Dopo il successo del live action disney La sirenetta nelle sale, la pellicola di Rob Marshall sbarca su Disney plus. Prodotto dalla Walt Disney Pictures è basato sull’omonima fiaba di Hans Christian Andersen.
Il film è interpretato da Halle Bailey nel ruolo di Ariel, accanto a Eric: Jonah Hauer-King, Daveed Diggs, Awkwafina, Jacob Tremblay, Noma Dumezweni, Javier Bardem e nei panni di Ursula troviamo Melissa McCarthy.
La sirenetta – Trama
Ariel è una principessa sirena e la figlia più giovane di Re Tritone, sovrano del popolo del mare. È affascinata dal mondo umano, ma Tritone proibisce a tutto il popolo del mare di andare in superficie dopo la tragica morte della regina, uccisa da un umano. Ariel colleziona oggetti umani con il supporto del suo migliore amico, Flounder.
Ariel perde la riunione della Luna Corallo a cui avrebbe dovuto partecipare con le sue sorelle, per cui viene rimproverata da Tritone. In seguito, attirata dal rumore e dalle luci dei fuochi d’artificio, affiora in superficie per vederli da vicino. I fuochi d’artificio provengono dalla nave di Eric, il principe di un regno su una vicina isola caraibica.
Una tempesta arriva e la nave si schianta contro degli scogli, costringendo tutti i marinai a fuggire sulle scialuppe di salvataggio. Eric cade in mare, ma Ariel lo salva e lo porta a riva, dove canta con la sua voce di sirena per salvargli la vita, ma fugge prima che possa riprendere piena coscienza.
Il comportamento distratto di Ariel viene criticato dalle sue sorelle. Sentendo questo, Tritone chiede spiegazioni al suo consigliere Sebastian il granchio, che gli rivela che Ariel ha salvato la vita a un umano.
Il cambio di nazionalità dei personaggi era necessario?
Prima di parlare del film in sé voglio dire la mia in merito alla scelta della protagonista e di buona parte del cast. Halle Bailey è bellissima, ha una splendida voce e se fosse stato un personaggio nuovo e non uno a cui eravamo abituati, mi sarebbe piaciuto sicuramente di più.
Il punto della questione è questo, l’eccesso del politicamente corretto, ormai adottato e abusato come linea di condotta della disney continua a disturbare, perché si punta troppo ad accontentare tutti. A volte è una vera esagerazione.
I personaggi erano senza dubbio ispirati a quelli della fiaba olandese e quindi di carnagione pallida. Si è puntato a essere inclusivi e non a rispettare per nulla la storia originale del film d’animazione. Qui molti personaggi sono stati trasformati in caraibici e brasiliani. Allegro e simpatico senza dubbio, ma difficili da ricondurre alla sirenetta.
Era proprio così necessario aggiungere personaggi anche inesistenti come la regina e madre adottiva di Eric? Per la Disney sembra che ormai si debba fare così, senza minimamente accontentare la vecchia generazione di pubblico, ma i nuovi saranno stati soddisfatti?
Recensione
Il cast in ogni caso, non ha deluso le aspettative per le interpretazioni sia in ambito recitativo che canoro. Tutti molto bravi, anche se lo ammetto, l’edizione italiana, questa volta mi è piaciuta più di quella americana.
Il sonoro ovviamente favorisce la splendida colonna sonora, capace di darmi i brividi ancora dopo tutti questi anni. Sono stati aggiunti un paio di brani, per dare sicuramente più spessore al principe Eric, e anche se non è stato un pezzo molto iconico il suo, ma ci può stare.
Ottima la regia e la direzione della fotografia. Sono stati aggiunti anche alcuni dettagli alla sceneggiatura anche alcuni notevoli e forse eccessivi, (Scuttle l’uccello amico di Ariel, ha cambiato sesso in questo adattamento), ma in linea generale hanno funzionato ai fini di una trama più coerente.
Peccato che non abbia notato la minima sintonia tra i due protagonisti la Bailey e Jonah Hauer-King non hanno dimostrato un grande trasporto l’uno verso l’altra, secondo il mio parere.
L’interpretazione che ho apprezzato maggiormente, è stata quella della villain: Ursula interpretata da Melissa McCarthy. Ho sempre avuto un debole per l’attrice e qui non mi ha affatto delusa nei panni dell’antagonista.
In definitiva pensavo che sarei rimasta molto più delusa, ma invece, non sono entusiasta, ma non è sicuramente una brutta pellicola, la storia ha funzionato ed è adatta a tutta la famiglia.
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