Set 8, 2023 | 0 commenti

Blue Beetle – Il mito del supereroe

Set 8, 2023 | Cinema, Il mito del Supereroe | 0 commenti

Anche dopo i controversi cambi di rotta in casa DC, è giunto nelle sale Blue Beetle, un film del 2023, diretto da Ángel Manuel Soto. Prodotto dai DC Studios e The Safran Company, basato sul Blue Beetle della DC Comics.

Quattordicesimo film del DC Extended Universe. È interpretato da Xolo Maridueña (Cobra Kai), nel ruolo del protagonista Jaime Reyes, affiancato da Bruna Marquezine, Damián Alcázar, Belissa Escobedo, Raoul Trujillo, e nei panni della villain troviamo Susan Sarandon.

Blue Beetle – Trama

Blue Beetle - Poster

Blue Beetle – Poster © DC.com

Victoria Kord, capo delle Kord Industries,  con il suo braccio destro Ignacio Carapax e il dottor Sanchez stanno cercando lo Scarabeo, un manufatto di origine aliena dallo smisurato potere che Victoria vuole utilizzare per i suoi scopi.

Qualche mese dopo, il neo-laureato Jaime Reyes torna a Palmera city, sua città natale, dove si ricongiunge con la sua larga e rumorosa famiglia di origine messicana.

Jaime desidera diventare un avvocato ma scopre che la sua famiglia si trova in gravi condizioni economiche e così è costretto ad andare a lavorare con sua sorella Milagro come cameriere nella lussuosa villa di Victoria Kord.

Lì, in seguito a un diverbio con Carapax, viene licenziato dalla stessa Victoria e fa la conoscenza di Jenny Kord, nipote di Victoria e figlia del precedente presidente, Ted Kord.

Jenny è arrabbiata con la zia perché non condivide il suo piano sull’utilizzo delle risorse della società, in quanto Victoria ha infatti in mente un progetto militare, invece di aiuti umanitari. Jenny, sentendosi in colpa propone a Jaime di recarsi il giorno dopo alla sede della Kord per assegnargli un nuovo posto di lavoro.

Jaime il giorno dopo si presenta alle Kord Industries; qui Jenny, che ha scoperto che Victoria sta usando lo Scarabeo per i suoi progetti, gli affida l’artefatto chiuso in una scatola di hamburger (avendolo rubato dai laboratori) e gli dice di non aprirla e di non toccare assolutamente il contenuto.

Jaime, torna a casa ed è convinto dai suoi familiari ad aprire la scatola. Appena lo fa lo Scarabeo si lega a lui e lo trasforma nel supereroe Blue Beetle.

Recensione

Blue Beetle - Poster

Blue Beetle – Poster © DC.com

Gli effetti speciali sono, come sempre, spettacolari e affidati agli stessi che hanno lavorato ai precedenti film DC su Aquaman e Suicide Squad. Bella direzione della fotografia. Soprattutto trovo molto sensata ed inclusiva la scelta dei produttori di dare spazio a un protagonista latino americano. In questo caso lo sono anche il regista e lo sceneggiatore, così come il protagonista Xolo Maridueña che personalmente trovo profondamente giusto a ricoprire i panni di Jaime.

Ciò permette il realismo di questo universo super eroistico che non può riguardare soltanto la razza americana bianca, benestante ma tutti i ceti sociali e le culture. Inoltre la tradizione latina permette sempre grandi momenti di pathos, divertimento assicurato e tanto calore soprattutto nelle questioni familiari.

Ed è proprio questo profondo legame con la famiglia che motiva e da forza al giovane Jaime Reyes. L’amore e il senso di protezione verso i suoi familiari in difficoltà, lo porta a lottare e a diventare l’eroe che è stato designato a essere. Infatti la scelta di diventare Blue Beetle non è partita esattamente da lui, ma lo diventa suo malgrado.

Ammettiamolo anche il voler fare colpo sulla bella ragazza di turno, Jenny Kord che nel film è Bruna Marquezine gli da la carica giusta. In ultimo a spingerlo a combattere è anche il suo legame cognitivo con la Khaji-Da (l’anima aliena e IA che viene dallo spazio e gli conferisce il potere dello scarabeo.) Un pò mi ha ricordato il Jarvis di Tony Stark, ma sembra un denominatore comune in fatto di armature dei supereroi.

In definitiva

Nel complesso la storia mi ha convinta. I personaggi come dicevo, sono ben caratterizzati e divertenti. Nonostante il target più giovanile, non mancano i momenti seri e profondamente drammatici. Il viaggio dell’eroe c’è e funziona bene.

Susan Sarandon (Victoria Kord) nei panni della cattiva, ci può stare, data la sua grande capacità di interpretare quasi ogni ruolo. Sicuramente non è un grande film da rivedere all’infinito, ma non ci sono aspetti negativi che posso usare a suo discapito. Nel complesso è una bella pellicola, piacevole, ben realizzata e che si può consigliare a tutta la famiglia.

Il progetto prevede che a questo seguiranno almeno altri due film, ma nei nuovi piani ideati da James Gunn, pare che Blue Beetle non sarà minimamente collegato al suo universo.

 

Autore

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