La serie tv fantasy The Umbrella Academy termina con la quarta stagione, composta di solo 6 episodi e vede il ritorno di tutti i protagonisti delle prime tre stagioni. Creata da Steve Blackman per Netflix e basata sull’omonimo fumetto ideato e scritto da Gerard Way, illustrato da Gabriel Bá e pubblicato da Dark Horse Comics.
The Umbrella Academy – Stagione 4 – Trama
I fratelli Hargreeves si sono separati dopo che lo scontro all’Hotel Oblivion ha provocato un reset della loro linea temporale. Privati dei loro poteri, devono difendersi da soli e iniziare una nuova vita. Viktor (Elliot Page) sta lasciando una scia di cuori infranti mentre gestisce un bar in Canada.
Diego (David Castañeda) e Lila (Ritu Arya) cercano di gestire il caos delle loro vite mentre crescono i 3 figli piccoli. Luther paga le bollette come spogliarellista astronauta. Allison accetta piccoli lavori di recitazione per mantenere lei e la figlia Claire. Cinque lavora come agente segreto.
Klaus (Robert Sheehan) è diventato un germofobico e Ben (Justin H Min) è stato rilasciato dopo un periodo di detenzione per delle truffe con le criptovalute. Tuttavia, le particolarità del loro nuovo inquietante mondo si dimostrano troppo difficili da ignorare a lungo. Il padre Reginald, vivo e vegeto, è uscito dall’ombra ed è sotto gli occhi di tutti il suo gestire un impero potente e nefasto.
Una misteriosa associazione nota come i Custodi organizza incontri clandestini credendo che la realtà in cui tutti vivono sia una menzogna e che la resa dei conti sia imminente. Mentre queste strane nuove forze complottano tra loro, i membri dell’Umbrella Academy devono riunirsi un’ultima volta, correndo il rischio di interrompere la fragile pace che sono riusciti faticosamente ad assicurarsi.
Recensione
La storia non è mai scontata ed è ricca di momenti profondi, scene irriverenti e attimi di riflessione.
Il climax non delude, aumentando costantemente episodio dopo episodio. C’è un perfetto bilanciamento di spiegazioni, di azione e di divertimento. Nel complesso è una storia che non annoia mai.
Ogni personaggio, dal primo all’ultimo, è definitivamente cresciuto, evoluto in una propria storyline che si intreccia perfettamente con quella degli altri comprimari. Interpretata da un grande cast. I nostri improbabili eroi sono decisamente tutti ben caratterizzati. La quarta stagione svela tutti i misteri della storia e si conclude decisamente con un epico finale.
Anche se, l’epilogo lascia gli occhi umidi e dispiace davvero che un universo narrativo così ben scritto si sia concluso, The Umbrella Academy si conferma una serie tv completa.
I visual effect sono ben fatti. La colonna sonora è sempre pensata a puntino e lo spettatore non può far altro che restare basito e divertito al tempo stesso, soprattutto grazie alla ballata per bambini Baby Shark.
In definitiva
Una serie con un altissimo potenziale e forse troppo breve, vista la crescita continua stagione dopo stagione, è sicuramente complessa, irriverente e molto eccentrica, ma fa luce su un nuovo modo di essere supereroi. Un modo originale, molto personale e sicuramente fa riflettere sulle differenze tra le persone che non precludono mai l’amore, soprattutto quando si tratta di affetti famigliari. Fa luce anche sul coraggio e sul senso di missione e di destino che può sempre essere mutato compiendo le giuste scelte.
0 commenti