il desiderio, in She is danger, assume le forme di una donna. Misteriosa, seducente e affascinante, questa figura può rappresentare tanto una donna in carne e ossa quanto un sogno o un obiettivo. Sebbene il protagonista sia ben conscio dei pericoli che essa comporta il fascino che ella esercita su di lui è ben più forte tanto a spingerlo comunque nella sua direzione. La donna descritta è come un ragno abile che tesse la sua tela fatta di sorrisi pronta a catturare la sua vittima.
Il tema cambia invece con i brani successivi. Da High Roller a Until the night si esplora il conflitto fra il protagonista e il mondo che lo circonda. Diversamente da quello che di vede in Eyes of Freedom che già preannunciava il tema, ma che quantomeno mostrava il supporto di una comunità, quella degli appassionati della musica metal in cui il protagonista trova conforto, in questa tracce successive si evincono due schieramenti. È l’uno contro tutti, il mondo e la società che pongono ostacoli lungo il cammino e la costanza e la resilienza di affrontare comunque a testa alta il proprio percorso. Senza mai alterare la propria natura e senza curarsi delle opinioni altrui divenendo così una sorta di eroe solitario.
Ed è proprio il tema della solitudine che esplora Ghost Chance così come quello delle seconde possibilità. È un uomo che non ha fiducia in nessuno e che pertanto a nessuno si accompagna finché la persona designata (presumibilmente la donna amata) non entra a far parte della sua vita. E allora è lei sola a godere della sua fiducia perché a sua volta è stata l’unica a concedere alla voce narrante un’opportunità.
L’album si conclude così come si conclude il viaggio dell’eroe con Hero’s Home e Forever the Heroes che chiudono il cerchio riportando l’eroe a casa. Una casa che però egli non riconosce più come sua perché il suo viaggio, le sue esperienze e i suoi sacrifici lo hanno ormai cambiato per sempre.
Con tutti questi temi, dunque, Second Sight non poteva che essere un album metal. La musica si fa dirompente, la chitarra e la voce accompagnano tutte le tematiche facendole emergere ed enfatizzandole. Un album che piacerà agli appassionati della vecchia scuola di cui le influenze si avvertono chiaramente.
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