65 – fuga dalla terra è un film del 2023, distribuito dalla Warner Bros Italia. Regia di Scott Beck, Bryan Woods. Con protagonista Adam Driver (Star Wars), Ariana Greenblatt, Chloe Coleman, Nika King e Brian Dare. Prodotto da Sam Raimi (Spiderman). Genere Fantascienza, Avventura, Azione.

65 – Fuga dalla terra – Trama

65 - Fuga dalla Terra (2023) - Poster

65 – Fuga dalla Terra (2023) – Poster © IMDB

Prima dell’avvento dell’umanità, altre civiltà hanno esplorato le stelle. Sul pianeta Somaris, Mills è con la moglie e la figlia: sono gli ultimi giorni che passerà con loro prima di partire per due anni in una missione spaziale. Un incarico che ha accettato per poter pagare le cure della figlia gravemente malata.

Il viaggio è travolto da una pioggia di asteroidi e Mills finisce per precipitare su un pianeta alieno. L’atmosfera è respirabile, ma la giungla è popolata dai dinosauri! Mills è infatti finito sulla Terra di 65 milioni di anni fa e l’unica altra sopravvissuta è una ragazzina di nome Koa, che ha perso i genitori nello schianto. I due comunicano a fatica, perché parlano lingue diverse e il traduttore si è guastato, ma dovranno imparare a collaborare per fuggire dal pericolosissimo pianeta.

Recensione

Le premesse sono anche buone per quanto riguarda la sceneggiatura. I visual effect decisamente accettabili e non si discute la grande capacità di Adam Driver di calarsi in ogni ruolo che gli venga affidato, da quello drammatico, a quello action fino al lato romantico. Lui è decisamente un attore molto bravo e poliedrico.

65 - Fuga dalla Terra (2023)

65 – Fuga dalla Terra (2023) © IMDB

Il film non fa, nonostante l’idea buona di base, quel salto di qualità necessario a farlo annoverare come un film di serie A. L’azione non manca, ci sono dei colpi di scena, seppure minimi e nonostante tutto, è di piacevole intrattenimento, non stanca.

Molto brava anche la giovanissima interprete, ma ci sono tante cose che sono decisamente già viste. Sembra quasi un insieme di scene e di elementi narrativi presi pari, pari da altre pellicole più famose.

Manca anche l’elemento sorpresa, già il titolo e le frasi iniziali che aprono la pellicola svelano il climax e rivelano troppo sulla trama e sull’epilogo stesso. Nonostante le numerose peripezie affrontate dai protagonisti, e il messaggio intrinseco sull’importanza della comunicazione, la resilienza e la creazione di saldi legami durante le avversità, lo spettatore già intuisce come andrà.

Quanto meno lo immagina dall’inizio che il pilota e la bambina dovranno fuggire dalla terra, scampare ai dinosauri e probabilmente anche alla catastrofe che provocò la loro estinzione.

I dialoghi certo non potevano essere realizzati meglio di così, visto che il solo a parlare è praticamente Driver e sua figlia, nelle immagini registrate sul computer di bordo della nave.

In definitiva

Non è un pessimo film, ma poteva essere decisamente migliore. L’impatto emotivo c’è, ma non supera abbastanza l’indice di gradimento o il grado di empatia necessario a commuoversi.

Soprattutto il finale, come dicevo è assolutamente piatto e scontato. Non ha decisamente premiato le mie aspettative. Benché sia adatto a tutta la famiglia, non è un film che rivedrei volentieri, più volte. Accettabile, sufficiente, ma decisamente non è bello come speravo che fosse.

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